@Re_Censo #547 FOCUS ON: Emma Watson

FOCUS ON
Emma Watson

Ciao a tutti e bentornati sul canale! Sono Dario e questa è Re_Censo, la videorubrica di libri, fumetti, manga, film e telefilm prodotta dal mio studio di grafica OIRAD. Se non siete ancora iscritti, potete supportare le attività del canale, cliccando qui sotto e sulla campanella a lato. Info e siti web nell’infobox! Focus On su una attrice scelta da voi! Iniziamo!

@Re_Censo #547 FOCUS ON: Emma Watson
@Re_Censo #547 FOCUS ON: Emma Watson

Video di agosto, questo FOCUS ON è nato dal suggerimento di alcuni di voi.
Sul mio profilo Instagram e sul canale Telegram, vi ho chiesto di indicarmi una attrice tra le seguenti: Emma Watson, Kate Winslet, Marylin Streep, Hanne Hateway, Kate Blanchett, Anja Taylor Joy e ha vinto Emma Watson.

Ahimè è una attrice alquanto giovane che dopo i famosissimi otto film di Harry Potter ha ancora fatto troppo poco, ma avete scelto lei e quindi vi ringrazio per aver partecipato e visto i suoi film assieme.

Emma Charlotte Duerre Watson, meglio conosciuta come Emma Watson, è nata a Parigi il 15 aprile 1990 e dopo il divorzio dei genitori, quando lei aveva cinque anni, si traferì nell’Oxfordshire.
    I suoi studi sono divisi tra i primi due anni alla “Brown” di Rhode Island, studiando Storia, e poi alla “Oxford”, per poi tornare alla Brown per l’ultimo anno, laureandosi quindi in Letteratura inglese.
    Sin dagli anni scolastici a Oxford Emma nutre interesse per la recitazione, prestandosi per molti drammi e nel 1999, quando iniziano le audizioni per i personaggi principali di Harry Potter, dopo otto audizioni fu proprio il produttore David Heyman ad indicarla come Hermione Granger, traformando questa esperienza nella sua prima vera recitazione importante.
   Nonostante un pò tutti gli attori del “golden trio” avessero avuto remore e ripensamenti sulla loro partecipazione a lungo termine nelle parti loro destinate di Harry, Ron e Hermione, anche Emma rimarrà nel cast, concludendo così la trasposizione dei sette romanzi negli otto film, fino al 2011.
    Mentre lavora sul set di Hogwarts, Watson presta la voce nel film di animazione ispirato al romanzo di Kati DiCamillo, “Le avventure del topino Despereaux” e a teatro, nel 2010, interpreta Irina nello spettacolo “Tre sorelle di Čechov” allestito dalla Brown.
    Nel 2010 viene ingaggiata per il ruolo di Lucy in “Marilyn”, la prima vera uscita dal personaggio di Hermione, che però le riserva una parte veramente piccola e marginale.
    Mentre continua a ricevere premi, non solo riguardanti la sua carriera da attrice, nell’estate del 2011 entra a far parte del cast di “Noi siamo infinito” di Stephen Chbosky e riceve 12 candidature per diversi riconoscimenti.
    Nel 2013 ha vinto il premio come “miglior attrice” assegnato ai “San Diego Film Critics Society Awards“, un “People’s Choice Award” alla miglior attrice in un film drammatico.  Sempre nel 2013 interpreterà un cameo di se stessa nel film “Facciamola finita” e nel marzo dello stesso anno viene inaugurata, presso il museo delle cere “Madame Tussauds” di Londra, una sua statua di cera.
    Nel 2014 riceve il premio “BAFTA” come “migliore artista inglese dell’anno” e nel 2015, la rivista “Time” la inserisce nella lista delle “100 persone più influenti del mondo“.
    “Ila” è il suo personaggio nel kolossal biblico del 2014 “Noah”, avvicinandola ad altri personaggi importanti del cinema, come Russell Crowe, Anthony Hopkins nel 2015 sarà parte del cast di “Regression” e di “Colonia Dignidad“.
    La Disney la vuole con se quando, nel gennaio 2015, viene scelta per interpretare Belle nel remake live action de “La bella e la bestia“, con Dan Stevens come Bestia ed è la prima volta che si cimenta in un musical cinematografico, cantando e interpretando le storiche canzoni del film del 1991.
    Nei film ancora più recenti lavora con Tom Hanks in “The Circle” nel 2016 e “Piccole Donne” nel 2019.
    Sembrò, nel 2021, che l’attrice stesse per abbandonare le scene, ma con “dormiente” l’attrice non si riferiva alla sua carriera, quanto ai suoi profili social. Possiamo però notare come, se da un lato la giovane attrice sia molto impegnata nel sociale, dal 2014 è infatti Ambasciatrice delle Nazioni Unite, è anche vero che tutti questi impegni sembrano non darle poi tanto spazio e modo di essere in più produzioni. Che siano i suoi impegni o le sue battaglie sociali a frenare i direttori dei casting?

