Oggi parliamo del numero 3485! Iniziamo!
Oggi parliamo del numero 3485! Iniziamo!
Storie e Sceneggiature
Minaccia dallo Spazio – Quarto Episodio
Storia di: Francesco Vacca
Disegni di: Andrea Casty Castellan
L’avventura del pianeta ramingo si fa sempre più carica di tensione. Il pericolo sempre più imminente per la Terra di essere sbalzata via, si alterna con la verità che Topolino e Atomino trovano sul pianeta oscuro. Il continuo saltare da un gruppo di personaggi all’altro non solo fa proseguire la narrazione, aumentando l’intensità del ritmo, ma poi permette alla vicenda stessa di proseguire senza appesantire e cadere nel ridicolo. Anzi è la semplificazione che permette di cogliere ogni evoluzione, così da percepire i colpi di scena desiderando di scoprirne ancora.
Surf!
Storia di: Enrico Faccini
Disegni di: Enrico Faccini
E ancora una volta continua la narrazione di questa grande avventura del pianeta solitario, attraverso anche gli spin-off. Come abbiamo visto infatti la settimana scorsa, anche in questa, una piccola parte narrativa saltata di bocca da Qui, Quo, Qua e ci permette di approfondire le gesta di un Paperoga veramente eccezionale, che in una storia praticamente quasi muta, ci racconta le sue strabilianti gesta. Anzi è proprio il suo continuo ripetere la parola “surf” a permetterci di dare alle sue gesta un ritmo che sa quasi di pazzia e che ci permette così di adorarlo ancora di più.
I Bassotti e la crociera criminale
Storia di: Pat & Carol Mc Greal
Disegni di: Marco Rota
La storia inedita di questa settimana fuoriesce dalle grandi creazioni di Patt e Carol McGreal e ci propongono una storia medio lunga su un classico riguardante la Banda Bassotti, che si imbarca in una crociera per fare fortuna a spese d’altri. L’avventura ovviamente non è tutta rose e fiori e i soliti impedimenti metteranno i bastoni fra le ruote al grandioso piano piano che questi tre pensano di avere escogitato, per arrivare poi al finale dopo che se la sono cantata e suonata da soli per tutto il percorso, che li riporta con i piedi per terra.
Cronache degli Antichi Regni – La Fortezza del cielo
Storia di: Alessandro Sisti
Disegni di: Mario Farracini
Anche questa settimana le ultime due storie presenti sul Topolino sono parte di un’unica vicenda e torniamo quindi nella narrazione degli Antichi Regni. Dopo tanto tempo sembra difficile recuperare quanto abbiamo visto finora, ma la storia sembra ripartire da dove si era fermata, sviluppando e approfondendo la narrazione e la mitologia di questo filone narrativo. Bella storia fantascientifica, molto semplificata probabilmente perché indirizzata a lettori più giovani, ma trovo sempre difficoltà ad addentrarmi in storie così quando alla semplicità narrativa si contrappone una serie di nomi, uno più complicato e poco credibile rispetto all’altro. La spedizione di ricerca e salvataggio si muove con passo spedito e la componente più giovane dei personaggi presenti funge da magnete narrativo, permettendoci così di avere una lettura molto più scorrevole degli eventi raccontati, come se avessero uno sguardo più attento a quello che succede per districarsi così da un intreccio che pretende di essere ben formato, ma che sostanzialmente corre da un punto all’altro in rapida successione. Si arriva così al finale in maniera un po’ troppo sbrigativa e allo stesso tempo è come se ci promettesse nuove future avventure.
Disegni e Stile
Ultimo sprazzo estivo, in questa copertina, con un Paperoga in estasi sui delfini, anche se sappiamo benissimo che non è per parlare dell’estate, ma ne omaggia lo spin-off, veramente molto carino per salutare la stagione ormai agli sgoccioli.
-Nulla di nuovo per quanto riguarda il disegno del pianeta ramingo, che non presenta nessun tipo di elemento nuovo rispetto a quanto già visto in precedenza. Probabilmente, vista anche la natura buia del pianeta, aumentano le scene nelle quali la presenza del tratteggio aiuta questa narrazione buia, permettendoci di avere così un effetto di grande drammaticità e pathos.
-Bellissimo il disegno di Faccini su Paperoga che ritorna in maniera eccezionale, perché essendo una storia praticamente muta, gran parte la fa il disegno. Lo stile è quello tipico dell’autore, linea morbidissima che crea forme molto personali ma efficaci. E le espressioni di paperoga sono impagabili! In combinazione con un susseguirsi di vignette in cui succede di tutto e lui è lì impassibile. Unico, magnifico!
-Il disegno di Marco Rota sulla Banda Bassotti per la storia inedita, ovviamente guarda molto indietro nel tempo a un qualcosa di estremamente vintage come stile ravvisabile non solo quindi nella impaginazione delle vignette, ma proprio nella linea e nella resa dei personaggi. La linea infatti è molto sottile, come se fosse tracciata con una biro e costruisce così personaggi nelle loro caratteristiche storiche classiche, inserendoli poi in vignette molto semplici che con pochi elementi e dettagli costruiscono la storia. Stesso anche la prospettiva che fuoriesce da alcune vignette, ci dà tanto il senso di uno stile d’altri tempi.
-Il disegno sugli Antichi Regni non è diverso da quanto abbiamo già visto in passato. Quello che qui mi ha entusiasmato tantissimo è proprio questa linea molto sottile, fluida, dinamica, morbidissima, che quasi quasi va in contrapposizione con un colore molto più digitale nella resa. La loro combinazione crea volumi e forme particolarmente interessanti. A risaltare sono ovviamente i personaggi, con il loro vestiario e le loro caratteristiche, ma ancor più importanti sono gli sfondi, gli scenari, le ambientazioni che con poche linee descrivono i luoghi in ogni loro caratteristica, rendendo il tutto molto più affascinante. Esempi più lampanti sono proprio le vignette a tavola intera o quelle in cui un’illustrazione fa da sfondo e su di essa si poggia la narrazione di altre vignette.
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