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Re_Censo
Storie e Sceneggiature
Paperiliade – Libro Primo: l’ira funesta, ep. 1 e 2
Storia di: Roberto Gagnor
Disegni di: Alessandro Perina
Questa non è semplicemente una rievocazione, un adattamento di un classico, ma è qualcosa di molto più portentoso. Dal mondo disneyano fuoriesce, lato Paperi una reinterpretazione degli Achei che combattono contro il lato Topo dei Troiani. In questa doppia storia, i personaggi sono ben studiati, tanto da riuscire ad appassionare il lettore con un intreccio denso di mistero e che rimane tale fino alla fine e oltre. Attraverso un forte botta e risposta tra i personaggi, si sviluppa una narrazione che si tinge di metanarrativa, sviluppandola nel solco della tradizione classica e con molto punti di contatto con un linguaggio molto più moderno e rivolto ai social e ad alcuni inglesismi che così sostengono l’interesse dei più giovani. Una bella occasione che spero si mantenga fedele anche nei prossimi episodi. Poco curato, perché semplice è invece il lato dell’azione e dei combattimenti, ma va bene così.
Gastone lo Sfortunato, Ep.2
Storia di: Emiliano Mammucari
Disegni di: Stefano Zanchi
La storia aveva delle buonissime premesse, ma questo secondo episodio smorza tutto, correndo ad una conclusione veramente affrettata, raccontata con un ritmo troppo veloce, dovuto anche alla forte sinergia che si è andata creando tra Paperino e Gastone. Peccato che la vicenda sia così frettolosa, perché ciò che si stava delineando poteva darci modo di approfondire qualcosina sui personaggi, invece è come se questi non avessero nient’altro da dirci, se non la smania di potere di Amelia che si è ripiegata sull’accumulo in una strana imitazione di Paperone. A uscirne più particolareggiato è Gennarino in tutta la sua tenerezza.
Topolino e la casetta nel bosco
Storia di: Rudy Salvagnini
Disegni di: Andrea Lapis Malgeri
Topolino, Pippo e Orazio sono in vacanza e come ogni vacanza in tenda che si rispetti, viene introdotto il cliché sui mostri. Ma Pippo non crede nella loro esistenza e non si scompone più di tanto quando si ritrova faccia a faccia con uno di loro. Storiella molto carina, ben ritmata, che però ripete troppe volte se stessa, tanto da dare noia e poca credibilità, il che però ci fa patteggiare per Pippo e cascare nell’ultimo elemento a sorpresa. Bel risultato e carina la chiosa finale.
Rockerduck e la Bombetta Prediletta
Storia di: Davide Fortuna
Disegni di: Valerio Held
Prendiamo questa storia sul finire di una sfida che vede perdente, al solito, Rockerduck. In questo retroscena, che solitamente non si racconta, vediamo come il papero passi da una sconfitta alla successiva in una avventura rocambolesca che approfondisce molto il personaggio, pur nella leggerezza della storia. Infatti, anche stavolta, dovrà superare delle sfide per riavere il suo cappello, ma la conclusione già la conosciamo e, nonostante questo, risulta lo stesso interessante poter leggere la storia e arrivarci alla fine.
Foglie Rosse – il riassuntone
Storia di: Claudio Sciarrone
Disegni di: Claudio Sciarrone
Piccolo riassunto di quanto abbiamo visto già in Foglie Rosse in questi mesi. Unica cosa che non mi convince, perché ricordo che gli agenti del governo non erano stati visti da Tip e Tap, è il fatto che i due sanno della loro presenza e indagine. Ma siccome il sunto è più visivo, ne parliamo nel disegno.
Disegni e Stile
Copertina molto iconica offerta da Mottura, ravvisabilissimo nella linea quanto nelle proporzioni dei personaggi. Bellissimi i contrasti, l’illuminazione e l’effetto drammatico dell’intera composizione, quanto quello idilliaco delle nubi e delle figure che evocano.
-Molto carino il disegno della Paperiliade, con una linea particolarmente presente, ma che riesce comunque a costruire i personaggi nel loro aspetto e proporzioni più classiche. Le scene sono si molto fitte di elementi, che però sono resi in modo poco approfondito e quindi di facile lettura. Per di più sono incastonate in un layout per metà classico e per metà più moderno, trascinando la stessa narrazione anche nel disegno. Stupende le splash page a doppia tavola. Peccato per le stampe fuori registro.
-Nulla di nuovo per quanto riguarda Amelia e la sfortuna di Gastone, anche se è un eufemismo, perché il disegno è veramente stupendo, particolarissimo. Continua, in una impaginazione più americanizzante, a darci una cadenza delle scene più cinematografica e attraverso queste finestre si sviluppa tutto lo scenario del napoletano, nelle sue bellezze al sole, come quelle sotterranee che diventano l’occasione di una esplorazione stilistica veramente misteriosa e avvincente. Peccato che sia stata così veloce.
-Anche questo disegno su Pippo, Topolino e Orazio è molto illustrato. Una linea morbida, ben presente, ma anche dei colori molto carini che danno volume agli elementi e ai personaggi con una leggera ombreggiatura, tono su tono. Ci sono veramente molti dettagli, ma sono sottili, leggeri e così non appesantiscono e non rendono troppo caotiche le scene. Carine le tavole a illustrazione piena, su cui poi si poggiano le altre vignette.
-Il disegno sulla storia di Rockerduck inizialmente sembrava più vintage, vista la resa dei palazzi con la linea così sottile e le ombre così nette e nere. Invece è un disegno dalla linea molto presente che crea elementi con uno stile più moderno, anche se la contrapposizione con gli sfondi, semplici e con linee sottili, torna a dare una commistione di stili molto particolare. Anche in questo caso, nonostante il disegno sia riuscitissimo, l’errore di registro rovina alcune tavole.
-Il riassunto di Foglie Rosse mi disturba molto. Non solo si allontana dal bellissimo stile che abbiamo visto sinora, ma poi si riempie di sfumature di sfondo, la linea degli elementi e dei personaggi sparisce, divenendo il tutto molto più pittorico come effetto ma va in contrapposizione con le teste, che invece appiattiscono tutto. Insomma, meglio aspettarne la ripresa e godersi il vero disegno.
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