Ci tenevo molto a vedere Piccole Donne, nel nuovo riadattamento, ma non è ancora disponibile, quindi concentriamoci sui film che abbiamo avuto modo di vedere assieme questo mese.

@Re_Censo #547 FOCUS ON: Emma Watson - Harry Potter

Harry Potter e la pietra filosofale (Harry Potter and the Philosopher’s Stone), di Chris Columbus, (2001) – PRIME
    Harry Potter e la camera dei segreti
(Harry Potter and the Chamber of Secrets), di Chris Columbus, (2002) – PRIME
    Harry Potter e il prigioniero di Azkaban
(Harry Potter and the Prisoner of Azkaban), di Alfonso Cuarón, (2004) – PRIME
    Harry Potter e il calice di fuoco
(Harry Potter and the Goblet of Fire), di Mike Newell, (2005) – PRIME
    Harry Potter e l’Ordine della Fenice
(Harry Potter and the Order of the Phoenix), di David Yates, (2007) – PRIME
    Harry Potter e il principe mezzosangue
(Harry Potter and the Half-Blood Prince), di David Yates, (2009) – PRIME
    Harry Potter e i Doni della Morte – Parte 1
(Harry Potter and the Deathly Hallows Part I), di David Yates, (2010) – PRIME
    Harry Potter e i Doni della Morte – Parte 2
(Harry Potter and the Deathly Hallows Part II), di David Yates, (2011) – PRIME

Con i primi due film di Harry Potter, Emma si avvicina al grande cinema e interpreta la strega più brillante della sua età, come viene definita. Inizialmente, proprio come spiegherà lei al Times Magazine nel 2009, con Columbus Hermione era più saccente e arrogante. Figlia di Babbani, nata Babbana, doveva mettersi a confronto con chi la magia la sperimentava invece ogni giorno. Ed Hermione risulta essere così, molto presuntuosa, saccente, caparbia, una vera secchioncella. Alla piccola Watson riusciva bene, molto naturale e spontaneo come comportamento. Divertente il fatto che ogni tanto si incrociavano le sue labbra muoversi, nel sussurrare le battute dei colleghi.
    Già però dal terzo capitolo, Hermione è esplorata in maniera diversa, più consapevole di se, delle sue capacità, un fiore che sboccia nell’adolescenza, che non si tira indietro, tanto da prendere a cazzotti Malfoy e impelagarsi in sfide che nessuno sarebbe riuscito ad affrontare, studiando con la Gira Tempo.
    Ma una volta rafforzata la giovane Hermione, Emma ha dovuto vedersela con un lato più sensibile e insicuro, che nel frattempo si è manifestato nel legame di amicizia con Harry e Ron.
    Alla saccenza si è sostituita la sua emotività, il suo affetto e molti altri aspetti che sono spuntati in lei man mano che la Seconda Ascesa di Voldemort si avvicinava, tanto da comprendere che il Torneo Tremaghi era l’occasione per stringere nuove amicizie e alleanze, vincoli unici contro il male, così come anche ammorbidirsi nelle relazioni, mostrare a pochi eletti il suo lato più tenero e bisognoso e allo stesso tempo tenace, forte, perseverante quando ha  dovuto cancellare i ricordi dei suoi genitori per tutelarli.
    La sua interpretazione è stata fantastica, pur essendo alle prime armi ha saputo creare una Hermione forte, coraggiosa, credibile, un modello femminile sano per tante ragazze delle generazioni a venire.

 

@Re_Censo #547 FOCUS ON: Emma Watson - Marilyn

Marilyn (My Week with Marilyn), di Simon Curtis, (2011) – TIM
Come detto, in Marilyn Emma ha interpretato un personaggio veramente molto marginale, strumentale per creare profondità nel protagonista, interpretato da Eddy Redmayne che si infatua di Marylin Monroe.
    Tralasciando la storia di questa attrice e soubrette, interpretata magnificamente da Michelle Williams, mi concentro su Emma Watson che fa un pò l’amante rifiutata, messa da parte e che poi prende posizione e allontana lei stessa Colin Clark.
    Possiamo dire che è la prima parte in cui Watson si cimenta, lontana dalla magia, lontana dagli effetti speciali, dall’adolescenza e dalle bacchette magiche. Se avesse avuto più spazio, penso proprio che avrebbe saputo darci un buon personaggio, che dal poco intravisto, ha saputo ben interpretare con le occhiate rapide, di gelosia, di sconforto e delusione.

