@Re_Censo #463 TOPOLINO 3438

TOPOLINO
3438

@Re_Censo #463 TOPOLINO 3438

Oggi parliamo del numero 3438! Iniziamo!

@Re_Censo #463 TOPOLINO 3438

Storie e Sceneggiature

Topolino Giramondo – I magici boschi del nord
Storia di: Gabriele Panini
Disegni di: Giuseppe Zironi
In questa nuova avventura in giro per il mondo con Topolino, troviamo un intrecciarsi di misteri molto fitto che non solo torna indietro nel tempo e nel passato di alcuni personaggi, ma si intreccia con semplicità anche con la mitologia norrena, proponendoci una narrazione che ha un finale alquanto risolutivo, veramente ben intrecciata e coinvolgente. In più, il fatto che questa narrazione si apra non con Topolino ma con un altro personaggio, la rende anche più dinamica.

PK – Zona Franca, secondo episodio
Storia di: Alessandro Sisti
Disegni di: Lorenzo Pastrovicchio
Il secondo episodio dedicato a PK vede approfondirsi l’indagine di questo personaggio che viaggia così nelle linee temporali. L’indagine infatti si sviluppa su più piani e coinvolge, ovviamente, anche molti personaggi che probabilmente si sono già visti in episodi precedenti, ma che io continuo a non conoscere. Il racconto è veramente entusiasmante, soprattutto perché diventa molto fantascientifico e si riempie di azione, con scene di combattimento molto frettolose che accelerano tantissimo il ritmo della narrazione, alle volte quasi spezzandolo per arrivare al risultato sperato, rendendo difficile alle volte riuscire a seguirlo, quasi precipitando inconsapevolmente sul finale.

Miao, cronache feline – Toeletta forzata
Storia di: Enrico Faccini
Disegni di: Enrico Faccini
Storia brevissima, quella dedicata a Malachia, che sta guardando la televisione e che inizia a immaginare cosa può accadergli se iniziasse a utilizzare uno degli strumenti dedicati alla toelettatura dei gatti, scappando poi da Paperino quando torna a casa con una scatola misteriosa, raggiungendo un finale riassunto praticamente nelle ultime vignette, veramente molto, molto divertente.

Paperino e il Carillon proboscidato
Storia di: Rudy Salvagnini
Disegni di: Blasco Pisapia
Questa puntata vede Paperone che decide di dare un incarico di estrema importanza a Paperino, cioè ospitare e servire un’importantissima cantante lirica. Nel fare questo deve anche esaudire ogni suo desiderio e la storia, per Paperino, inizia così a complicarsi quando i suoi desideri girano attorno a un carillon estremamente raro. Quindi Paperino diventa un velocista e trascorre di corsa tutta la giornata e più diventa complicata la giornata, più lui corre, più la storia diventa divertente da leggere, soprattutto in relazione alle reazioni dei personaggi che lo vedono andare da una parte a un’altra. Storia veramente molto divertente, in un certo senso soffocante a causa della simpatia che si prova per il papero, in contrapposizione al caos che invece, involontariamente, crea Paperoga.

La Ciurma del Sole Nero – Ep. 3, Miraggio cosmico
Storia di: Marco Gervasio
Disegni di: Cristian Canfailla
L’avventura del Sole Nero continua e questa volta il computer di bordo individua un pianeta che si frappone tra l’astronave di Topolino e una enorme, individuata nell’episodio precedente. Continuando sulla stessa onda vista sinora, la narrazione prende a pretesto ancora una volta elementi fantascientifici molto classici e infatti il tutto si concentra proprio sul pianeta sul quale i personaggi protagonisti atterrano. In realtà, più che raccontare le avventure di questo Sole Nero, sembra tutto un pretesto per ricalcare storie già viste altrove, arrivando un po’ alla conclusione che di originale non c’è quasi nulla, ma nonostante questo è veramente bello potersi immergere in una storia fantascientifica a fumetti.

Disegni e stile

-Il disegno di Topolino giramondo non è diverso da quello delle storie precedenti, ha una linea dai tratti molto moderni, decisamente presente seppur modulare nello spessore, ma ben lontana da quella morbida, tipica caratteristica della Disney, ottenendo così uno stile in questo caso molto maturo, caratterizzato da sfondi con poche linee che riescono però a dare molta profondità di descrizione.

-Nulla di nuovo per quanto riguarda PK, sul versante del disegno, con scene che sembrano veramente fuoriuscire dal linguaggio cinematografico, non solo per l’impostazione, l’impaginazione delle vignette, ma anche per le inquadrature delle scene. Sono stupendi i colori, soprattutto quelli del presente narrativo del 21esimo secolo, a dispetto invece di quelli del futuro quasi distopico, pieni di luce, di effetti speciali, che come in precedenza ammettono a se troppi elementi e troppi colori, che alla fine distraggono, forse anche a causa dei volumi di alcuni personaggi, che con la scusa di essere caratterizzati come robot fantascientifici, rendono difficile la lettura.

Faccini ci propone il disegno di Malachia come suo solito, con una linea molto morbida e personalizzata. Ciò che mi confonde molto, invece, è lo spessore della linea, soprattutto all’inizio della vicenda, che sembra troppo presente, tanto che sembra scurire e appiattire le scene. Probabilmente è un effetto della stampa, ma per il resto veramente nulla da dire, perché parlano già tanto le espressioni dei personaggi.

-La storia del carillon è disegnato da Blasco Pisapia, che quindi rende i personaggi un po’ più slanciati e con le proporzioni più allungate. Caratteristico è il becco che disegna, un po’ più piatto e squadrato. La sua è una linea veramente semplice e pulita, che dà più importanza a ciò che c’è in primo piano, rispetto agli sfondi, ma riesce a costruire comunque delle scene molto ben dettagliate. Particolare attenzione è data alle espressioni dei personaggi, quasi tutti assumono uno sguardo un po’ cadente.

-Per quanto riguarda Sole Nero, non abbiamo nulla di diverso nello stile di disegno, che si presenta ancora una volta molto vintage, con una linea molto presente, sicuramente meno morbida rispetto a quella classica. Continua infatti a essere presente una colorazione a retino ed elementi architettonici e di design che rendono credibile l’ambientazione fantascientifica, di stampo più vintage.
Ma non sembra anche a voi che la Sole Nero sembri un accessorio da bagno?

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Pubblicato da Re_Censo

Re_Censo è un nome inventato, gestito, prodotto e presentato da "OIRAD Studio d'Arte Grafica di Piedimonte Dario". Format di videorecensioni di libri, fumetti, manga, anime, film e telefilm.

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