Oggi parliamo del numero 3491! Iniziamo!

Oggi parliamo del numero 3491! Iniziamo!

Storie e Sceneggiature
Road to World Cup – un patto tra gentiluomini
Storia di: Marco Nucci
Disegni di: Stefano Intini
Ritorniamo ancora una volta nel mondo calcistico del Calisota e lo facciamo con una sfida veramente molto intensa, che prende il sopravvento nell’intera narrazione di questa puntata, mostrandoci molto di quella che è l’azione del gioco. Tutto questo è farcito poi da un comportamento molto subdolo messo in campo da Paperone, che quindi viene estremizzato tantissimo e la reazione di Paperino e Qua non fanno altro che fare il gioco del ricco papero, sfruttando ovviamente un escamotage già visto altrove, che però funziona benissimo.
Topolino e il Tesoro del Legionario
Storia di: Francesco Artibani
Disegni di: Giuseppe Zironi
Con questa storia facciamo un viaggio indietro nel tempo e uno invece in giro per il mondo. Questa volta Pietro Gambadilegno cerca l’aiuto di Topolino e per riuscire a fare luce su quanto accaduto al noto ladro, i due arrivano a Roma e devono indagare su un antico scavo romano. La storia è veramente molto ben articolata e, a dispetto di quanto sembrava stesse per accadere, un po’ previste e preannunciato da Topolino, tutto si capovolge e si ribalta, sorprendendoci e conducendoci così a due finali che mettono ordine all’intera faccenda.
Zio Paperone e i Vichinghi a Venezia
Storia di: Knut Mærum & Arild Midthun
Disegni di: Giorgio Cavazzano
Anche con questa storia facciamo un viaggio indietro nel tempo. Siamo in Italia, con Paperone, Qui, Quo e Qua e più precisamente a Venezia. Paperone sembra interessato a una vecchia cassetta di sicurezza che dovrebbe rivelarsi così piena di ricchezze e si fa aiutare dai nipoti. Per una fortuita combinazione, anche le Giovani Marmotte di Venezia saranno parte attiva di questa caccia al tesoro, soprattutto quando due vichinghi si mettono in mezzo tra Paperone e il suo nuovo tesoro. L’avventura è condita da una certa dose di ironia e soprattutto dal caratterino di Paperone, che non vuole mai lasciarsi sfuggire nuove ricchezze.
Paperoga e la casa del rumore
Storia di: Giovanni De Feo
Disegni di: Giulia Lomurno
Spettacolare giornata tipica di Paperoga, che lo vede alle prese con la lettura di un libro fantasy e ovviamente, per mettere in pratica quanto appreso dall’ultimo stravagante corso che ha seguito, deve poter evocare con la fantasia quanto legge ad alta voce, ma rumori molesti fuori casa gli rendono impossibile godersi il meritato relax e quindi, invece di cercare il silenzio, arriva nel suo modo caotico di fare le cose a creare ancora più confusione di prima, quando forse la soluzione era molto più semplice e immediata.
Topo Principe – Secondo Episodio
Storia di: Augusto Macchetto
Disegni di: Giada Perissinotto
La seconda parte della storia sul Topo Principe è probabilmente la giusta evoluzione e conclusione dell’intera storia, che parte dall’idea di Antoine de Saint-Exupéry e che però poi si disneyzza andando a rendere molto moderni e attuali i temi trattati dall’autore francese, che però cascano nel mondo moderno e digitalizzato dove i problemi restano quelli, ma camuffati in modo diverso. Purtroppo per ora non ho letto la prima parte, quindi me lo devo far piacere così com’è.
Disegni e Stile
Bellissima copertina che ci presenta la storia del viaggio a Venezia, con l’iconica barca tipica veneta. Non so se sono più belle le espressioni dei personaggi o quelle dei gabbiani, voi che dite?
-Nulla di nuovo per quanto riguarda il disegno di questo nuovo episodio del Calisota Summer Cup, che riprende come abbiamo visto fino a questo momento lo stile di Intini, con questa sua linea morbida ma decisamente personale nel tratto, che va a modificare così le proporzioni e le forme dei vari personaggi. Io che non ne capisco niente di calcio, ho trovato veramente esplicative le scene d’azione che hanno dato quindi quella potenza che porta avanti l’intera storia e senza cui sarebbe stato veramente difficile per me capire cosa stava accadendo.
-Il disegno di Zironi è sicuramente diverso da quello più morbido e tradizionale della Disney, perché la sua linea è molto rigida, segmentata, si spezza ed è molto tagliente, presentando delle forme ben presenti nelle scene, ma che perdono quella grazia tipica della Disney e in alcuni tentativi di far esaltare i volumi, la linea molto presente appiattisce purtroppo tutti i piani. Costruisce però scene dettagliate, seppur con pochi elementi.
-Disegno, quello della ricerca a Venezia, veramente molto particolare che presenta uno stile dalla linea molto pulita e dal tratto semplice, che costruisce forme immediate alla lettura, a dispetto invece della dovizia di dettagli di tutte le scene che prevedono invece un occhio molto più attento, rispetto all’architettura dei luoghi, così da ricreare le calle di Venezia e i suoi edifici storici più belli e importanti, come se stessimo vedendo una fotografia. Stupendo.
-Disegno particolare quello della storia breve su Paperoga, perché ha una linea molto presente, che crea scene molto semplici anche se confusionarie e caotiche a causa, non tanto degli elementi che vengono disegnati, quanto magari delle onomatopee che appaiono moleste in ogni scena. Stessa cosa succede anche in quelle vignette di cui scompaiono i bordi e che ci permettono di venire catapultati all’interno dell’intero caos mentale e casalingo del personaggio, fino alla fine, dove le onomatopee diventano lo spazio della vignetta.
-Perissinotto è riuscita a creare un disegno veramente stupendo per la storia del Topo Principe. Non siamo quindi di fronte a un vero e proprio fumetto disneyano, quanto più a una storia illustrata con una rosa di colori molto tenue, soffici, eterei, molto sfumati che creano delle scene veramente cariche e spettacolari. Col fatto che le vignette sono praticamente annullate nei bordi, tutto sembra avere un’aria e un sapore molto onirico, che aumenta così la sensazione di star volando in un mondo fantastico, risvegliando sensazioni infantili e potentissime.
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