Oggi parliamo del numero 3483! Iniziamo!
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Storie e Sceneggiature
Le Giovani Marmotte e il bislacco coacervo faunistico – secondo episodio
Storia di: Francesco Vacca
Disegni di: Simone Capovilla
Il nuovo marchingegno di Newton funziona fin troppo bene e quelli che dovevano essere dei semplici ologrammi, risultano essere invece molto palpabili. Ma i problemi non sono legati solo agli squilibri della fauna e all’introduzione di specie non locali, quanto più a problemi gravitazionali. Elemento che così trasforma questa avventura delle GM, trascinandola nella narrazione del pianeta ramingo e rendendo questo doppio episodio un nuovo tassello di una storia più grande. Questo cambio rivelatore mi ha esaltato e non poco.
Minaccia dallo Spazio – Secondo Episodio
Storia di: Francesco Vacca
Disegni di: Andrea Casty Castellan
Questa seconda parte del pianeta ramingo ci porta finalmente all’interno di una narrazione molto densa e coinvolgente. Il ritmo che abbiamo notato la settimana scorsa, al cardiopalma, qui viene dosato incredibilmente bene, prendendo così tutti i pezzi di quelli che possiamo definire i prologhi visti finora e li intreccia tra di loro, passando e presentandoceli da una parte all’altra, per costruire così una narrazione veramente mozzafiato. È proprio l’intreccio di personaggi così diversi fra loro, che solitamente hanno una narrazione coerente di per sé e che quindi qui confluiscono e si uniscono tra loro, a rendere la vicenda ancora più interessante.
Zio Paperone e la caccia al tesoro gastronomica
Storia di: Jaakko Seppälä
Disegni di: Rodriguez
Per il ciclo delle storie inedite, torniamo nel mondo papero con la famiglia di Paperone, in viaggio in Europa. In questa nuova avventura, Paperone è alla ricerca di un antico sapore che vuole introdurre nei suoi ristoranti. Inizia così una sorta di viaggio di paese in paese, di località in località e se lo stomaco si riempie, il portafoglio si sgonfia e la missione si fa sempre più complicato. Nella sua semplicità, questo episodio è veramente molto carino, perché, in un periodo estivo come questo, ci suggerisce anche quanto sia varia l’alimentazione dell’Europa intera e con la nota comica delle reazioni di Paperino, la storia funziona in maniera incredibile.
Cornelius – l’esilio dei Van Coot
Storia di: Alessandro Sisti
Disegni di: Ivan Bigarella
Questa storia è veramente incredibile, ci porta in un’ambientazione che sembra fuoriuscire da un film di Sergio Leone, ma in realtà siamo alla fine del settecento, in quel grande periodo di scambi commerciali tra il vecchio e il nuovo continente, nel momento in cui entrambi sembrano subire grosse modifiche politiche e sociali. Rievocando quindi questo contesto, viene inserito il racconto della storia dei Van Coot e di come quindi questi siano arrivati in America. L’aspetto del racconto è molto maturo e ha un ritmo posato che seppur salti di scena in scena per stare dietro alle reazioni dei vari personaggi, riesce comunque a trasmettere un certo mistero e di quel fascino tipico delle storie tra un Western e le guerre di indipendenza americana.
Disegni e Stile
Bellissima copertina, che si divide a metà in una diagonale sul braccio di Paperino, a dividere il presente dal passato, sottolineato dai colori e dalle tinte un po’ seppia, ma che trovano invece una certa continuità, non solo visiva, ma anche storica, nel granturco.
-Per le GM il disegno non cambia rispetto alla puntata precedente, anzi si mantiene piuttosto fedele e ciò che interessa maggiormente sono le inquadrature delle scene più grandi, che ci permettono di vedere un dinamismo tra i piani, le pose dei personaggi e la costruzione di animali più o meno realistici, su sfondi molto semplificati, alle volte quasi annullati in favore di sfumature o tinte piatte.
– Anche stavolta nulla di nuovo per il disegno sul pianeta ramingo che sembra veramente guardare un qualcosa di classico per quanto riguarda la linea data ai personaggi, la loro fisionomia e il loro aspetto. Le vignette sono costruite in maniera tradizionale e con una certa semplicità che minimizza gli sfondi, per dare molta più attenzione invece ai personaggi in primo piano e altre volte fa il contrario, costruendo degli sfondi particolariggiati per sottolineare invece alcune caratteristiche dei personaggi stessi. Lo stile di Casty è quindi ravvisabile, a primo impatto, proprio dalla resa dei volti dei personaggi, non solo dai becchi dei paperi, più pronunciati e curvi, ma proprio dal viso di Topolino.
– Molto carino il disegno della storia inedita su zio Paperone, che con una linea molto tradizionale, costruisce dei personaggi che però hanno aspetti e fisionomia molto personali dell’autore, che gioca con i becchi per esaltare le espressioni dei personaggi. Due autori, storia e disegno, che nonostante vengano da luoghi diversi, riescono a conciliare i due elementi del fumetto, incasellando così dei bellissimi disegni all’interno di un layout molto vintage. Le vignette diventano così piccole finestre che si apreno su scene molto belle e dettagliate.
– Particolarmente meraviglioso è il disegno della storia sui Van Coot, un disegno che riflette così anche la maturità della vicenda, reso con una linea molto morbida e pulita, che costruisce dei bellissimi personaggi molto moderni e palpabili nelle loro volumetrie, aiutati da una colorazione che sottolinea la tridimensionalità delle forme e allo stesso tempo crea quel contesto visivo tipico del periodo storico che vogliono raccontare. A sottolineare tutto questo sono anche la costruzione delle scene, con delle prospettive molto interessanti, contrasti di luce e ombra e i tratteggi che creano forte drammaticità e spessore visivo.
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