TOPOLINO
3426
Oggi parliamo del numero 3426! Iniziamo!
Storie e Sceneggiature
Le Giovani Marmotte in missione tropici
Storia di: Francesco Vacca
Disegni di: Mario Ferracina
Tornano le Giovani Marmotte e questa volta, al posto dei bamballocchi, la loro destinazione li porterà ai tropici per osservare, studiare e catalogare la flora e la fauna locale. Nel frattempo però un misterioso individuo si intreccia con la loro avventura. La prima parte sembra più un’introduzione, che una vera e propria puntata, ma comunque raccontata con semplicità, mentre il secondo episodio vede svelarsi il mistero della minaccia. Purtroppo, tutta la bellezza preannunciata, viene drasticamente accorciata e sintetizzata, giungendo a un finale troppo rapido. Nota positiva è il tono ironico di alcune scene, che spezzano così una trama che si fa un po’ troppo monotona e veloce.
Topolino e il Principe della Menzogna – Ep. 3 Sulle tracce di Paul Ghoster
Storia di: Francesco Vacca
Disegni di: Mario Ferracina
Siamo ormai nel vivo dell’investigazione che Topolino ed Eta Beta conducono sulla vera identità di Mister Vertigo e la loro missione li porta in giro per lo Stato, seguendo tracce sempre più sbiadite del loro sospettato numero uno. La vicenda è molto veloce, rapida, ha un ritmo molto serrato che ci fa assaporare un mistero enorme, soprattutto espresso attraverso una serie di brevi flashback, che sembrano indagare e ricostruire il passato. Non vi nascondo che io ancora non ho capito niente, anche se un piccolo sospetto ce l’ho.
Pippo e l’incorruttibile compagnia
Storia di: Marco Nucci
Disegni di: Ottavio Panaro
Storia molto particolare, nella quale Pippo parte per un viaggio con un suo parente particolarmente fissato con la precisione, tanto da aver preparato il viaggio sin nei minimi dettagli, spaccando il secondo e allo stesso tempo rompendo anche le uova nel paniere a Pippo, che sappiamo benissimo non andare tanto d’accordo con la rigidità di regole e stili di vita. Una vicenda per niente scontata, molto carina, divertente non solo per il finale, ma anche per la continua contrapposizione tra questi due personaggi, così diversi tra loro. Mi ha ricordato un pò Furio, di Carlo Verdone.
I Bassotti e Zio Paperone in Droni, Cloni &… Bidoni
Storia di: Alessio Coppola
Disegni di: Alessio Coppola
Quest’ultima storia è veramente uno spasso e vede come protagonista Paperon de’ Paperoni che cerca di concludere un affare, ma viene ovviamente spiato dalla Banda Bassotti. Questa volta, infatti, forse con una fissazione un po’ eccessiva per i droni in questo periodo, sfruttano l’apparecchio di Hans, inventore amico di Archimede, per fregare il ricco papero. La narrazione è molto serrata, coinvolgente, ha un tono molto umoristico, ma allo stesso tempo è molto attenta allo svolgersi degli eventi per rimanere coerente con se stessa in ogni parte, proponendosi con un disegno molto particolare ed efficace, che vediamo dopo.
Disegni e stile
Copertina monografica sulla nuova avventura delle GM, dallo stile molto moderno, linea presente ma morbida, che crea dei volumi belli, puliti, con una inquadratura cinematografica.
-Il disegno delle GM è molto moderno, ha una linea molto sottile e pulita che riesce così a creare dei volumi molto interessanti e a caratterizzare così ogni personaggio. Bellissime sono le vignette, più o meno grandi, che raccontano l’ambiente dei tropici e rendendo la scene molto immersive. La seconda parte prende dei toni un po’ più avvincenti e quasi epici, per sottolineare quindi l’integrità, la forza e la perseveranza di questo piccolo gruppetto di GM, sottolineando di più le espressioni rispetto ad altre.
-Nulla di nuovo per il disegno di Mister Vertigo, ancora una volta non siamo più nell’ambientazione mefitica alla Gotham di Tim Burton, anche se questa sembra tornare, accennata nell’incubo di Topolino, ma probabilmente più per il colore giallo della maschera di Mister Vertigo, rispetto a tanto altro.
-Il disegno sulla storia di Pippo è molto personale, la linea molto morbida, ma anche alquanto riassuntiva soprattutto per quanto riguarda i dettagli dei visi e delle espressioni, mentre non lesina su quelli che sono invece i dettagli degli sfondi. I personaggi sono rappresentati con anatomie molto più morbide, quasi a goccia d’acqua, perdono la rigidità delle giunture il che non fa altro che particolareggiare ancor di più questi due personaggi, simili e diversi allo stesso tempo.
-Il disegno della storia su Paperone e i cloni è molto moderno, ha una linea mediamente presente e modulare nello spessore, così a particolareggiare le espressioni dei personaggi, anche se non riesce a esaltarne i volumi, perché alle volte appaiono un po’ piatti. Molto presente risulta quindi il becco di Paperone, che è un po’ il tratto distintivo di Coppola.
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