 

@Re_Censo #547 FOCUS ON: Emma Watson - Noi siamo infinito

Noi siamo infinito (The Perks of Being a Wallflower), di Stephen Chbosky, (2012) – PRIME
Abbiamo avuto modo di parlare già di questo film, quindi chi vuole lo trova sul canale per recuperarlo. Qui, ovviamente, mi concentro su Emma Watson che è stata particolarmente brava, tanto da darmi segnali disorientati sul suo personaggio. Una ragazza, Sam, che ha vissuto uno strano rapporto familiare e che quindi vive in modo altrettanto strano le sue relazioni, quasi a livelli disfunzionali, un pò come poi risultano essere tutte all’interno della pellicola.
    Alla profondità emotiva, emozionale, Watson intervalla anche questo aspetto del personaggio, sensuale, malizioso, un pò doppiogiochista, che arraffa sensazioni ed emozioni, purché siano cose vissute sempre al limite.
    Proprio in questo c’è la forte dicotomia di un personaggio che sembra invece esserne due distinti, ma che convivono nella stessa personalità e che, proprio per questo, sorprende vederne la dolcezza riservata a Charlie.
    Per essere il primo vero personaggio reale, umano, fuori da contesti troppo di fantasia, risulta essere una bella prova, nonostante però i movimenti del viso, gli atteggiamenti espressivi, siano tutti un pò troppo uguali.

@Re_Censo #547 FOCUS ON: Emma Watson - Facciamola finita

Facciamola finita (This Is the End), di Evan Goldberg e Seth Rogen, (2013) – NETFLIX
Se c’è una tipologia di film che proprio non sopporto, sono quelli che mi fanno perdere tempo, che sono di un trash e di un osceno incredibili. E questo film rientra proprio tra questi. Avessi saputo che fosse stato così, lo avrei volentieri saltato, invece me lo sono sorbito con una santa pazienza.
    Watson era presente in poche scene, come suo stesso cameo, partecipe di una di quelle feste tra vip, invitata a casa di James Franco, dove poi incrocia i protagonisti, stupidi, ottusi, tanto deficienti quanto insopportabili e poco credibili.
    La vicenda ha del demenziale, è veramente oscena, perché pretende di essere forse erede di Scary Movie, ma non sa fare la parodia a niente ed è un guazzabuglio di generi, di filoni narrativi e di incongruenze che non hanno senso neanche nella trama.
    E, stando ovviamente sopra le righe anche nel linguaggio, ci capita a pennello il tipo di personaggio che si vuole dare a “Emma Watson” e lei stessa riesce a creare una buona pantomima di se, piena di stereotipi, di luoghi comuni e di reazioni tutt’altro che realistiche. Insomma, monnezza allo stato puro.

@Re_Censo #547 FOCUS ON: Emma Watson - Noah

Noah, di Darren Aronofsky, (2014) – NETFLIX
Noah è un film veramente interessante, uno di quei colossal che vedresti per ore senza stancarti.
    Qui Emma Watson è una figlia adottiva di Noè, Ila, che viene salvata da bambina e cresce con la sua famiglia mentre il patriarca costruisce l’arca.
    Il suo personaggio è molto lontano da quanto interpretato sinora, è una giovane donna, in un contesto storico completamente diverso e per la sua condizione di sterile, ci propone anche le reazioni dolorose e sofferte di una relazione intima sofferta, così come invece la passionale forza trascinante di una guarigione miracolosa.
    Sto notando, e questa pellicola me lo ha un pò confermato, che la Watson ha un pò di espressioni e reazioni standard nel suo viso e alle volte non riesce a risultare credibile, perché sempre uguali. Nella struggente reazione al dolore e alla paura, quando partorisce o teme la sorte dei figli, la reazione è incredibilmente forte, realistica, ma forse con un doppiaggio troppo urlato.
    C’è qualcosa che non mi riesce molto a convincere. Però una certa crescita la si denota ed è lontana quindi da Hermione.

