nerdyFUNnel
News di Febbraio 2022
Ciao a tutti e bentornati sul canale!
Quello che vedrete e leggerete oggi è la prima puntata della nuova rubrica che ci accompagnerà una volta al mese.
Come da vostre votazioni, lo vedremo a fine mese, e siccome c’era un quasi exaequo se di mercoledì o venerdì, vediamo come si va e decidiamo man mano.
Mi avete dato suggerimenti per le tematiche e per il nome di questa serie. Vi ringrazio!
Oggi quindi affronteremo in rapida successione questi argomenti, proprio come dei flash da agenzia, senza che io li commenti, ma parlandovi dei fatti e poi sarete voi a parlarmene qui sotto nei commenti.
Questa è la prima puntata di NerdyFUNnel.
Spiego un attimo il nome.
Nerdy, del nerd, funnel sarebbe l’imbuto, quindi l’imbuto del nerd, dove passano le tante notizie e qui le filtro un po’.
E poi FUN in maiuscolo, cioè lo facciamo con divertimento.
Ma sonoramente ricorda anche nerdy channel, quindi sottolinea la natura del canale.
Direi che è chiaro. No?
Iniziamo!
Comicon 2022
Hanno detto che l’edizione 2021 si sarebbe svolta in estate, poi che si sarebbe spostata ancora in avanti, anticipando le attese dell’edizione del Lucca 2021.
Invece è dal 2019 che non abbiamo altre edizioni napoletane del festival del fumetto, che finalmente tornerà dal 22 al 25 aprile 2022 nella solita cornice della Mostra d’Oltremare.
E qui sorgono immediatamente i primi dubbi, poiché è un anno che questo sito è impegnato nell’ospitare, nei padiglioni 1 e 2, il centro vaccinale della Asl Na1 per la somministrazione dei vaccini anti-Covid.
Allo stato attuale delle cose, questo non ha impedito lo svolgersi delle manifestazioni che solitamente si svolgono, nei prestabiliti momenti e periodi, all’interno degli altri spazi.
Ma è anche vero che il Comicon ha, solitamente, una affluenza che altre manifestazioni (Creattiva, NauticSud, o la stessa Fiera del Baratto e dell’Usato, la Fiera della Casa, ecc) si sognano.
I dubbi quindi sono legati al numero di padiglioni disponibili, a come potrebbero essere organizzati gli spazi interni, alla larghezza dei corridoi di camminamento, all’accesso agli stessi, se contingentati o meno. Ma ancora, a come si accederà agli incontri con gli autori, alle conferenze, alla visione delle anteprime nelle sale di proiezione e alle mostre e, ovviamente, alle gare Cosplay.
Inoltre, ci saranno controlli all’ingresso?
Si dovrà presentare il greenpass, ci sarà misurazione di temperatura, sarà necessario un tampone per poter accedere?
Ad ora, per quanto riguarda il Covid, se ne fa cenno solo nel regolamento per gli espositori (articolo 16 RESPONSABILITA’ E REGOLE COVID) e si fa cenno al fatto che, in caso di regole e decisioni nazionali e regionali, qualcosa potrebbe quindi cambiare.
Possiamo sperare che, essendo il manifesto firmato da Frank Miller (disegnatore di 300 e Sin City), questa edizione si terrà e, leggendo i dati sui contagiati e sui vari indici di trasmissibilità, contando soprattutto sul fatto che il Governo sta ragionando su una eventuale sospensione dello Stato di Emergenza, potremmo tornare a girare tra gli stand.
Ma la domanda sul come e sul grado di sicurezza offerto, rimangono, visto soprattutto come veniva già in precedenza gestito e i miei video sulle edizioni passate ve ne potrebbe dare un’idea.
Piccole anticipazioni!
Dopo l’edizione record del 2019 con più di 160.000 visitatori, l’editore Star Comics presenterà il 100esimo volume di “One Piece” e verrà celebrato quindi con un’edizione speciale.
Tra gli ospiti annunciati, Frank Cho, scrittore e disegnatore, mentre Davide Toffolo, fumettista, musicista della band Tre Allegri Ragazzi Morti, sarà il “Magister 2022” e la sua band sarà ospite al COMICON il 25 aprile a conclusione dell’evento, con la presentazione del nuovo album, in uscita nel 2022.
