@Re_Censo #50 Cazzotti powa con One-Punch Man!

ONE-PUNCHMAN

Ho postato una domanda, nel video dell’Unboxing del Comicon, cosa leggere per primo e cosa recensire per primo, tra le cose che ho acquistato? E voi mi avete risposto, in primis ORLANDO L. LOPS, di parlare di ONE-PUNCHMAN.

Ne è nata poi una breve discussione sulla pagina di facebook, quando ho detto, da Instagram, che lo stavo leggendo. Quindi vi ringrazio per la partecipazione! Andiamo a cominciare!

 

 

ONE-PUNCHMAN è figlio della rete, figlio della nuova editoria digitale. Nato nel blog dell’autore, nel 2009, ha ottenuto il successo grazie alle sue 20.000 presenze giornaliere e 10 milioni di visite raggiunte. A partire poi dal 2012, col supporto del disegnatore Murata Yusuke, viene pubblicato su Weekly Young Jump, con cadenza quindicinale.

Nel 2015 è stato pubblicato e messo in onda anche la versione anime di ONE-PUNCHMAN, realizzata dalla MADHOUSE, in 12 episodi, trasmessa qui in Italia in streaming anche da Republica.it, dal gennaio 2016.

In Italia troviamo il manga nella versione tankobon, pubblicato dalla PANINI nel 2016, con cadenza bimestrale. Oltre all’autore, che è conosciuto con lo pseudonimo ONE, che ha curato la storia originale, i disegni sono stati rivisitati da MURATA, traduzione di Edoardo Serino, Lettering di Monica Rossi, edizione curata da Mattia Dal Corno.

Partiamo dal come appare l’edizione.
Bella da tenere tra le mani, compatta, scivolosa al punto giusto, con il dorsalino piatto ma leggermente incurvato. La versione che posseggo è la variant, col titolo in filigrana a rilievo e alcune parti, come il mantello e le linee cinetiche, in laminato argentato specchiante. Carta bianca e odore tipico degli inchiostri che tanto mi piace. Costo di copertina 5,90 €, ma perché in versione variant. La tradizionale costa un paio di euro in meno.

Storia
Iniziamo col dire che rientra nel genere Seinen, quindi un manga più adolescenziale  post scolare, che però prende questo genere e lo destruttura, andando a minare quelli che sono i punti principali del genere.
Il protagonista, ad esempio, non è il protagonista, o meglio, non è il personaggio attorno al quale gira la storia principale. Sono i personaggi secondari a farne la storia, seppur ci siano flashback che raccontano di lui.
La narrazione arriva nei punti più delicati, seguendo il tipico climax crescente, per poi venire distrutto e smantellato con scene nonsense, comiche e destabilizzanti che lasciano con la bocca aperta e con la risata stampata in faccia.
I primi capitoli sono molto introduttivi. C’è il protagonista che affronta dei mostri. Storia lineare, niente intreccio, scontro e risoluzione. Poi viene introdotto un altro personaggio, che venera il protagonista e decide di seguirlo, spinto dalle proprie motivazioni.

Ma chi è il protagonista?
Saitama, questo ragazzo 22enne, calvo, si trova ad essere talmente forte da sconfiggere ogni nemico col solo pugno. Ovviamente non è nato così, ma ciò che in questo volume conta è che Saitama, una volta introdotto, non può passare sottovoce e di certo non può essere ignorato. Non perché sia il protagonista, punto e basta. Ma perché ha una forza attraente e una personalità che difficilmente vede il lettore allontanarsi da lui. Tratto tipico del genere Seinen, è il ragazzo che si annoia e che per questo motivo trova un modo per passare il tempo. Saitama è così rappresentato, ma ovviamente si deve destabilizzare il genere e le sue motivazioni non si concludono in questo stereotipo.
È una storia avvincente, disarmante e che fa trascorrere piacevolmente il tempo. Non è impegnata, ma ha la pretesa di esserlo, per poi vedersi svanire ogni logica evoluzione, di trama e di sviluppo, ricadendo quasi nel ridicolo. Un ridicolo che mi ricorda molto RatMan, seppur la comicità sia ancora diversa in quel caso, ma che già basta per farmi desiderare di volerne leggere ancora.
Accompagnato poi, nelle ultime tavole, da un cyborg di nome Genos, Saitama si ritrova coinvolto in un ennesimo attacco che si interrompe con l’inizio di un interrogatorio, di cui non si sa nulla, lasciando il lettore col fiato sospeso fino al prossimo numero. Ma anche in questo caso, i nemici di turno si rigirano da feroci e incontrollati, spietati assassini, in piagnucolanti e spaventati.
Ovviamente non ho detto nulla, ho parlato per concetti generali. La storia è tutta da apprezzare e per me che non conoscevo nulla delle pubblicazioni online, è stato un piacere scoprirlo e lasciarmi suggerire allo stand al Comicon.

Se voi invece avete letto o visto l’anime, cosa ne pensate di questa edizione? Rispecchia quella originale? E cosa vi aspettate dal secondo volume? Sono curioso di sapere, soprattutto, cosa pensate di Saitama e se a voi da un po’ sui nervi la prolissità e l’essere logorroico di Genos, altro punto che distrugge il genere, spezzando il ritmo narrativo!

Fatemelo sapere con un commento qui sotto, usando l’ashtag #Re_Censorisponde! Se il video vi è piaciuto, spolliciate il mi piace qui sotto!
Vi ringrazio per aver scelto e seguito Re_Censo e per il supporto che continuate a darmi! Vi ricordo che potete seguirmi sui vari social, FACEBOOK, TWITTER, GOOGLE PLUS! Sono anche su TELEGRAM, PERISCOPE e INSTAGRAM.
Condividete questo video e non dimenticatevi di passare sul canale, dove ci sono le altre puntate in play list che potete recuperare!

Noi ci vediamo la prossima settimana, venerdì, sempre qui, sempre su Re_Censo!
Pronti e carichi a sfogliare nuove storie e volare su nuovi mondi!

Re_Censo

Pubblicato da Re_Censo

Re_Censo è un nome inventato, gestito, prodotto e presentato da "OIRAD Studio d'Arte Grafica di Piedimonte Dario". Format di videorecensioni di libri, fumetti, manga, anime, film e telefilm.

Lascia un commento

Verified by MonsterInsights