Addio a Matthew Perry
Chandler Bing di “Friends”
Matthew Langford Perry è nato a Williamstown, nel Massachusetts, il 19 agosto 1969, i suoi genitori divorziarono prima del suo primo compleanno e fu cresciuto da sua madre tra Ottawa e Montréal.
Praticò tennis, a cui si interessò sin da bambino, divenendo tra i juniores un giocatore di successo e fu poi ammesso alla “Rockcliffe Park Public School” e all’ “Ashbury College“, dove ebbe la sua prima esperienza in campo attoriale.
Avendo questo in comune col padre, anche lui attore, a 15 anni si trasferì da Ottawa a Los Angeles, vivendo col padre e iniziando la sua stessa carriera, nel programma televisivo “Second Chance“.
All’inizio degli anni novanta partecipò all’audizione per “Six of One“, ma non venne scelto e quando da questo pilot si decise di trarre “Friends“, fu ammesso al provino e ottenne il ruolo che lo renderà iconico e famoso, ossia quello di Chandler Bing.
Perry partecipò anche a “Beverly Hills 90210” nella prima stagione e nel 1995, con Jennifer Aniston, diede il suo volto per promuovere il sistema Windows ’95.
Grazie al suo lavoro e al successo ereditato da “Friends”, Perry prese parte a diversi altri lavori, accanto a nomi importanti come Tomas Milian, Salma Hayek, Dylan McDermott e Bruce Willis.
Riuscì anche a distaccarsi dalle sue interpretazioni umoristiche, misurandosi in pellicole più drammatiche, come “West Wing – Tutti gli uomini del Presidente” che gli valsero due nomination agli Emmy Award.
Dopo “Friends”, debuttò come regista in un episodio di “Scrubs“, entrando anche in scena col padre.
Nel 2006 era in “The Ron Clark Story” e nella sitcom “Studio 60 on the Sunset Strip“.
Nel 2007 la commedia “Numb” su uno scrittore cronicamente depresso e nel 2009 è in “17 Again – Ritorno al liceo” accostandosi all’allora teenager Zac Efron.
Nel 2012 è in quattro episodi di “The Good Wife” e interpreterà lo stesso personaggio anche nel 2017 nello spin-off “The Good Fight“.
Sin dall’adolescenza però, Perry si avvicina all’alcol, tanto da abusarne e diventa dipendente dal Vicodin, usato in terapia dopo un incidente nel 1997 su moto d’acqua. Recuperò e completò il programma di riabilitazione in 28 giorni, ma a causa di una pancreatite il suo peso oscillò drasticamente dai 60 kg ai 128 kg, come si nota anche in una lunga fetta degli episodi di “Friends”.
A causa proprio del Vicodin e di uso di metadone, anfetamine e alcol, nel febbraio 2001 riprese un percorso di riabilitazione, ma purtroppo Perry si è ritrovato sempre schiavo di varie sostanze nel corso della sua vita, come cocaina e benzodiazepine, tanto che si registrano 15 ingressi in riabilitazione e 2 in un ospedale psichiatrico. La sua fu una dipendenza talmente forte che seguì oltre 6.000 incontri degli alcolisti anonimi e ebbe tra le 60 e le 70 ricadute e fu sottoposto a 14 interventi chirurgici allo stomaco.
Nel 2018 entrò in coma e nel 2020 ebbe un arresto cardiaco.
Lo stesso Perry ammette in una intervista su Vanity Fair, di aver speso 9 milioni di dollari per disintossicarsi e che proprio l’abuso di sostanze gli ha fatto perdere ben tre anni di memoria del periodo in cui ha recitato in Friends.
Perry è sempre stato un lottatore, ha fatto di tutto per liberarsi e riscattarsi, scrivendo contro la dipendenza nel suo libro “Friends, Lovers and the Big Terribile Thing“.
Il 28 ottobre 2023, Matthew Perry, 54 anni, è stato ritrovato privo di vita nella vasca idromassaggio dal suo assistente, nella casa di Los Angeles e ad ora la polizia non ha rinvenuto tracce di droghe nel suo appartamento, lasciando pensare che sia quindi morto annegato.
Addio, Signor Bing.
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