@Re_Censo #555 TOPOLINO 3487

Oggi parliamo del numero 3487! Iniziamo!

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Oggi parliamo del numero 3487! Iniziamo!

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Storie e Sceneggiature

Scacco matto a Topolino, primo episodio
Storia di: Giovanni di Gregorio
Disegni di: Ottavio Panaro
Parte e si dà avvio a una nuova storia che sembra molto prendere i toni di quelle avventure anni ’80 e ’90, ma ha per protagonista il mondo degli scacchi e con questo appare la minaccia attorno a cui gravita l’intero esistere di questa storia. I toni sono molto concitati, il ritmo è alquanto elevato e sono subito chiari i personaggi che saranno protagonisti della vicenda, vicenda che si ferma ovviamente al crescere della minaccia, dandoci appuntamento alla settimana successiva.

Road to World Cup – Una canzone per Dawson
Storia di: Marco Nucci
Disegni di: Stefano Intini
Ritorniamo nel mondo del Calisota calcistico giovanile, con un retroscena che si lega indossobilmente al passato di Paperone, fuoriescendo dalle antiche glorie del Klondike e che segna così la ripresa di quel tipo di avventure che ben conosciamo da almeno un paio di estati. Ritorna così anche quel modo di raccontare concitato, sopra le righe, entusiasta e quasi fanatico del mondo calcistico, ma con una nota in più che è dettata proprio dallo sguardo indietro nel tempo, al passato stesso di Paperone.

Eta Beta – l’Uomo del 2022
Storia di: Bruno Sarda
Disegni di: Massimo Fecchi
Semplicemente perfetta – Una sinfonia gourmet – Il pensiero che conta – tremilanovecentosessantasei
Quattro piccole tavole brevi che ci presentano così l’occasione di quattro eventi nei quali poter ricordare Eta Beta e i suoi 75 anni dal primo incontro nel Topolino con Topolino. Siccome però sono storie brevi monotavola, non ne parlo, altrimenti rischierei di rovinarvi la sorpresa, ma l’ultima vignetta della terza tavola è veramente carinissima.

I Misteri di Paperopoli – Paperino e il Museo Ducktrip
Storia di: Sergio Cabella
Disegni di: Sergio Cabella
Siamo qui catapultati nuovamente nei misteri di Paperopoli e stavolta protagonista è il museo della città. La vicenda si apre con un dietro le quinte nella storia, che crea il nesso storico con quanto poi vediamo nella puntata. Guardiano del museo è proprio Paperino e rievocando un poco il film “Una notte al museo”, si ritrova coinvolto in una caccia al tesoro che però, se è raccontata con una certa dose di mistero che la rende molto coinvolgente inizialmente, nella parte finale ha una risoluzione forse troppo veloce.

PippoSpot – Il Testimonial
Storia di: Roberto Gnagor
Disegni di: Francesco D’Ippolito
Protagonista del nuovo spot pubblicitario che deve girare Pippo sembra essere Gancetto, ma poi lo sostituisce un Gambadilegno che si ritrova nei panni dell’attore e ovviamente avrà i suoi meschini interessi a spingerlo. La storia è veramente molto semplice, con un intreccio quasi del tutto assente, che però apre una finestra nuova su Topolinia, incrociando personaggi che apparentemente non hanno nulla a che fare l’uno con l’altro.

Time Machine (mis)adventures – Il Tesoro di Capitan Tiburon
Storia di: Francesco Artibani
Disegni di: Francesco D’Ippolito
Quest’ultima storia è veramente entusiasmante, perché siamo nel 2999 e si viaggia nel tempo e nel fare questi viaggi, in realtà ne facciamo un’altro attraverso un’invenzione di Archimede, che ci riporta quindi nel 1540, mostrandoci così tutte le difficoltà e i pericoli del viaggiare nel tempo, dove basta un minimo errore per cancellare la storia per quella che conosciamo essere. Intrigante, coinvolgente, con un ritmo molto serrato che non guarda in faccia a nessuno e corre dritto per la sua strada, fino a una confusione che ci promette molte altre avventure.

Disegni e Stile

Copertina affascinante, criptica, carica ti pathos e di mistero, con quella dose di pericolo data da questa atmosfera rossa, che crea così un dinamismo incredibile, nella rigidità delle linee verticali presenti.

-Il disegno della storia degli scacchi ha le apparenze di un disegno classico, anche se la linea utilizzata lo riporta sicuramente ad una resa molto più moderna. Il tratto pulito e i pochi dettagli nelle scene, ci permettono una lettura immediata degli elementi e così facilitano anche il passaggio da vignetta in vignetta, aiutando a sostenere il ritmo del racconto.

-Con il Calisota calcistico torna anche Intini, che ci ripropone il suo stile così personale nel rappresentare i vari personaggi attraverso una linea molto più deforme, rispetto ai canoni classici, ma che rende una plasticità ai personaggi tutta particolare, sottolineando quindi quello stesso spirito entusiasta che fuoriesce dalla vicenda. Molto passa ovviamente anche attraverso le espressioni dei personaggi e dal loro atteggiamento fisico, fotografato nelle vignette.

-Il disegno dedicato a Eta Beta è di Intini. Abbiamo appena finito di parlare di come l’autore realizzi la sua linea e questa volta, devo dire, forse è ancora più morbido e tondeggiante rispetto alle altre occasioni, ma ovviamente, essendo tutta sua e particolare, le caratteristiche e le fisionomie dei personaggi vanno in direzioni completamente diverse. A giovarne di più è decisamente il protagonista Eta Beta.

-Della notte al museo mi è piaciuto molto il disegno, realizzato con uno stile molto classico, che ravvicina le fisionomie di Paperino e dei personaggi alle storie dell’agente segreto che alle volte il papero interpreta. Infatti, le proporzioni e la forma pronunciata del becco me lo ricordano molto e stesso i dettagli qui raffigurati non sono troppi, tanto da alleggerire le vignette, permettendoci così una lettura immediata degli elementi.

-Molto carino è anche il disegno di Gambadilegno negli spot pubblicitari, la cui linea è molto moderna e costruisce scene molto semplici, con veramente pochissimi elementi e altrettanto meno dettagli, ma nel suo essere così moderno, è proprio l’impaginazione delle vignette a permettere una lettura approfondita degli spazi attraverso la posa dei personaggi e delle inquadrature.

-Particolarmente bello e interessante è il disegno di quest’ultima storia, perché ha una linea veramente molto moderna, ma a rendere ancor più la profondità e il volume dei personaggi è il colore, reso con sfumature e punti di luce che addolciscono ogni vignetta, facendoci immergere all’interno di un mondo che rievoca così, nei suoi toni fantascientifici, le avventure dei pirati. Belle le pose dei personaggi, bello lo studio delle vignette e delle inquadrature e ancor di più le espressioni date a ognuno di loro. Non vedo l’ora di vederlo in futuro nuovamente.

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Pubblicato da Re_Censo

Re_Censo è un nome inventato, gestito, prodotto e presentato da "OIRAD Studio d'Arte Grafica di Piedimonte Dario". Format di videorecensioni di libri, fumetti, manga, anime, film e telefilm.

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