@Re_Censo #561 TOPOLINO 3446

Oggi parliamo del numero 3446! Iniziamo!

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Oggi parliamo del numero 3446! Iniziamo!

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Storie e Sceneggiature

Il Bianco e il Nero, primo episodio
Storia di: Marco Nucci
Disegno di: Andrea Casty Castellan
Dopo le minacce passate, Macchia Nera torna nuovamente a spaventare Topolinia, in prossimità del Natale con una tormenta di neve. La sua richiesta è chiara e la polizia si piega subito al suo volere, mentre ovviamente Topolino è di tutt’altro avviso e si mette così sulle tracce del macchinario che Macchia Nera sta utilizzando per i suoi loschi piani. La vicenda è veramente ben ritmata, si apre nella normalità più assoluta, tanto da raccontare una tipica scena quotidiana tra Topolino, Minnie e Pippo, per poi modificarsi e trascinarci nelle indagini, mostrandoci così, ancora una volta, la ferrea volontà di Topolino.

Newton Pitagorico in… sono solo pensieri
Storia di: Marco Nucci
Disegno di: Simone Capovilla
In questa storia torna come protagonista Newton Pitagorico che ha i suoi soliti problemi con il Rettore Schnauzer che lo mette in guardia, perché la sua rendita scolastica sta calando drasticamente. Newton, invece di applicarsi sugli studi, decide di costruire un marchingegno capace di intercettare i pensieri di chi lo circonda per dimostrare al preside il proprio valore, riscontrato dai pensieri di amici e parenti. In realtà la storia non è molto originale, perché sfrutta stratagemmi e dinamiche che abbiamo già visto in altre storie simili, ma quello che è più interessante è proprio la voglia di riscatto di questo personaggio, che lo dimostra attraverso proprio la sua stessa inventiva, per arrivare poi a un finale completamente diverso e divertente.

PippoSpot – i giustissimi panettoni sbagliatissimi
Storia di: Roberto Gnagor
Disegno di: Alessio Coppola
Torna Pippo Spot in una nuova storia breve, nella quale incappa nel suo pasticcere preferito che non riesce proprio a creare dei panettoni dall’aspetto tradizionale. Persino per Pippo è difficile creare la reclame migliore per un tale sbaglio di produzione, ma ho trovato il tutto veramente poco potente ed efficace, nonostante però siamo comunque invogliati a leggere e ad andare avanti per vedere cosa si inventerà il personaggio. Purtroppo però è vero che a Natale si è sempre più buoni, ma la storia funziona poco.

Paperino e la Settimana Stanca
Storia di: Marco Bosco
Disegno di: Blasco Pisapia
Altra storia breve, nella quale vediamo una piccola vacanza sulla neve di Paperino e Paperina, con un Paperino che non ha per niente voglia di sfacchinare, ma sotto le minacce del suo vicino di casa è costretto invece a fare l’opposto. La vicenda prende delle pieghe inaspettate, per arrivare poi a una conclusione molto rapida e che sembra mettere, come al solito, Paperino in grande difficoltà, inquadrandolo nuovamente sotto la lente della sfortuna.

Miao, Cronache Feline – Fiaba d’Inverno
Storia di: Enrico Faccini
Disegno di: Enrico Faccini
Un’altra storia breve in cui protagonista è di nuovo Malachia, presentatoci da Faccini in una storia molto tenera, nella quale questa volta il felino si relaziona con un pupazzo di neve alquanto triste. La storia è veramente molto carina, calorosa nonostante il tema e l’ambientazione, con un ritmo veramente molto coinvolgente, che ci trascina nell’atmosfera natalizia.