Notizia dell’ultima ora, anche Zerocalcare sarà presente con un music live show, con Giancane e Gli Ultimi.
Per concludere, chi acquistò i biglietti agli inizi del 2020 per l’edizione di quell’anno, li vedrà commutati e validi per quella del 2022.
Al momento sono ancora in vendita, online e nelle concerterie, quelli rimanenti e i giornalieri. Ma io non so leggere i dati, quindi non riesco a prevedere il numero di vendite e di persone potenzialmente presenti.
Animali Fantastici 3: i Segreti di Silente
Uscirà al cinema a partire dal 13 aprile 2022.
Alla regia è confermato il discusso e controverso David Yates.
Nel cast tornano:
Eddie Redmayne: Newt Scamander
Jude Law: Albus Silente
Ezra Miller: Credence Barebone, nonostante le voci che giravano su un suo probabile allontanamento
Dan Fogler: Jacob Kowalski
Katherine Waterston: Tina Goldstein
Alison Sudol: Queenie Goldstein
Johnny Depp perde i panni di Grindelwald, il cui contratto è stato rescisso a causa dei fatti legati alle denunce e cause della exmoglie Heard. Al suo posto, arriva Mads Mikkelsen.
Di cosa potrebbe parlare il terzo capitolo?
La minaccia al mondo magico di Gellert Grindelwald preoccupa Albus Silente che, ancora una volta, affida a Newt Scamander una missione: guidare un gruppo di maghi e streghe per sondare la scacchiera sulla quale le fila delle parti si stanno schierando.
A quanto pare, dopo l’America e Parigi, cornice di questo viaggio sarà il periodo prima della Seconda Guerra Mondiale, tra Berlino e, a quanto si vocifera, Rio De Janeiro.
Ma torna l’ambiente magico per eccellenza, Hogwarts e particolare rilievo, dalle immagini del trailer, avrà la Fenice Fanny. Sempre dal trailer arriva prepotente la Stanza delle Necessità e anche una bacchetta che viene donata al Babbano Jacob, nonostante le leggi magiche lo vietino.
Nulla sembra esser trapelato a riguardo e, a causa della incombente guerra tra Russia e Ucraina, il trailer in uscita proprio oggi, 25 febbraio 2022 è stato sospeso e le aspettative sono al massimo, ma manca veramente poco.
E di quali segreti stiamo parlando?
La Rowling si brucerà così, senza motivo, la storia di Silente, prima di farcela conoscere nei Doni della Morte o ha altro in mente?
Non ci resta che, ahimé, aspettare.
Inoltre, a quanto è trapelato in questi ultimi giorni, il quarto film ancora non è stato scritto, quindi c’è la probabilità che, semmai il terzo non dovesse andare bene, possa non arrivare proprio un quarto capitolo e che stesso già il terzo possa avere un finale con una conclusione che soddisfi alcune domande.
Star Wars
Le novità su Star Wars sono molte e succose, perché ormai la Disney la sta spolpando e spezzettando in tante serie e miniserie.
Star Wars: Obi-Wan
Dopo “Star Wars: The Book of Boba Fett“, finalmente è stato pubblicato il poster ufficiale di “Star Wars: Obi-Wan Kenobi” e abbiamo anche una data d’uscita ufficiale e confermata, che è quella del 25 maggio.
Rivedremo così a distanza di 45 anni dall’uscita del primo Star Wars, apparire sugli schermi Obi Wan Kenobi, vestito da Ewan McGregor. Ma, a quanto pare, non vedremo il vecchio Jedi proteggere un infante Luke.
Deborah Chow, già regista di “The Mandalorian“, ha dichiarato che con questa serie andremo a scoprire angoli remoti della Galassia, dove i cacciatori di Jedi ne ricercano i sopravvissuti, in una ambientazione che si allontana di giusto 10 anni dall’Ordine 66.
Scoop incredibile, rivedremo Hayden Christensen sotto la maschera di Darth Vader e a confermarlo è stato Christensen stesso che comparirà anche in “Star Wars: Ahsoka“, interpretata sempre da Rosario Dawson.
Tornando a Obi Wan, questo vedrà sei episodi, definendo quindi la miniserie a cadenza settimanale.
Per il personaggio però non avremo solo la serie tv, ma anche un fumetto.
