@Re_Censo #54 In memoriam Christopher Lee

CHRISTOPHER LEE

Sir Christopher Frank Carandini Lee, nacque a Londra il 27 maggio 1922, è stato un attore, doppiatore e cantante britannico.

Lee ha vestito i panni di personaggi prettamente negativi ed è diventato famoso per l’interpretazione del Conte Dracula in una serie di film della Hammer. Ma è molto conosciuto dal pubblico più giovane per aver vestito i panni dello Jedi decaduto, Conte Dooku, Darth Tyranus, in Star Wars Prequel Trilogy e dell’Istar Saruman, nel Signore degli Anelli e ne Lo Hobbit.

Nonostante la sua grandiosa carriera che si è estesa per circa 60 anni, quasi 280 film, Lee non ha mai ricevuto una nomination per un premio Oscar. una carriera apprezzata dalla critica di circa sessant’anni, Lee non è mai stato nominato per un Premio Oscar.

No, ma davvero stiamo facendo?
Cose da pazzi! Diamo onore e gloria a questo magnifico attore! Ricominciamo!

Cosa possiamo dire di quest’uomo che Wikipedia o altre fonti non hanno già detto?

Di mio posso raccontarvi di averlo visto in uno o più di uno, dei suoi film su Dracula, ma, come ho detto, ne ha interpretati e recitati talmente tanti, 11 se non sbaglio, che non saprei dirvi se ho visto sempre lo stesso o erano diversi, perché ero piccolino e, diciamocelo, non era una bella esperienza, per gli incubi di un bimbo, vedersi questo bel sorriso gioviale stampato sullo schermo!

Si dice che la sua linea ereditaria proviene addirittura da Carlo Magno e la sua famiglia gli ha tramandato, per così dire, la passione per l’arte e il palcoscenico. Bravissimo e superbo attore, ma anche uno dei più anziani cantanti ad aver pubblicato un album metal, nel 2014.

Addestrato come pilota in sud Africa, ha partecipato alla guerra e forse questo lo ha reso più sensibile e empatico nei confronti di Tolkien, ma questa è una mia considerazione personale. Penso quindi che sia per questo motivo che ha vissuto così intensamente e così in profondità, le storie scritte da Tolkien, tanto che il maestro del fantasy arrivò a dirgli che sarebbe stato perfetto per interpretare Gandalf, semmai avessero girato un film sul Signore degli Anelli. Ma quando fu scelto Sir Ian McKellen per interpretare il Grigio, quest’ultimo si sentì quasi inadeguato quando Lee raccontò la natura del personaggio, la profondità di quella caratterizzazione, la sua grande speranza di poterlo portare sul grande schermo e l’affetto che legava Lee alle opere di Tolkien. Leggeva l’opera tolkieniana almeno una volta l’anno.

Non mi addentro troppo in profondità. Queste sono cose che potete trovare online, anzi alcuni link sono qui sotto nell’infobox.

Concludo questa paradisiaca parentesi di Lee e Tolkien, citando lo stesso Lee, riportato nella prefazione de Il Signore degli Anelli, Armi e Battaglie di Chris Smith: «Quello che ha raggiunto il professor Tolkien è unico nella letteratura del mio tempo. […] Nulla di simile è mai esistito, né probabilmente mai esisterà in futuro.»

Proprio in riferimento alla, possiamo dire, concorrenza e “gara” nel casting di alcuni film, tra Lee e McKellen, avremmo potuto vedere un Magneto vestito su Lee, anziché su McKellen. A me non è dispiaciuta affatto la performance di McKellen, ma sono alquanto curioso di sapere cosa ne sarebbe uscito fuori, se fosse stato Lee a vestire i panni del mutante.

Lee, seppur nella sua età avanzata, non ha avuto bisogno di controfigure nelle scene più movimentate di Star Wars, come racconta McKellen in un messaggio su twitter. Parlava fluentemente l’inglese, il francese, l’italiano e lo spagnolo, ma anche il greco, il tedesco, lo svedese e il russo.

Seppur poco soddisfatto della scena con la quale si decreta la fine di Saruman, pugnalato da Vermilinguo e lasciato cadere dalla cima di Orthanc, possiamo ritenerci soddisfatti di poterlo vedere nelle scene de La Fabbrica di Cioccolato, dove impersona il padre dentista di Willy Wonka, anche in questa occasione, seppur breve, veste i panni di un padre autoritario, ligio al dovere, alle regole, quasi spietato sulla salute orale del figlio. Intensa e melodrammatica la scena in cui, non volendo perdere il figlio, continua a minacciarlo che se fosse andato via, non lo avrebbe poi più ritrovato.

Ma ancora lo ricordo per Hugo Cabret, Scuola di Polizia, Il Ritorno dei Tre Moschettieri… e insomma, è tempo di recuperare tutta la filmografia di questo grandissimo attore!

Christopher Lee muore, per problemi respiratori, il 7 giugno del 2015, ma solo l’11 giugno la notizia venne resa nota.

Con lui scompare una grossa personalità, una grandiosa vena della recitazione mondiale e un artista come mai ce ne saranno in futuro. Una perla che non potrà essere duplicata. Insomma, un vuoto sulle scene che non sarà colmato facilmente.

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Westu hál. Ferðu, Christopher, Ferðu!

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Pubblicato da Re_Censo

Re_Censo è un nome inventato, gestito, prodotto e presentato da "OIRAD Studio d'Arte Grafica di Piedimonte Dario". Format di videorecensioni di libri, fumetti, manga, anime, film e telefilm.

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