@Re_Censo #506 TOPOLINO 3460

TOPOLINO
3460

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Oggi parliamo del numero 3460! Iniziamo!

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Storie e Sceneggiature

Paperinik, i giorni del Disonore – Primo Episodio
Storia di: Marco Gervasio
Disegni di: Emmanuele Baccinelli
Torna Paperinik e questa volta viene fregato dalla sua stessa voglia di mettere le cose in chiaro con Red Duckan, cadendo in una sua trappola. La vicenda è molto seria, particolare e dai toni molto più maturi rispetto al solito, infatti l’ambientazione principale di questo episodio è un carcere. Ovviamente viviamo assieme al protagonista tutte le dinamiche più tipiche e classiche della vita in galera. Sostanzialmente però, questo è un primo episodio, per cui oltre alle queste dinamiche e alle prime relazioni che Paperinik intreccia con una sfilza di detenuti che ha buttato lui stesso dietro le sbarre, non rimane molto altro, quindi aspettiamo la settimana prossima per saperne di più, su una storia che si prefigura veramente molto interessante.

Pa-pering e la pergamena di giada
Storia di: Giovanni di Gregorio
Disegni di: Marco Mazzarello
Storia bellissima nella quale si respira un’aria nuova. Siamo trasportati in un’epoca diversa, lontana ed esotica, nella quale l’imperatore della Paperasia ha bisogno di un aiutante. Parte un bando e alcuni paperi sono chiamati a superare delle prove. Ovviamente ognuno di loro è caratterizzato in maniera impeccabile e ogni sfida sembra fatta su misura per ognuno di loro, esaltandone le qualità e i difetti. Spettacolare è Paperoga, ovviamente, sempre più fuori di testa ed è quella nota umoristica che spezza la tensione creata invece da Paperone nel voler vincere a tutti i costi. Ovviamente, nulla di nuovo nella corsa sleale di Rockerduck, ma nel contesto in cui tutti sono immersi è un piacere! Spero di vederne ancora di storie così!

Sopravvivi con Indiana – Orientamento e segnalazione
Storia di: Marco Bosco
Disegni di: Andrea Malgeri (in arte: Lapis)
Simpatica avventura di Indiana Pipps che ancora una volta ci presenta un manuale di istruzioni sull’orientamento. Come abbiamo già visto in passato, sia con lui che con Pico de Paperis, anche stavolta la vicenda si svolge con la sua voce fuori campo e piccole scene fotografiche che catturano eventi che sono presi a esempio di ciò che sta raccontando, condendoli con una certa dose di ironia che così aiuta il ritmo della vicenda, sostenendo l’intero racconto di Pipps.

Fumetti Muti, Don’t worry Bum Happy presenta Dentista apprendista
Storia di: Corrado Mastantuono
Disegni di: Corrado Mastantuono
Vediamo il ritorno di Bum Bum in una storia completamente muta, nella quale lo seguiamo in una sua giornata tipica, ma trasportato indietro nel tempo. Proprio come una di quelle storie degli anni ’60, lo vediamo aggirarsi per la città e combinarne di ogni, arrivando addirittura a decidere che il suo dentista non sappia fare il suo lavoro. La storia è molto carina e nonostante non ci siano dialoghi funziona benissimo ovviamente grazie al disegno, che vediamo dopo.

Un colpo per due
Storia di: Massimiliano Valentini
Disegni di: Ottavio Panaro
Questa vicenda alquanto breve vede per protagonisti Gambadilegno e Sgrinfia che, annoiati, decidono di tentare un colpo, ma ognuno all’insaputa dell’altro ed è così quindi che vediamo come i due si muovono senza sospettare minimamente che a casa del malcapitato ci sia il suo compare. A dire il vero, la storia è molto piacevole, si riesce a seguire con tranquillità e risulta molto coinvolgente nel mostrare il fare dei personaggi, come se stessimo tentando il colpo assieme a loro. La storia è ritmata poi dal pensiero del gatto presente nell’appartamento, che così spezza la tensione e crea una narrazione più fresca. Però l’apice che porta alla conclusione non è molto originale e lo scambio finale fa perdere un po’ di quella potenza, di quell’energia, viste sino a quel momento.

