TOPOLINO
3422
Oggi parliamo del numero 3422! Iniziamo!
Storie e Sceneggiature
Calisota Summer Cup, pt. 3 – La leggenda di Francis Drake
Storia di: Marco Nucci
Disegni di: Stefano Intini
Continua l’avventura del Calisota Summer Cup, ma questa volta l’avventura si tinge da romanzo storico e infatti questa si apre con un flashback che ci fa tornare nel 1579, quando la regina di Inghilterra inviò un suo legato a scoprire il Calisota. I paperi moderni usano lo stesso stratagemma usato della regina del passato, per dare forza alla squadra, nel tentativo di spronarla a fare meglio.
Storia molto carina, per fortuna si allontana anche dalla solita tiritera calcistica, di cui ormai racconta veramente molto poco, catturando così l’attenzione anche di chi, come me, non ne capisce un tubo.
Musicalisota – La Stella più brillante
Storia di: Giorgio Salati
Disegni di: Nico Picone
Per il Musicalisota, l’avventura prosegue con questo stile di narrazione più giovane e dinamico, sfruttando una narrazione per epistola, che intreccia così l’avventura musicale con quella un po’ più frivola e amorosa. Ancora una volta si sottolinea quindi la caratterizzazione dei personaggi a dispetto invece dell’ambiente prettamente musicale. Il finale seppur semplicistico è comunque interessante, proprio per la caratteristica da diario che il protagonista gli da.
Newton&Pico in Viaggio Nel Sapere – Microeconomia&Gelati
Storia di: Giorgio Fontana
Disegni di: Donald Soffritti
Continuano le lezioni di Pico de Paperis a Newton Pitagorico e questa volta si parla di microeconomia e quale papero migliore, se non proprio Paperon De Paperoni per fare questo? La storia quindi si trasforma in un grande battibecco tra Pico e Paperone alla ricerca della conoscenza sul mercato e le sue leggi, condendo il tutto con la tipica ironia paperesca e una semplicità sempre coinvolgente.
Vite Famose di Personaggi Illustri – Pippocrate
Storia di: Marco Bosco
Disegni di: Valerio Held
Con questo caldo che sta facendo e la storia di oggi, mi sembra di essere tornato a quando dovevo dare l’esame di storia della filosofia antica e infatti ci buttiamo nell’antica Grecia, dove il filosofo Pippocrate scopre l’amore per la filosofia e inizia a formarsi e a formare a sua volta nuovi pensatori.
La storia illustra in maniera divertente, semplice e coinvolgente, le varie correnti di pensiero filosofico dell’epoca, per giungere poi a una conclusione molto moderna, che seppur strappi con violenza dalla narrazione del passato, per riportarci al presente, non gli si può dire nulla, perché funziona alquanto bene.
Topolinia by Night, L’importanza dell’articolo
Storia di: Gabriele Panini
Disegni di: Maurizio Amendola
Storia brevissima nella quale, ancora una volta, Gambadilegno e Sgrinfia tentano un nuovo colpo, ma purtroppo uno non legge e l’altro dà tutto per scontato. Storia molto breve, ma molto divertente, che sa ben sfruttare il “misunderstanding”.
DD Double Duck, Doppio gioco scientifico
Storia di: Marco Bosco
Disegni di: Emilio Urbano
Torna Double Duck e questa volta lo fa con una storia di spionaggio e controspionaggio, perché l’Agenzia manda lui e l’agente Kay K a recuperare uno scienziato. Purtroppo la vicenda, che sembra essere iniziata con una grande carica e un intreccio incredibile e carico di mistero, si ritrova invece con una conclusione affrettata, fatta di immagini e voci fuori campo, che spiegano la conclusione anziché farcela realmente vedere. Un modo di fare che mi disturba molto.
Disegni e stile
Copertina molto estiva, fresca, con una linea molto sottile e morbida e Topolino e i suoi elementi fuoriescono dall’immagine, non solo perché carico di sfumature e quindi molto tridimensionale, a dispetto dello sfondo, a tinta unita e incredibilmente… giallo.
– Anche questa volta, per il torneo del Calisota non cambia nulla nel disegno, ma anzi si approfondisce la narrazione, soprattutto quando si fa il salto indietro nel tempo, con questi colori più desaturati e giallognoli. Alle vignette che raccontano la partita, diventano più fotografiche, che immortalano le azioni calcistiche riassumendo così l’azione e la partita in sé, per renderla più comprensibile, ma per il resto nulla di nuovo.
– Anche per il Musicalisota, il disegno non cambia, le vignette hanno una disposizione ormai completamente spaginata sia su sfondi bianchi, che su sfondi che prendono un’intera illustrazione per raccontarne l’ambientazione e creare ancora più atmosfera. Colori veramente stupendi, soprattutto l’ultima tavola, uno spettacolo.
– Come per il passato, il disegno di Newton Pitagorico non cambia, ha una linea molto presente e moderna che riesce a rendere le espressioni dei personaggi al meglio e nonostante lo spessore della linea, le vignette riescono comunque a essere di semplice lettura, nonostante siano in alcune occasioni, stracariche di dettagli.
– Il disegno di Pippocrate è molto tradizionale, ha una linea che gioca poco con gli spessori e le forme tornano a essere un po’ più morbide, come se rispettassero poco la solidità delle giunture a favore però di sembianze e caratteristiche un po’ più vintage, che funzionano benissimo, non solo per i personaggi, ma anche per le ambientazioni, sicuramente più stilizzate.
– Il disegno di Gamba e Sgrinfia ci riporta indietro nel tempo. Ancora una volta, come nell’episodio precedente, con forme più arrotondate, poca attenzione per i dettagli e una semplicità e immediatezza tipica d’altri tempi. Peccato, perché abbiamo visto recentemente Sgrinfia meglio rappresentato e così è stato come fare un passo indietro.
– Il disegno di DD non è diverso da quello che abbiamo visto in passato. Questa volta però sembra tingersi molto dei toni del blu, del violetto e del rossastro, perché le scene sono quasi sempre in ambienti bui e chiusi. L’impaginazione è molto moderna, molto americana, il che accelera tanto il ritmo della lettura della vicenda e la cosa interessante è la grande caratterizzazione dei personaggi e delle loro espressioni.
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