Addio a Michela Murgia, scrittrice e attivista

Addio a Michela Murgia
scrittrice e attivista

Addio a Michela Murgia, scrittrice e attivista

Michela Murgia è nata a Cabras il 3 giugno 1972.

Ha frequentato l’istituto tecnico commerciale e dopo il diploma ha insegnato religione nelle scuole per sei anni, ma ha anche fatto la venditrice di multiproprietà, è stata dirigente amministrativa, operatrice fiscale e portiera notturna.

Concepito come un blog, il suo primo libro ha raccontato la situazione degli operatori di call center, raccontando lo sfruttamento e la manipolazione a cui i lavoratori sono sottoposti ed è stato trasposto poi in opera teatrale sotto il titolo di “Il mondo deve sapere“, ispirando anche la sceneggiatura del film “Tutta la vita davanti” di Paolo Virzì.

Addio a Michela Murgia, scrittrice e attivista

Da giovanissima, essendo cattolica, è stata animatrice nell’Azione Cattolica e ha scritto uno spettacolo teatrale messo in scena a Loreto al termine del pellegrinaggio nazionale dell’Azione Cattolica nel 2004, visto anche da san Giovanni Paolo II, allora Papa.

Ha scritto e giocato per molti anni sul sito di gioco di ruolo via chatExtremeLot” interpretando il personaggio di Ninque, che ho spesso letto, seguito e incontrato giusto un paio di volte in gioco, perché anche io assiduo frequentatore della piattaforma di gioco, anche se l’ho saputo solamente di recente che fosse lei dietro quel personaggio.

Addio a Michela Murgia, scrittrice e attivista

Nel 2008 pubblica “Viaggio in Sardegna” e nel 2009Accabadora“, vincendo nella sezione narrativa il “Premio Dessì” nel 2009.
Nel 2010 vince il “SuperMondello” e nel 2011 pubblica, “Ave Mary. E la chiesa inventò la donna“.

Nel 2012, sempre per Einaudi pubblica “L’incontro“, all’interno dell’antologia “Presente“.
Nel 2013 per Laterza pubblica un pamphlet contro il femminicidio, scritto con Loredana Lipperini, intitolato “L’ho uccisa perché l’amavo: falso!“.

Si presenta come candidata presidente alle elezioni regionali sarde del 2014 e arriva terza, non ottenendo il seggio e alle elezioni europee del 2019 sostiene la Sinistra, che ottiene l’1,75% dei voti validi, ma nessun seggio.
Sempre nel 2014 si ammala di tumore, guarisce ma lo dichiara solo nel 2016.

Nel 2015 pubblica “Chirú” e nel 2016 il pamphlet “Futuro Interiore“.
Partecipa nella stagione 2016-17 alla trasmissione “Quante storie” di Rai 3 e poi dal 30 settembre 2017 al 4 novembre 2017 ha condotto su Rai 3 il programma “Chakra“.

Nel 2017 debutta al Teatro Eliseo di Nuoro come attrice, interpretando Grazia Deledda in “Quasi Grazia“, di Marcello Fois e con la regia di Veronica Cruciani.

Del 2018 è il pamphlet politico “Istruzioni per diventare fascisti“, tradotto in cinque lingue e l’anno successivo, per Adriano Salani esce la raccolta di storie illustrate “Noi siamo tempesta” che vince il “premio Morante“.
Sempre nel 2018 porta in scena “Istruzioni per diventare fascisti“, tratto dal suo libro e “Dove sono le donne“.

Sempre nel 2019 pubblica per Mondadori la raccolta di racconti biografici “Morgana, storie di ragazze che tua madre non approverebbe” e contribuisce all’antologia “Le nuove Eroidi” per Harper Collins, con il racconto “Elena“.

Il 7 dicembre 2020 Michela Murgia apre la prima del Teatro alla Scala di Milano che si è svolto a porte chiuse a causa dell’emergenza Covid-19.

Dopo Giorgio Bocca e Roberto Saviano, dal gennaio 2021 cura “L’Antitaliana“, storica rubrica de L’Espresso.

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Con un’intervista al “Corriere della Sera” del 6 maggio 2023 dichiara di essere malata di cancro ai reni, al quarto stadio, con metastasi ai polmoni, alle ossa e al cervello; ammette quindi che le restano pochi mesi da vivere.

Con l’aggravarsi delle sue condizioni di salute, sposa il 22 luglio 2023in articulo mortis” (ossia quando si è in pericolo di vita) l’attore e regista Lorenzo Terenzi, denunciando con questo suo gesto le carenze legislative italiane sulle coppie di fatto, intendendo che, senza quel gesto il marito non avrebbe altrimenti potuto accompagnarla nelle terapie e decidere per lei nel caso fosse stato necessario.

Michela Murgia è morta a Roma, ieri, 10 agosto, all’età di 51 anni.

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Addio, Ninque.

 

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Pubblicato da Re_Censo

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