Recensiani, bentornati!
Con oggi concludiamo la trilogia del CICLO DEL DEMONE!
Parliamo quindi de IL FUOCO DEGLI ANGELI, che racconta eventi svolti ben quindici anni dopo il primo volume. Gli eventi si svolgono quattro giorni prima del Natale.
I protagonisti sono sempre gli stessi. Nest Freemark è cresciuta e vien fuori da un matrimonio naufragato, da una brillante carriera olimpionica e continua a vivere a Seattle, nella casa dei nonni, continuando le ronde nella foresta con il suo amico Pick.
Questa volta John Ross diviene quasi il protagonista di questa storia e il punto di vista narrativo è espresso spesso e volentieri in numerosi flashback, tramite i quali conosciamo gli antefatti della sua nuova missione. La Signora gli ha ordinato di recuperare una magia di nome Variante, un accumulo di pura magia che muta frequentemente fino ad assumere un’entità definita, altrimenti sparirebbe, senza portare alcun giovamento al Verbo come al Vuoto.
La Signora chiede quindi che sia portato al Verbo.
Ross riesce a recuperare il Variante, ma ha un malus: ad ogni trasformazione, si fa percepire anche dai demoni. Tra questi vi è Findo Gask, postosi a capo della ricerca, nella fazione del Vuoto, di questa forte magia.
Come solito nella narrazione e nella caratterizzazione del modus operandi del male, Brooks descrive l’azione maligna dei demoni come corruttori delle vite umane, plasmandole e corrompendo le singole persone. E’ così che quindi agisce Findo Gask, facendo terra bruciata attorno a se, a suo favore.
Alla fine Ross giunge da Nest con un bambino e chiede il suo aiuto, intrecciando finalmente i due filoni narrativi tra loro.
Questo volume, che completa la trilogia, una decina di anni più tardi diverrà un prologo alle vicende dell’epopea di Shannara.
Buona lettura!
Re_Censo