Zio Paperone e la Scelta del Cercatore
Storia di: Augusto Macchetto
Disegni di: Stefano Intini
L’ultima storia è veramente stupenda e affascinante, perché ci riporta indietro nel tempo in una delle storie del Klondike targate Paperone, che spiega così ai ragazzi, Qui, Quo, Qua, come si fa una ricerca alla vecchia maniera. Rivedendo il suo passato, cerca di far capire loro come sia più bello cercare con le proprie forze e con il proprio ingegno, invece che disprezzare l’immaginazione e trovare così la pappa bella e pronta. Tutto questo è condito da un senso molto nostalgico e anche da una sensazione quasi romantica del racconto d’avventura che fa Paperone sul suo passato, approfondendo così non solo la sua storia ma anche stesso il suo carattere.

Disegni e stile

Copertina fantastica, dal sapore molto digitale, lato colorazione, ma che dà molto carattere a Paperinik, facendolo risaltare incredibilmente, rispetto ai colori tenui della sua casa, qui pubblicizzata per la collezione in allegato.

-Per quanto riguarda Paperinik, il disegno non ha nulla di nuovo rispetto a ciò che già abbiamo visto in passato, nonostante stavolta non sia lo stesso autore a occuparsene. Le scene sono molto cinematografiche, curate in ogni dettaglio, che però non vanno ad appesantire le scene stesse, rendendo la lettura molto semplice. La linea è pulitissima e crea dei bei volumi per i personaggi, che giocano soprattutto grazie ai colori e alle sfumature. Ma anche le inquadrature sono veramente molto belle e coinvolgenti, presentandoci così i vari aspetti della vita in gattabuia.

-Il disegno di questa avventura nella Paperasia è affascinante, perché ha una linea veramente molto sottile, pulita e modulare negli spessori e crea così anche delle scene molto pulite e sintetiche, che fanno così percepire nell’immediato la figura dei personaggi e le loro caratteristiche. Molto carini sono gli scorci paesaggistici che nella loro semplicità riescono a riportarci il senso e il sapore della cultura raccontata, ma, come è ovvio, ancor più belle sono le espressioni dei personaggi, primo tra tutti Paperoga. Unico!

-Il disegno di Indiana è veramente molto interessante da vedere, perché ha una linea molto morbida, sottile che riesce così a creare belle figure, chiare e leggibili, di cui si possono apprezzare i loro volumi a dispetto invece di quanto abbiamo visto in passato, proprio su questa linea di storie. Interessante è soprattutto il modo con il quale tutti gli strumenti usati, sono raccontati visivamente nel loro utilizzo.

-Il disegno dell’avventura muta di Bum Bum è uno spettacolo, perché il personaggio ritorna in tutto il suo splendore con ogni caratteristica datagli da Mastantuono. Particolarmente interessanti sono i colori che vengono utilizzati, che virano verso i toni seppia. Carinissima, visto il periodo storico che viene raccontato, è la scena della costruzione di un grattacielo famoso, che ovviamente Bum Bum stravolge al suo passaggio e nonostante il periodo storico, le vignette sono molto moderne, non solo per come sono studiate le inquadrature, ma anche per come sono impaginate all’interno delle gabbie, assumendo così tagli molto più moderni.

-A dispetto di quello che abbiamo visto in passato sulle storie di Gambadilegno e Sgrinfia, questo è un disegno della linea molto morbida e alquanto presente, che però riesce a creare dei personaggi e dei volumi molto apprezzabili, sia per le pose dei personaggi, sia per le inquadrature immortalate nelle vignette. La linea poi è molto pulita, per cui il risultato è quello di ottenere delle scene molto semplici e che fanno veramente tanto risaltare i personaggi, che qui sono molto più dinamici e presenti fisicamente, rispetto a quanto ho visto in precedenza.

-Il disegno della vicenda di Paperone nel Klondike è tipico dello stile di Intini. Quindi ritorna la sua linea che ci presenta dei volumi e delle forme che si allontanano dalle proporzioni classiche della Disney, con una serie di personaggi più deformi e alle volte filiformi, da cui però traspare, attraverso le loro espressioni, tutta la forza, l’entusiasmo e la caparbietà dei personaggi stessi. La stessa linea ritorna anche ovviamente per gli sfondi, che però non sono caricati eccessivamente da questo tratto, ma che riesce comunque a delineare delle scene molto semplici e immediate da leggere, nonostante il carattere distintivo è quello bucolico.

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Pubblicato da Re_Censo

Re_Censo è un nome inventato, gestito, prodotto e presentato da "OIRAD Studio d'Arte Grafica di Piedimonte Dario". Format di videorecensioni di libri, fumetti, manga, anime, film e telefilm.

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