@Re_Censo #414 TOPOLINO 3398

TOPOLINO
3398

@Re_Censo #414 TOPOLINO 3398

Oggi parliamo del numero 3398! Iniziamo!

@Re_Censo #414 TOPOLINO 3398

Storie e Sceneggiature

Topolino e i misteri di Mister MacGuffin
Storia di: Marco Nucci
Disegni di: Giampaolo Soldati
Il primo episodio dei questo numero vede come protagonisti Topolino e Minnie e soprattutto il fatto che Minni non vada più a genio che Topolino le dedichi poco tempo a dispetto del troppo tempo che dedica ai misteri. Quindi, Topolino si impegna a evitare per un mese qualunque tipo di indagine, ma sembra proprio che sia il mistero stesso a non volerlo lasciare in pace, tanto che per una serie di fraintendimenti magicamente architettati e posti nella narrazione, Topolino è sempre sul filo del rasoio, pronto a una crisi di nervi. La parte interessante di questa vicenda è data dal continuo rimestare e montare di un caso dopo l’altro, di un mistero dopo l’altro, che dà così ritmo e sapore alla vicenda.

Zio Paperone e l’Alta Finanza – Zio Paperone e il trasloco dello Spread
Storia di: Alessandro Sisti
Disegni di: Vitale Fabio “Manvi” Mangiatordi
Questa piccola parabola attorno a Paperone, si sviluppa questa volta attraverso i termini dell’Economia e della Finanza e soprattutto con i BPT e lo Spread, quindi sulla ricchezza di paperopoli e sul prestigio della città. In questo piccolo spaccato, risulta quindi molto divertente poter seguire il modo con il quale Paperone cerca di svignarsela ogni qualvolta si parla di aumentare le tasse e allo stesso tempo di come, un mondo così difficile e spaventoso come quello della finanza, sia strettamente legato anche al benessere di tutti. Soprattutto quando poi il finale è così divertente.

YOUNG DONALD DUCK – Ep.9 Un giorno da ricordare
Storia di: Alessandro Ferrari
Disegni di: Francesco D’Ippolito
Torniamo a parlare della versione giovane di Paperino o meglio della sua frase preadolescenziale e lo facciamo di nuovo con un personaggio che a me non piace per niente, così come non mi piace l’ambientazione e il disegno ma lo vediamo dopo. Paperino non fa altro che interrompere una lezione dietro l’altra, nel tentativo di cercare con Topolino un’impresa epica da svolgere assieme, per rimanere quanto più memorabili possibili in tutta la scuola. Nonostante ho trovato divertente il loro modo di fare e di comportarsi così esagitato, sopra le righe, ho trovato anche insopportabile il loro modo di fare, per niente educativo.

Pippo e il successino del cibo tiepidino
Storia di: Giorgio Fontana
Disegni di: Gigi Piras
Questa storia breve dedicata a Pippo, ce lo presenta in uno dei suoi tanti progetti che apparentemente, soprattutto per Topolino, sono destinati all’insuccesso e invece, a sottolineare la stramberia del personaggio e contestualmente anche quella di Topolinia, tutti vanno pazzi per l’idea di Pippo. Storia molto breve che sul finale mi ha lasciato un po’ interdetto, perché speravo continuasse e invece si conclude in maniera troppo violenta.

Storia Papera – Il Rinascimento
Storia di: Augusto Macchetto
Disegni di: Valerio Held
Torniamo a esplorare la storia dell’arte con Paperoga e Pico De Paperis e questa volta esploriamo il Rinascimento, attraverso le opere e le gesta di Leonardo da Vinci, qui Paperardo Da Vinci, che viene rappresentato attraverso le sue opere, ovviamente rivisitate e rinominate con nomi assurdi e completamente fuori di testa, ma allo stesso tempo molto divertenti. La storia è un semplice racconto piano di quello che l’inventore e artista conduceva in vita, intervallato dalla meraviglia e dallo stupore delle persone accorse alla lezione dei due papi. In realtà, quindi, nulla di che ma è raccontato in maniera molto trascinante.

Le Strabilianti Imprese di Fantomius, ladro Gentiluomo – L’Inizio e la Fine, Prologo
Storia di: Marco Gervasio
Disegni di: Marco Gervasio
Piccolo prologo sull’inizio della nuova avventura di Fantomius che vede Senape intenta in un furto a Villa Rosa nel 1929. Ma l’azione della ladra si conclude in un anno e in un periodo completamente diverso, che dà così avvio alla nuova narrazione. Poiché è un vero e proprio prologo, in realtà non c’è niente da dire.

Disegni e stile

-Il disegno della prima storia su Topolino è veramente interessante, perché mantiene tutti gli elementi classici, ma con una linea abbastanza presente e ben poco modulare negli spessori, cosa che riesce a dare delle figure aderenti a uno stile di disegno meno digitale. Come sempre, disegnare il viso di Topolino è difficile, ma per la maggior parte delle volte almeno in questa occasione ci riescono.

-Il disegno della storia sull’alta finanza di Paperone è un disegno alquanto moderno, soprattutto per la linea data ai personaggi, al taglio delle loro espressioni e sul come questi sono impaginati nelle vignette, pur mantenendo comunque le loro proporzioni più classiche. E di classico e tradizionale c’è anche l’impaginazione delle vignette, molto posato, molto calmo e ben ritmato che accompagna così la lettura.

-Per quanto riguarda il disegno di Young Donald Duck, torniamo a parlare di un disegno fin troppo moderno, molto lontano da quello che invece è il disegno classico della Disney. Ha delle proporzioni troppo tondeggianti, che non c’entrano niente con la rosa di stili disneyana che apprezzo e le espressioni di questo Young Donald Duck tornano a essere quelle da malato e pervertito che non mi fanno per niente piacere. Nonostante questo però, devo dire la verità, i volumi dei personaggi sono interessanti, ma per il resto zero. Croce nera.

-Il disegno di Pippo è il tipico disegno in stile Piras, con questa linea per niente morbida, molto spigolosa, graffiata e decisamente presente negli spessori, tanto da riempire praticamente tutta la scena. Eppure riesce comunque a creare dei volumi, che però non trovo armoniosi e aggraziati come mi aspetterei in un fumetto Disney. Unica nota positiva, Topolino ha delle espressioni meravigliose.

-Il disegno sulla Storia Papera, ha una linea che abbiamo già visto in passato, che si allontana da quella digitale per ritornare a quella più classica di un tempo. Allo stesso modo fanno anche le proporzioni dei personaggi, il modo con il quale le vignette vengono costruite e il come i personaggi vengono resi, nella loro esaltazione, con una forte attenzione alle espressioni e a favore di una elasticità diversa dei corpi.

-Per quanto riguarda l’ultimo disegno su Fantomius, non c’è granché da dire e non perché sia un prologo ma perché, in realtà, lo stile è sempre quello di Gervasio, con questo colore seppia, desaturato, in cui la fa più da padrone il tratteggio, questa volta molto fitto e una linea molto personale, moderna e accattivante, che però non disdegna le proporzioni e le regole classiche.

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Pubblicato da Re_Censo

Re_Censo è un nome inventato, gestito, prodotto e presentato da "OIRAD Studio d'Arte Grafica di Piedimonte Dario". Format di videorecensioni di libri, fumetti, manga, anime, film e telefilm.

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