@Re_Censo #547 FOCUS ON: Emma Watson - La Bella e la Bestia

La bella e la bestia (Beauty and the Beast), di Bill Condon, (2017) – DISNEY
Con questo film arriviamo ad un genere completamente diverso rispetto a quanti visti sinora, perché nel riprendere la storia a cartoni animati, si traghetta anche la natura un pò più a musical del racconto. E qui Emma Watson si cimenta lei stessa, a dispetto del doppiaggio italiano che ha due voci differenti, nel canto. E probabilmente la nostra Emma si è talmente preparata nel canto, dimenticandosi il resto del suo corpo, apparendo spesso e volentieri come uno stoccafisso, braccia stese lungo i fianchi che non hanno aiutato in nessuna maniera la sua interpretazione, limitandola, oltre che al canto, appunto, alle sue ormai solite espressioni.
    Tralasciando lo stile visivo del film, la bellezza del rievocare i ricordi della propria infanzia tramite le stesse musiche, ma associate a immagini diverse, come se il cartone animato fosse stato il menabò del film, mi ha fatto veramente molto piacere vedere la Watson in un ambito che sinora non le apparteneva e che però sembra averla veramente coinvolta e l’impegno si vede, ma le sue reazioni, impressioni, il suo esserci nel personaggio e diventare il personaggio, non funzionano.
    Ricordate quando vi dissi di Nikole Kidman che in ogni parte che fa mostra se stessa e non il personaggio, come è accaduto con “Grace di Monaco” in cui non sono riuscito a vedere altro che la Kidman e non la Principessa? Con la Watson ho l’impressione stia accadendo la stessa cosa. Proprio per questo avrei voluto vedere, post pandemia, in Piccole Donne, se qualcosa fosse cambiato.

@Re_Censo #547 FOCUS ON: Emma Watson

Ma purtroppo non c’è stata possibilità di andare avanti nella sua filmografia, nonostante l’abbiamo comunque vista quasi tutta, a dispetto di altri per le puntate precedenti.
Insomma, vedere Emma Watson lungo la sua ancora acerba carriera, mi ha dato molto l’idea che, nonostante la fama avuta nei panni di Hermione, debba comunque tanto ancora studiare e lavorare. La sua capacità recitativa è interessante, ma interpretare un personaggio, farlo vivere, è ancora troppo presto. Bello vederne i sorrisi, le occhiate, le gote che si gonfiano in un mezzo sorriso, in uno sguardo particolare, nello sconvolgimento di un’espressione di paura o di dolore, ma tutte troppo uguali l’una con l’altra.
Che, per carità, le persone non possono cambiare, ma è l’interpretazione, la forza che rende la veritiera l’interpretazione, a mancare ancora, ad essere ancora troppo acerba e da sviluppare.
Ma è anche vero, che sinora lei è stata l’attrice più giovane in assoluto di questi quattro anni di FocusOn, quindi è anche vero che c’è molto ancora che possiamo aspettarci da lei. Ma almeno non sta cadendo nello stereotipo della bella ragazza, per cui debba fare film spinti, sporchi, violenti per forza, in cui il risultato è creare personaggi femminili rovinati, distrutti, ma anzi belle, presenti a se stesse, consce di se e del proprio potenziale, che riescono a evolvere e a decidere per se stesse. Proprio come le sue battaglie sociali.

@Re_Censo #547 FOCUS ON: Emma Watson

Vi ringrazio di aver votato Watson e spero proprio di poter recuperare Piccole Donne, che ci tengo tanto a vederlo!

E voi invece? Cosa pensate di questa attrice che avete votato? Cosa pensate possa interpretare in futuro e in cosa invece non vi è piaciuta? Ditemi cosa ne pensate! E se la puntata vi è piaciuta, ricordate di mettete mi piace e di condividerla con i vostri amici e se ancora non vi siete iscritti, cliccate il pulsante e la campanella a lato!

Vi ricordo che sono su Facebook, Twitter, ma mi trovate anche su Periscope, Instragram e Telegram!
Non dimenticate di sfogliare le altre notizie su www.re-censo.it e di iscrivervi al Canale YouTube!
Ogni lunedì alle 14 e ogni venerdì alle 16, due nuove puntate!

Sempre qui, sempre su Re_Censo, pronti a sfogliare nuove storie e a volare nel mondo della fantasia!

Re_Censo

Pubblicato da Re_Censo

Re_Censo è un nome inventato, gestito, prodotto e presentato da "OIRAD Studio d'Arte Grafica di Piedimonte Dario". Format di videorecensioni di libri, fumetti, manga, anime, film e telefilm.

Lascia un commento

Verified by MonsterInsights