@Re_Censo #524 TOPOLINO 3467

TOPOLINO
3467

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Oggi parliamo del numero 3467! Iniziamo!

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Storie e Sceneggiature

Pippo e i Bracciali di Maciste
Storia di: Francesco Artibani
Disegni di: Lorenzo Pastrovicchio
Per festeggiare i 90 anni dalla nascita di Pippo, Artibani crea una storia guardando molto indietro nel tempo, ad uno stile veramente molto vintage, che costruisce così una vicenda molto semplice e coinvolgente, dal ritmo ben sostenuto. Nel leggerla, infatti scopriamo come Pippo venga caratterizzato al meglio in ogni suo modo di fare e scelta, quasi stessimo vedendo un tipico cortometraggio degli anni ’30, in cui gli elementi della narrazione sono raccontati senza nulla a pretendere e quindi, con la grande capacità di essere seguiti in ogni loro evoluzione e non come nelle storie più moderne, in cui si salta di palo in frasca, per arrivare a una conclusione frettolosa. Tantissimo lo fa il disegno e lo vediamo poi dopo.

Le Strabilianti imprese di Fantomius, ladro gentiluomo – La notte di Fantomius, Secondo Episodio
Storia di: Marco Gervasio
Disegni di: Marco Gervasio
Nella seconda parte bella storia dedicata a Fantomius troviamo l’ispettore di polizia decisamente agguerrito su una nuova pista che gli è stata messa sotto il naso da qualcuno che ha tradito Fantomius e l’intera banda. Così quindi l’ispettore è in cerca di sostegno da parte del Sindaco e dal Capo della polizia e inizia a mettere su un piano per braccare il gruppo di malviventi. Ancora una volta, la storia ha un ritmo veramente molto elevato, che riesce così a coinvolgere il lettore proprio attraverso la rapidità degli eventi che si succedono uno dietro l’altro, con una credibilità e una dovizia di dettagli, che rendono l’intera faccenda veramente molto appassionante. L’obiettivo ormai è chiaro, destabilizzare il personaggio quasi a volerlo resettare per farlo riemergere nelle storie successive. Staremo a vedere.

Amelia e le 7 Streghe Vulcaniche, quarto episodio
Storia di: Bruno Enna
Disegni di: Roberto Vian
Siamo giunti così all’ultimo episodio di questa avventura sulle streghe vulcaniche e, com’era prevedibile, le alleanze si sono distrutte e riformate in maniere e pesi completamente diversi. La potente strega Irma infatti ha voltato le spalle a tutte le sue compagne, pur di impossessarsi del potere che tanto bramava, mentre, cosa strana e assurda, Amelia e Paperone hanno stretto un patto. Proprio come in precedenza, anche qui è bello poter seguire passo dopo passo le azioni dei personaggi, comprendendone anche i motivi profondi che li hanno spinti. A differenza di altre storie che abbiamo visto in passato, anche il finale si raggiunge in modo organico e coerente con tutto il resto della vicenda, senza alcuna apparente fretta di dover concludere. Unico dubbio che rimane è la natura stessa della magia delle streghe, così legata agli elementi, tanto da configurare Amelia come una strega oceanica e, sincero, prima non ne avevo la benché minima idea e non so se questa concezione potrà cambiare o meno la sua caratterizzazione, in futuro.

Gli Urbani Paperi – Briganti, terzo episodio
Storia di: Alex Bertani, Matteo Venerus
Disegni di: Emmanuele Baccinelli
In questo nuovo episodio di Urbani Paperi, l’approfondimento che viene fatto della vita sociale, politica e commerciale dell’antica Roma, viene approfondito ancor più, quando la minaccia arriva dall’esterno e quando quindi, questa ha la capacità di destabilizzare non solo il potere del comando, ma anche il potere economico e commerciale del popolo. I personaggi sono molto legati al loro ruolo e quelli che fino a questo momento sono rimasti un po’ più nell’ombra, si riscoprono attraverso gesta misteriose e nascoste che vanno a scapito di coloro che, invece, li credevano amici. Così si approfondisce ancora più tutta quella rete di relazioni che è alla base di questo enorme intreccio, che si fa sempre più coinvolgente.

Disegni e stile

Dopo le copertine di queste settimane, torniamo a uno stile che guarda indietro nel tempo, per proporzioni dei personaggi, anatomie e espressività dei volti. Un risultato intrigante, che ha una linea però più moderna, in una ibridazione veramente sorprendente.

– Il disegno della storia che festeggia i 90 anni di Pippo è semplicemente meraviglioso, perché allo stile narrativo viene accostato un disegno che sembra voglia rievocare un’aria prettamente classica e vintage, proprio di quegli anni, rifacendosi così a proporzioni e fisionomie veramente molto particolari, ma in una chiave che risulta poi ibrida, perché sporca di elementi molto moderni che partono non solo dalla linea, alquanto presente, che costruisce e separa i personaggi in modo da leggerli con chiarezza, ma anche per la loro posa, inquadratura nelle scene e per come il colore è risultato da questa stampa, giocando così con scene più o meno illuminate, giochi di luce e ombre, nonostante il colore sia però a tinte piatte. Un risultato veramente molto intrigante che mi piacerebbe poter vedere anche in futuro.

– Nulla di nuovo per quanto riguarda Fantomius neanche questa volta, infatti il disegno semplicemente ricalca quanto abbiamo visto fino a questo momento e ancora una volta, nonostante i colori siano comunque più tenui, abbiamo la possibilità di apprezzarli lontano da quella tipiche tinte desaturate e allo stile seppia. Particolari sono le vignette che riprendono quindi un’impaginazione molto anni ’70-80, permettendoci così di avere più o meno dettagli nelle scene e di accelerare così la velocità di lettura.

Nulla di nuovo per quanto riguarda il disegno della storia delle 7 Streghe Vulcaniche, se non che le scene di azione diventano veramente molto più concitate e la distorsione prospettica, quindi anche anatomica che serve ad accentuarla e a rendere le scene molto più dinamiche, aumenta di numero in queste vignette, condite da un uso del puntinato molto più abbondante e ben studiato, che così soffre ancora di più un senso di pathos e di drammaticità incredibili. È chiaro che quindi siamo avanti a uno stile molto americano, che ha un estro tutto particolare e completamente diverso da quanto conosciamo invece nel disegno più nostrano.

– In questa puntata di Urbani Paperi, ormai le gabbie delle tavole sono completamente rivoluzionate, tanto che le vignette stesse si aprono su paesaggi e ricostruzioni stupefacenti. Delle vere e proprie finestre vengono aperte, su paesaggi incredibili e mozzafiato, che diventano lo sfondo delle tavole, su cui poi galleggiano le vignette, che con pulizia e semplicità ricostruiscono i luoghi caratteristici dell’epoca. Il risultato è quello di ottenere così un disegno veramente molto ben particolareggiato, nella sua semplicità, ma che ha così un aspetto veramente molto maturo.

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Pubblicato da Re_Censo

Re_Censo è un nome inventato, gestito, prodotto e presentato da "OIRAD Studio d'Arte Grafica di Piedimonte Dario". Format di videorecensioni di libri, fumetti, manga, anime, film e telefilm.

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