PANINI FREE COMIC BOOK DAY
2016
Amici Recensiani, bentornati sul canale! Venerdì 2 e sabato 3 dicembre, per la prima volta in Italia, per mezzo della Panini, sono stati pubblicati e offerti gratuitamente 6 fumetti.
Sono molto arrabbiato perché la PARAMOUNT ha deciso di impossessarsi dei diritti del mio video su Star Trek, con la scusa che ci sono riferimenti visivi. Ma almeno dimmi quali sono! Così li oscuro e non ti cucci tu i soldi… bah!
Andiamo avanti, quindi iniziamo!
Ne parlo nell’ordine in cui li ho letti. Quindi non prendetelo come un ordine di gradimento o di importanza. Sono tutti spillati e, anche se gratis, tutti a colori! Questa cosa è magnifica!
TOPOLINO
Questo fumetto raccoglie due storie che sono due preludi, due presentazioni, delle serie che saranno presentate nel 2017. La prima, WIZARDS OF MICKEY MAGICRAFT, ha il sapore di un fantasy dozzinale, come siamo stati abituati a conoscere in questi anni: i personaggi principali, Topolino, Paperino, Pippo, sono dei maghi e fanno parte di un gruppo che cerca di combattere degli invasori. Un po’ un misto di generi e di ispirazioni a prodotti già visti, ad esempio Warcraft per il portale che da una nuova dimensione.
La seconda, più tradizionale, TOPOLINO E L’ELETTROMISTERO DI NATALIMBURGO, è la tipica storia topoliniana con Topolino che fa da presentatore ad una serata a teatro, mostrando vari talentuosi personaggi, circondati da un misterioso individuo che è in cerca di soggetto particolare da reperire.
È da tempo che non leggevo un Topolino, ma ho preferito la seconda alla prima, entrambe inconcluse perché solo rappresentative e pubblicitarie.
PK
PK è forse il più strano che abbia letto di questi sei.
Disegni particolarissimi, non solo nei colori, ma anche nello stile del disegno. In VEDI ALLA VOCE EVRON si presenta il popolo Evroniano come conquistatore di mondi, e la storia gira attorno anche alla creazione di un’arma. Nella seconda parte, sono presentati invece quelli che sono un po’ gli eroi, antieroi di questo mondo paperinesco. Hanno una comicità tutta loro, abbinamenti di colori in forti contrasti tra loro, molto luminosi e lo stile delle linee è particolare, difficile da leggere agli inizi, ma molto immersivo.
In ultimo sono riportate alcune tavole in bianco e nero della nuova serie di PK.
RUMBLE
La particolarità di questa storia è tutta nel disegno, nei dialoghi e nell’intreccio. Beh e che scoperta dell’acqua calda che ho fatto, vero? Ma non c’è altro da dire. È stupenda, semplicemente è il misto di un modo di disegnare che sa tanto degli anni 50-60 e 70, con colori che vanno molto sul rosso, viola e arancio. Personaggi caratterizzati da visi molto particolareggiati, un po’ splatter e stupendi i mostri che l’autore, James Harren, crea. Poi voglio dire, lui ha creato Hellboy e la storia è di John Arcudi, che ha creato The Mask, quindi siamo a cavallo!
Non voglio dirvi molto, solo che merita e che potreste farci un pensiero per seguire questa nuova serie in uscita a fine dicembre!
LA GUARDIA DEI TOPI
Ho sbirciato le copertine di questo fumetto al Comicon più di una volta e l’ho sempre snobbata, perché mi sapeva tanto di Brisby e il segreto del NIMH… e non volevo rivivere quella storia, rovinandomi magari i ricordi dell’infanzia.
L’ambientazione è simile. Ci sono dei topini, in ambito medievaleggiante, caratterizzati molto bene, così come stupendi sono i fondali e l’interpretazione di ogni singola vignetta e tavola. Un lavoro certosino e di grande talento. Devo dire che la parte iniziale del racconto mi ha ricordato anche un po’ la storia dei tre fratelli, di Beda il Bardo di JK Rowling. La parte finale perde i toni caldi e si accende di colori in forte contrasto tra loro, quasi psichedelici, come un po’ psicopatici sembrano i protagonisti.
Questa volta molto più sobrie le tavole, tolti i colori, e seppur ci sono sempre dei topi, hanno un character completamente diverso. La seconda storia sembra quasi molto disneyana o uscita fuori da un corto della Pixar.
La terza invece riprende i toni della prima, ma tutte sono messe in questo fascicoletto per pubblicizzare la serie già in corso sui topini guardiani.
Ho imparato la lezione, non li guarderò più come ho fatto sinora. Me ne sono innamorato.
HAN SOLO
Andiamo su qualcosa di più familiare. Star Wars. Questa volta CANON. Han Solo è braccato dai timori perché le spie e spire dell’Impero sembrano volerlo raggiungere e cogliere in flagrante. Seppur si sia allontanato dai Ribelli, ne viene costantemente catturato e calamitato perché, evidentemente, questa canaglia è davvero utile alla loro causa. Bellissime tavole, spettacolari in particolar modo sono le riproduzioni delle navicelle spaziali e il forte realismo con cui vengono rappresentati tutti i personaggi. Sembra di viaggiare indietro nel tempo, assaporare lo Han del primo film eppure con una trama che si impoverisce un po’ come nel settimo episodio. Un ripetersi di cose per far sparare la posa al personaggio di turno e renderlo ancora più epico. La storia non finisce, si arresta sul più bello, ovviamente, alimentando la curiosità e la voglia di leggerne il continuo.
CIVIL WAR II
Infine questo fumetto, quello che un po’ ha dato il via a questa edizione del PFCBD.
La guerra che abbiamo visto iniziare al cinema, che alcuni di voi di sicuro han letto nei fumetti, io no, con lo schieramento di eroi in due fazioni, qui è portata avanti talmente tanto che la scena è presa anche da altri super eroi e soprattutto non dai soliti cui siamo abituati a vedere. Eroi che, ovviamente, sono presi per le loro abilità e sono proprio le loro abilità ad essere messe al centro e a pretesto per questa breve introduzione. Ovviamente, come al solito, combattimenti a non finire, scontri e l’ormai trito e ritrito brodo del gioco di squadra.
Questo è stato il primo PANINI FREE COMIC BOOK DAY e spero ce ne saranno altri. Sono contento sia arrivato in Italia, ma avrei preferito avere storie nuove che, con la scusa di attirarci alle serie in pubblicazione, potessero darci uno scorcio inedito di ogni racconto. Invece… preview.
Non so, sono il solo a pensarla così? Fammi sapere cosa ne pensi usando l’ashtag #Re_Censorisponde!
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Re_Censo