Scritto da Christopher Cantwell e disegnato da Ario Anindito, il nuovo fumetto dedicato a Obi-Wan Kenobi ci riporta su Tatooine e ai primi giorni del Jedi sul pianeta.
La storia sembrerebbe riportare alla luce tutta la vita del personaggio, dai giorni da guardiano della pace, fino alla Purga Jedi, con nel mezzo le prime missioni da Padawan, gli incarichi come Maestro e poi di Generale nelle guerre dei Cloni, il tutto somministrato in cinque numeri in uscita da Maggio 2022.
Star Wars: Andor
“Rogue One: A Star Wars Story” usciva nei cinema nel 2016 e rispetto ai suoi compagni della trilogia sequel, risollevava da solo il destino del franchise.
Vista l’accoglienza, nel 2018 si prospettò la produzione di “Star Wars: Andor” che sarebbe andata a esplorare i fatti di alcuni personaggi, 5 anni prima degli eventi di Rogue One, con Andor Cassian come spia della resistenza.
Sostenuta da Tony Gilroy, che ha già riscritto la fine della sceneggiatura del film, questa produzione aumenta il numero di puntate a 12 e vedrà un ritorno degli attori sul set “dal vivo”, reali, e non più solo in greenscreen, nei Pinewood Studios di Londra.
Quindi è in corso già anche lo studio della preproduzione che poi partirà in autunno, per la seconda stagione di “Star Wars: Andor”.
Ma la prima?
Questa era stata promessa in uscita nell’estate 2022, subito dopo Obi Wan. Ma tutt’ora non sono riusciti ancora a definire una finestra valida e sicura, considerando anche l’arrivo della nuova di “The Mandalorian“.
Star Wars: Bo-Katan Kryze
Abbiamo avuto un impatto visivo enorme con l’entrata in scena di Bo Katan, nella seconda di “The Mandalorian“. Interpretata dalla magnifica Katee Sackoff, di certo non una new entry nell’ambiente fantascientifico, ancora non è specificato se ci sarà o meno una serie sulla mandaloriana in cerca del potere e del trono di Mandalore.
C’è una voce di corridoio che vorrebbe far rientrare la narrazione, preparata per questo stand alone, nel filone narrativo preparato in “Rangers of the New Republic“, ma nulla è certo, poiché per questo titolo che avrebbe visto Gina Carano protagonista, essendo lei stata lasciata dalla Disney per le sue dichiarazioni, si naviga ancora un pò a vista.
Le domande restano quindi tutte aperte, soprattutto per quanto riguarda l’eredità del Moff Gideon e della Dark Saber. Complice le lungaggini causate dal Covid, probabilmente saremo costretti ad aspettare forse fino al 2024 per saperne di più.
Gli Anelli del Potere
Nel gran calderone di anteprime fuoriuscite in queste settimane dai social di Amazon Prime, sono apparsi dei teaser con il nome della serie che veniva forgiato nel legno col ferro liquido, poi è stata pubblicata la scarrellata di immagini di mani appartenenti a varie razze e popoli della Terra di Mezzo e non solo. Quindi pochi giorni fa è uscito anche il primo vero teaser, molto breve, molto frenetico, che dice molto, come non dice niente.
Durante il Super Bowl, infatti Amazon ha reso noto al pubblico il primo vero trailer de “Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere“.
Ma questo non sembra soffermarsi su tutti e ventidue i personaggi che formano la narrazione della prima stagione. Alcuni sono a noi familiari nei nomi, perché già visti in altre produzioni, come Elrond e Galadriel.
Ormai è chiaro che saremo portati indietro nel passato, lasciando la Terza e Quarta Era, per arrivare alla Seconda Era, raccontata da alcuni elementi già narrati da Tolkien, ma che sono stati poi infarciti e resi quasi dei prequel dalla sceneggiatura di J. D. Payne e Patrick McKay, gli showrunner della serie.
Il problema che sta scatenando i fan e lettori più accaniti e ortodossi della creazione tolkieniana, è che Tolkien stesso ha parlato molto poco della Seconda Era e quindi i due sceneggiatori, si teme, abbiamo sperimentato forse un pò troppo, col risultato che ci allontaneremo dalla creazione tolkieniana.
