@Re_Censo #62 #Cinema2Day e Indipendence Day Rigenerazione

CINEMA A 2 EURO?

Amici Recensiani, bentornati!

Dal 14 settembre, Mibact – Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, in collaborazione con ANEM – Associazione Nazionale Esercenti Multiplex, ANICA – Associazione Nazionale Industrie Cinematografiche Audiovisive e Multimediali e ANEC – Associazione Nazionale Esercenti Cinema, ha istituito l’iniziativa del cinema a 2€ ogni secondo mercoledì del mese, fino a febbraio con possibile proroga dell’iniziativa e noi ce lo auguriamo.

Ma perché ne sto parlando?
Beh, perché chi mi segue su instagram e facebook ha notato che ci sono stato e ho partecipato con mio fratello.
Vi porto a vedere un po’ cosa c’era al cinema quel giorno…

Iniziamo!


*POSSIBILI SPOILER*

 

Allora, premettiamo un paio di cose.
Amo andare al cinema e passare la giornata a vedere film è tra le cose che più mi piace fare. Soprattutto per studiarne la sceneggiatura, gli effetti speciali e tutto il resto, insomma mi conoscete ormai. Avendo sempre l’impossibilità di spendere soldi a destra e manca, non ci vado sempre. Quando ho saputo di questa iniziativa, ho subito fatto una corsa sulla app di un cinema e ho visto che era nelle sale INDIPENDENCE DAY – RIGENERAZIONE.
Immediatamente ho deciso che dovevo andarci.
Ho controllato la sala per tutta la giornata con un pensiero fisso: la gente non si informa, non saprà nulla, non ci andrà, sto tranquillo, posso lavorare e disegnare senza preoccuparmi e invece… la sala si riempiva sempre più.
Quindi di corsa a prendere i biglietti e già alle 18, i botteghini erano invasi, sommersi di gente.

Probabilmente già dalla fila dovevo immaginare il livello medio del pubblico che mi sarei ritrovato in sala.

Altra premessa. Io in quel cinema ci ho lavorato nel periodo natalizio e so che, quando una famiglia o un gruppo decidono che devono passare la serata al cinema, se il film prescelto non ha più disponibilità, se ne fregano e i soldi devono spenderli anche per un film che non conoscono e non sanno apprezzare. Successe quando le sale adibite al film BENVENUTI AL NORD erano strapiene, figuriamoci oggi che il cinema costava 2 euro.

E infatti in sala mi sono ritrovato gente che non sapeva minimamente cosa era successo nel film di vent’anni fa e qui veniamo al primo punto.
L’iniziativa mi è piaciuta moltissimo, ma gli italiani, o almeno i miei compaesani del napoletano, non sono educati allo stare in sala. Hanno parlato e commentato in modo sguaiato per tutto il film. Figurarsi se Liam Hemsworth avesse avuto scene di nudo o simili, cosa si sarebbero fidati di dire! Fortuna non ha voluto che dal cinema la cosa diventasse teatro di basso livello.
Ma la cosa fa comunque pensare.

Non sappiamo stare al cinema, non sappiamo cosa significa interessarsi e informarsi su un film che ha fatto un po’ la storia del cinema di 20 anni fa. Il cinema è diventato il pretesto per stare in compagnia e tenere vivo il proprio io ed ego, invece di annullarlo e lasciarsi riempire e travolgere dalle immagini che il maxischermo ci consegna per quelle due orette. Siamo talmente pieni e presi dalla monotonia e dall’egocentrismo dei social che abbiamo dimenticato cosa significa stare zitti e aspettare la pausa per commentare. O quantomeno cosa significa l’educazione e il saper stare in pubblico.

Insomma, la situazione principale che mi è impellente raccontarvi è questa. Parlando poi del film, potevano anche evitarselo.
Il primo pensiero è stato TRON. Lo ricordate, quel magnifico film del 1982? E ora distruggete tutti i bei ricordi con la porcata che hanno fatto nel 2010 con Legacy.
Stessa cosa per questo film; hanno distrutto la serietà rappresentativa e narrativa del film del 1966, per piazzarci pochissimi fan service, rappresentati più dai personaggi e attori che da eventi e narrazione, pur di fare soldi.

Perché questo è, una commercialata delle più maiale.

Brevemente dirò, il film racconta come, venti anni dopo la prima invasione aliena, la Terra si sia riunita e sia rinata più coesa e abbia cannibalizzato la tecnologia aliena per potersi sviluppare e evolvere, preparando una difesa in caso di nuovi pericoli. E sin qui… ma soli venti anni, dopo i danni del 1966… mi pare un po’ difficile e impossibile un salto tecnologico di questa maniera, con tutta la contaminazione aliena avvenuta. Inoltre, il dottor Okun, in coma per vent’anni, si risveglia come se niente fosse, capace di parola e di movimento. Minchia, ha il sonno pesante questo qui, altro che coma!

Gli alieni stanno ritornando e quando? Proprio il giorno della prima invasione, il 4 luglio…  e li ritroviamo in un render che non rende giustizia agli effetti speciali del primo film. Sulla Luna, dove vi è un avamposto di difesa, abbattono un’astronave che si rivela essere lì per aiutare e difendere i terrestri. Si introduce così una sfera inutile, un personaggio-non personaggio, sciocco e che allunga solo la trama, forse perché sarà sviluppato nel seguito, perché sicuramente ci sarà un seguito.
Inutile la presenza di così tanti attori nuovi, tra cui proprio Liam e compagni, visto che non vi è crescita, non vi è sviluppo, ma solo presenza fantoccia, come ormai tutti i film sono impegnati a portare su schermo. Vi è semplice autocelebrazione di personaggi e attori del passato, pronti al sacrificio per le generazioni future. Insomma, un film che dovrebbe fare da tratto d’unione tra quello del 1966 e il prossimo. Un fan service mal presentato e mal gestito.

E qui viene la mia paura. Come in Star Wars hanno creato un’arma più grossa della Morte Nera, per dare l’idea di una minaccia ancor più grande, anche qui v’è un alieno enorme. Una brutta copia di Godzilla. Allora mi chiedo. Il cinema è fermo a questo? A scimmiottare film uno di fila all’altro? Cosa dobbiamo aspettarci nel prossimo? Un alieno che viaggia nello spazio come se nuotasse? La paura più grande è che, essendo Roland Emmerich interessato a portare avanti anche un reboot di Stargate… se mi presenta una porcheria del genere, dopo 3 serie tv fatte con tutti i crismi, vado fino a casa sua e lo intofo di mazzate.
Si vede che sono rimasto un po’ schifato? Fortuna che mi è costato solo 2€, altrimenti avrei chiesto i danni per avermi fatto perder tempo prezioso!

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Pubblicato da Re_Censo

Re_Censo è un nome inventato, gestito, prodotto e presentato da "OIRAD Studio d'Arte Grafica di Piedimonte Dario". Format di videorecensioni di libri, fumetti, manga, anime, film e telefilm.

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