LE AVVENTURE DEL SIGNOR DON CHISCIOTTE DELLA MANCIA
Cari Recensiani, bentornati sul canale! Questa settimana è stata una settimana d’inferno. Infatti non so ancora se questa puntata vedrà la luce in tempo per il nostro solito appuntamento; ho dovuto far operare dinuovo Codino. Ma per ora le cose stanno andando bene, lui si sta riprendendo molto lentamente, visti i suoi 14 anni. E quindi sono qui, avanti all’albero di Natale, come ogni anno. Parleremo di un libro piccino, ma dalla grande forza narrativa. Questa volta però non ci sarà alcun Cinema2Day, perché i film proposti e papabili hanno avuto orari e programmazioni troppo assurde per me, che sto facendo da infermiere al mio cucciolotto. Non perdiamoci in chiacchiere e iniziamo!
Ho comprato questo libro al Comicon di quest’anno, perché l’avevo adocchiato, sfogliato e nel vedere le illustrazioni me ne sono follemente innamorato. Inoltre ho avuto la sensazione di tornare indietro nel tempo a quando, non ricordo se alle medie, la mia professoressa Catello, o alle superiori, la professoressa Marengo, hanno fatto leggere alcune pagine della storia originale del Don Chisciotte di de Cervantes.
Sto parlando dell’adattamento di Marcello di Mezzo con le illustrazioni spettacolari e nostalgicamente tra il favolistico e bambinesco, di Andrea Scoppetta.
Se vuoi acquistare il libro, clicca qui!
Perché parlo di adattamento. Sostanzialmente, la storia non può dirsi l’originale. Quella appartiene al caro de Cervantes che io blandamente ho toccato e analizzato nel mio corso di studi. Semplicemente di Mezzo prende a pretesto, quasi come fosse un idolo moderno, un vip da prendere come esempio di vita da imitare, il don Chisciotte e il fido Sancho Panza e li fa rivivere nelle gesta di nuovo e moderno protagonista, aiutato nella narrazione dal racconto genitore bambino, dalle illustrazioni che riprendono il cavaliere come un rosso giovanotto aiutato da un orsetto che sembra di peluche.
Alonso Quijano, impazzito per la troppa lettura (oddio, succederà anche a me? Naa! È già successo di certo!) pensa di vivere in un mondo fantastico nel quale tutto ciò che gli succede viene deformato dalla sua mente per adattarsi al suo concetto di avventura. E il povero Sancho Panza, abbandonando la moglie di cui neanche ricorda più il nome, è costretto a seguirlo perché ha ricevuto la promessa di possedere e governare un’intera isola.
Le visioni del cavaliere, raccontante nel linguaggio che riprende quello tipico di de Cervantes, ci introduce alle vicende e avventure dei due compagni e sembra quasi andare in forte contrasto con il linguaggio semplice e basilare col quale di solito si raccontano le favole ai bambini. Forse non è indirizzato a bambini piccoli, seppur le illustrazioni aiutino a pensare questo, aiutando i più piccini ad immergersi nella storia, soprattutto se raccontata da un genitore abile nel leggere nel modo giusto questa storia. Eppure, se così non fosse, io continuo a vederlo adatto a questo scenario.
Ammetto di ricordare ben poco della storia originale, ed è bene che mi rinfreschi la memoria, ma essendo quasi Natale e che queste feste sono belle soprattutto per i più piccini, ho voluto presentarvi e raccontarvi questa, perché siete ancora in tempo per recuperarla e regalarla a qualcuno, con la promessa che sarete voi stessi a leggergliela, intonando la voce, recitando le descrizioni e il racconto e accompagnando il tutto con i disegni che in maniera pulita, chiara e immersiva accompagnano e ci immergono nelle vicende di questi sfortunati compagni che prendono più batoste di quelle che un eventuale stregoneria potesse mai fargliene ricevere, ma oh! Dopotutto è il nostro cavaliere don Chisciotte a crederlo e noi non siamo nessuno per smentirlo!
Editato e pubblicato dalla LAVIERI, nella collana I RANDAGI, Le avventure del signor don Chisciotte della Mancia sono stampate in un libricino piccolo, bello da tenere in mano, cartonato, con delle belle pagine spesse e odorose, con una copertina molto autunnale; è il secondo volume che raccoglie le più famose gesta del Cavaliere e ho preferito questo proprio per il ricordo di me a scuola in quel preciso giorno nel quale lessi di don Chisciotte che si abbatteva contro un mulino a vento e questa immagine, impressami in mente, rimarrà lì ed è stata rinnovata da questi splendidi disegni dai toni caldi, quasi pastellosi, misti tra rievocazioni dell’epoca cavalleresca e moderna.
Devo assolutamente recuperare il primo volume e parlarvene!
Mi fermo qui. Con questo ne approfitto anche per farvi i miei auguri, seppur spero di vedere quanto prima ROGUE ONE, per queste feste e per un santo Natale. Passatelo in famiglia, passatelo con i bambini, fate loro un regalo che li accompagni nel mondo della fantasia e che li riporti alla realtà più carichi e pronti ad affrontarla con nuove armi, proprio come se fosse un’avventura fantastica!
Se vuoi acquistare il libro, clicca qui!
Se avete letto questa storia o l’originale, fatemelo sapere e ditemi cosa regalerete ai vostri parenti più piccini, con un commento qui sotto, usando l’ashtag #Re_Censorisponde!
E se il video ti è piaciuto, clicca il mi piace qui sotto! Grazie per la visualizzazione!
Vi ricordo che sono su Facebook, Twitter e Google Plus, ma mi trovate anche su Periscope, Instragram e Telegram! Non dimenticate di sfogliare le altre notizie su www.re-censo.it e di iscrivervi al Canale YouTube! Ogni venerdì alle 16, una nuova puntata!
Non dimenticare di iscriverti al canale! Noi ci vediamo venerdì prossimo, se tutto va bene con ROGUE ONE, per una nuova puntata! Cercherò di non lasciarvi senza video nel periodo delle feste, altrimenti ci vediamo a gennaio, sempre qui, sempre su Re_Censo, pronti a sfogliare nuove storie e a volare nel mondo della fantasia!
Re_Censo