La serie uscirà in streaming su Amazon Prime Video il 2 settembre e, al contrario di altre piattaforme, continuerà a pubblicare un nuovo episodio a settimana, per un totale di otto.
L’idea è quella, apparentemente, di raccontare come le cività elfica e umana, ma anche nanica e hobbit, siano arrivate al potere, creando i reami più potenti che la Terra di Mezzo abbia mai visto, prima di arrivare poi alla loro decadenza, illusi della gloria di cui si erano rivestiti, quando il creatore di Sauron, Melkor dei Valar, tra i personaggi più grandi e cattivi usciti dalla penna di Tolkien, si oppose a questi popoli con la sua oscurità.
Ci si aspetta quindi di rivedere le Montagne Nebbiose e altri luoghi, in momenti storici differenti, ma vedremo anche per la prima volta la capitale elfica Lindon e l’isola del regno di Númenor e i pochi secondi del trailer ci danno tutta la sensazione di ritornare, con questo taglio cinematografico e quasi videoludico, nel mondo già creato da Jackson.
Meraviglia, stupore, emozione, coinvolgimento profondo di tutti i sensi, come se lo spettatore venisse accolto all’interno dello schermo e potesse prendere parte alla narrazione.
Il punto di partenza sembra essere quello degli Hobbit o meglio quello dei Pelopiedi, giacché gli Hobbit prima della Terza Era non hanno compiuto alcuna gesta rilevante e la loro comparsa è segnata dalla frase di apertura del trailer:
“Non ti sei mai chiesto cos’altro c’è là fuori? Ci sono meraviglie in questo mondo al di là del nostro vagabondare”.
Mentre quindi cresce l’attesa e iniziano inevitabilmente a crearsi le prime fazioni tra i fan del Professore, criticando aprioristicamente la produzione, prima ancora di vederla, in bene o in male, noi ci godiamo queste immagini, apparse in esclusiva su Vanity Fair e aspettiamo, buoni buoni, di poter tornare nella Terra di Mezzo, sperando che sia ancora la Terra creata da Tolkien e che non accada come alle Quattro Terre di Brooks, deturpate e distrutte dalla trasposizione in telefilm di qualche anno fa.
Torniamo a quelle atmosfere a cui siamo ormai abituati, ma le visitiamo migliaia di anni prima della missione della Compagnia dell’Anello e di Frodo.
Abbiamo quindi Morfydd Clark, Galadriel, Charlie Vickers in Halbrand, personaggio inventato.
Ma sono molti i personaggi nuovi che esulano dalla penna di Tolkien.
Owain Arthur sarà Durin IV nel nanosterro di Khazad-dûm, e Sophia Nomvete come principessa nanica Disa.
Ismael Cruz Córdova è invece Arondir, arciere elfico e Nazanin Boniadi è Bronwyn, guaritrice umana.
Torna anche, come detto, Elrond, interpretato però da Robert Aramayo.
E se Jackson non ha legami con questa produzione, possiamo esser sicuri che la Weta abbia messo mano alla produzione di tutto l’immaginario visivo di questo mondo che viene riesplorato, nel vestiario, nelle armi, negli oggetti, nei gioielli, nel bestiario.
Quindi sembra essere l’occasione propizia per raccontare il momento in cui venivano forgiati gli Anelli per gli elfi, per i nani, per gli uomini, di come questi abbiano influenzato la fortuna di questi popoli e il loro prestigio, ma anche di come Melkor o Morgoroth che dir si voglia, abbia gettato il suo influsso su di loro, per poi vedere l’arrivo e l’ascesa di Sauron, di come avesse ingannato tutti, creando il proprio anello, l’Unico, per assoggettarli.
Una finestra di tempo molto lunga da raccontare.
Speriamo lo facciano nel modo migliore possibile.
Dopotutto, ricordo, è costata all’incirca quasi mezzo miliardo di dollari, tra acquisto dei diritti e produzione.
Incrociamo le dita.
Questo è nerdyFUNnel e per oggi abbiamo concluso!
Vi aspetto nei commenti al video, ditemi cosa ne pensate di queste notizie e quali potrebbero essere gli argomenti del prossimo mese!
Grazie a tutti per la collaborazione e per rendere questo un posto meraviglioso dove condividere le nostre passioni!
Re_Censo