TOPOLINO
3400
Oggi parliamo del numero 3400! Iniziamo!
Storie e Sceneggiature
Qui, Quo, Qua in: Viaggio nel Micromondo – Ep. 1 L’incidente
Storia di: Sergio Cabella
Disegni di: Giampaolo Soldati
Questo primo episodio ci mostra l’avvio della nuova avventura di Qui, Quo, Qua e questa volta sono incappati nell’ennesima invenzione di Archimede che, di punto in bianco, li ha resi microscopici. In realtà la storia non dice granché è anzi abbastanza ripetitiva, soprattutto dal lato dei tre paperotti, mentre dal lato degli adulti si respira un’atmosfera molto familiare, perché sembra di essere nella storia di “Tesoro mi si sono ristretti i ragazzi“, un film spettacolare e meraviglioso degli anni ’80 che qui sembra essere rievocato in termini paperi. Questa è solo la prima puntata, staremo a vedere…
Le Strabilianti imprese di Fantomius, Ladro Gentiluomo – Furto nel Futuro
Storia di: Marco Gervasio
Disegni di: Marco Gervasio
In questa nuova puntata di Fantomius si dà il via alla sua nuova avventura. Il ladro gentiluomo infatti è nel futuro, cioè il nostro presente, e si fa aiutare, mantenendosi anonimo, da Paperino e Archimede per sventare una rapina e riportare al suo tempo un antico cimelio. Purtroppo per lui, viene imbrogliato dalla sua compagna Senape e quando fa ritorno al passato tutto è in subbuglio. Anche in questo caso, la storia sembra raccontare e rievocare un film classico, come ad esempio “Ritorno al futuro” e se il racconto sembra sia molto rapido, il sapore della storia è meraviglioso e qui nascono i primi intrecci e misteri che danno il via a questa grande avventura.
Paperino, Billy e il Blunevoso Svolazzante
Storia di: Davide Aicardi
Disegni di: Giampaolo Soldati
Storia breve nella quale, a casa di Nonna Papera compare uno strano tubero dal colore blu e Paperino parte così alla sua ricerca assieme alla capra Billy, per realizzare l’ennesimo sogno di Paperone e nel frattempo sperare che la sua lista dei debiti si accorci. Nonostante la brevità ha un ritmo veramente molto coinvolgente, aiutata sicuramente dall’impaginazione del disegno e nonostante si concluda quasi con un nulla di fatto, rimane comunque una storia particolarmente apprezzata.
Paperi, mestieri&guai, Disastri in cantiere
Storia di: Gabriele Panini
Disegni di: Maurizio Amendola
Altra storia brevissima nella quale vediamo uno spaccato quotidiano di uno dei tanti tentativi di Paperino e Paperoga di fare un lavoro come si deve, ma stiamo pur sempre parlando di Paperino e Paperoga, per cui dimentichiamo questa premessa. La storia è d’altri tempi, sia per la narrazione e il suo ritmo, sia per il tema, risultando forse poco originale, come se l’avessi già letta, ma allo stesso tempo riesce comunque a mantenere la sua bella dose di ironia e divertimento.
La Macchia Invisibile Ep.1 e Ep.2
Storia di: Matteo Venerus
Disegni di: Francesco D’Ippolito
L’ultima storia è divisa in due episodi e ci porta indietro nel tempo a fine ‘800, quando nella campagna di Topin arriva un misterioso visitatore mascherato che va avanti e indietro con fare sospetto. Si sa, in un paese così piccolo le voci corrono veloci ed è così che si arriva all’incontro tra Topolino e la scoperta della verità. Un’avventura molto organica, davvero ben raccontata che ha un senso quasi nostalgico, perché anche questa volta sembra sfruttare un poco un film degli anni ’80 “Spruzza, sparisci e spara“, caratterizzando storia e personaggi, e di rimando anche il ritmo della narrazione, trascinandoci così in un’avventura anche in questo caso d’altri tempi. Peccato che alle volte le voci fuori campo rallentino la narrazione.
Disegni e stile
-Il disegno dell’avventura di Qui, Quo, Qua è molto classico, soprattutto nelle proporzioni dei personaggi, nella loro resa e nella colorazione, ma ha uno sguardo sicuramente rivolto a stili moderni per quanto riguarda l’impaginazione delle vignette nelle tavole e soprattutto la disposizione degli elementi e degli spazi nelle scene. La linea è abbastanza sottile, molto artigianale, possiamo dire, con una linea molto dinamica.
-Brevemente per Fantomius, parliamo del disegno che in sostanza non cambia minimamente dalle sue comparsate precedenti. Una linea molto modulare, sicuramente molto moderna nella rappresentazione di volti e espressioni, aiutata poi dalla colorazione e dalle sfumature che mettono in risalto i volumi dei personaggi. Il color seppia, tipico e più desaturato nel racconto del personaggio, ci riporta subito ad apprezzare ancora più la narrazione.
-Anche per Paperino e Billy, il disegno è molto tradizionale, nonostante i personaggi, soprattutto Paperino, appaiono un po’ più schiacciati. Però a farla da padrone è una linea bella morbida, curva e tondeggiante e soprattutto il bianco e il blu della neve, che mettono dei deliziosi brividi. Come dicevo, particolarmente interessante è la disposizione delle vignette che fotografando alcuni istanti dell’avventura e aiutano tantissimo il ritmo della lettura.
-A dispetto della storia, il disegno di Amendola è un po’ una nota dolente, perché i personaggi si allontanano dallo stile classico disneyano per assumere delle fattezze molto personalizzate, infatti i protagonisti risultano un po’ più deformi, un po’ più schiacciati e tarchiati e allo stesso tempo la linea scimmiotta un po’ troppo la flessuosità tradizionale, facendo perdere quel senso aggraziato ai personaggi.
-Per le ultime due puntate dell’unica storia che ci viene offerta in questo volume, lo stile del disegno è in mano a un’unica persona che ci propone uno stile molto interessante, perché nonostante deformi le proporzioni classiche dei personaggi disneyani, ha una linea veramente bella e intrigante. Presentandoci uno spaccato di questo disegno in maniera più matura e in un certo senso adulta. La linea è molto modulare nello spessore, sono molto carine le rappresentazioni e caratterizzazioni dei volti e soprattutto gli spaccati della cittadina che viene caratterizzata in ogni suo piccolo angolo. Molto belle sono le impostazioni delle vignette, caotiche e bucoliche, che vivono di vita propria.
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