Zio Paperone, Battista e il giorno sbagliato
Storia di: Marco Bosco
Disegno di: Giampaolo Soldati
L’ultima storia è veramente molto, molto carina e ci presenta ancora una volta un’ambientazione prettamente natalizia. Un po’ come le storie precedenti, anche in questa la neve sembra dare del filo da torcere agli abitanti di Paperopoli, come a quelli di Topolinia. Al Deposito, Battista ottiene finalmente l’ultimo giorno di vacanze che gli spettava, ma non riuscendo ad organizzare in tempo, viene trascinato in una serie di sfavorevoli eventi che lo porteranno invece a lavorare più del dovuto. Persino Paperone, intento nel seguirlo, è catapultato in una giravolta di eventi, in giro per tutta la città travolta dalla neve. A dispetto delle altre storie che raccontano il quotidiano del Deposito, questa si tinge di toni più morbidi e comprensivi, soprattutto da parte di un Paperone molto più ben disposto a concedere il dovuto ai suoi dipendenti, conducendoci così a un finale molto tenero e divertente.

Disegni e Stile

Copertina poco natalizia, ma sicuramente d’impatto, con una scena ripresa direttamente dalla prima storia, che ci permette di essere ancora più immersi nella vicenda, come se fossimo con i protagonisti. Bello il contrasto di colori caldi e freddi.

-Il disegno della vicenda su Macchia Nera non cambia rispetto a quanto abbiamo già visto in passato, ha infatti una linea alquanto presente, molto morbida che però non riesce a rendere giustizia alle fisionomie di Topolino e Minnie, mentre gli altri personaggi fuoriescono molto legati alla tradizione disneyana, nelle forme e proporzioni, anche se qualche modificazione nella resa dei visi e delle bocche si nota molto. Interessanti sono le scene con la neve che pian piano sommerge la città e che raccontano così tutta la tensione e il pericolo prospettato.

-Molto bello il disegno riservato a Newton Pitagorico, con questa linea molto moderna, che crea dei bei volumi per i personaggi, ma allo stesso tempo li delinea con spessori molto importanti nei contorni esterni e più sottili per le forme interne. Le vignette sono studiate allo stesso modo, con una linea molto presente che però non scende troppo nel dettaglio, creando così scene semplici da leggere. Interessantissime sono poi le espressioni dei personaggi, soprattutto quelle del protagonista.

-Bello il disegno di Pippo Spot che si presenta con la linea che gli dà Coppola, molto moderna, pulita e bella da vedere. Crea proporzioni chiare e un certo dinamismo nelle pose dei personaggi. Le vignette sono allo stesso tempo semplici, pulite così che possiamo leggere ogni elemento senza difficoltà. L’unica cosa che mi lascia interdetto è la resa dei panettoni, che tutto sembrano tranne che commestibili, quasi fastidiosi.

-Strano ma vero, ma il disegno di Paperino e Paperina sulla neve è disegnato da Blasco Pisapia, che come già detto in passato, rispetto al disegno dei personaggi di Topolinia, quando raffigura i paperi cambia completamente stile. La sua linea è ben ravvisabile nel modo con il quale riesce a costruire e a rendere i becchi dei personaggi e nella costruzione degli interni delle scene, come degli sfondi, ai quali riserva una linea più sottile, concentrando l’attenzione sui personaggi, molto più leggibili. Le scene risultano molto armoniose, di rapida lettura e che ben rievocano le atmosfere invernali.

-Come per la storia, anche il disegno di Malachia è presentato da Faccini e quindi lo troviamo nella sua linea morbida, che crea personaggi dalle proporzioni più quadrate, rendendo il tutto ancora più armonioso e dall’aspetto coccoloso. Carino è anche il pupazzo di neve, con le sue espressioni tra il felice e il melanconico.

-Molto carino è il disegno dell’ultima storia con Battista come protagonista e veniamo quindi una linea molto modulare negli spessori, che gioca quindi su questi per dare dinamismo alle scene, mostrandoci così linee più presenti in primo piano e più sottili invece via via che ci avviciniamo agli sfondi. Ben riuscite sono le anatomie dei personaggi, ma ancor più il volume che è dato alle loro forme, come alle loro espressioni.

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Pubblicato da Re_Censo

Re_Censo è un nome inventato, gestito, prodotto e presentato da "OIRAD Studio d'Arte Grafica di Piedimonte Dario". Format di videorecensioni di libri, fumetti, manga, anime, film e telefilm.

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