TOPOLINO
3404
Oggi parliamo del numero 3404! Iniziamo!
Storie e Sceneggiature
Area 15 – Retrogaming
Storia di: Marco Nucci
Disegni di: Libero Ermetti
Torniamo nell’Area 15 e questa volta diamo inizio a una nuova avventura, sempre a tema nerd. I giovani amici trovano, grazie a Newton Pitagorico, una sala nascosta nella quale erano conservati dei cabinati di videogiochi degli anni ’80 e ’90. Parte subito l’idea di creare il primo festival dell’Area 15, ma non tutti sono d’accordo e il gruppo sembra iniziare a sfaldarsi. In realtà, la storia getta le basi su un mistero che qui viene appunto presentato e sul quale spero la narrazione si concentri di più nei numeri successivi. Staremo a vedere.
Topolino e lo strano caso di Villa Ghirlanda, seconda puntata
Storia di: Blasco Pisapia
Disegni di: Blasco Pisapia
In questo episodio, secondo della sua storia, si conclude la ricerca degli indizi e dei colpevoli di un furto che è stato perpetrato a Villa Ghirlanda, dove la proprietaria di casa ha visto sottrarsi alcuni ninnoli preziosi. La storia è sia raccontata che disegnata da Blasco Pisapia. Sarà che ad ora non ho letto la prima parte, ma la risoluzione dell’indagine corre in una maniera talmente rapida, veloce e sbrigativa, che vediamo semplicemente un Topolino saltare da un punto all’altro dell’indagine, illuminandosi da solo in base a ragionamenti che, effettivamente, capisce solo lui, arrivando, assieme ad altri personaggi, alle stesse conclusioni, senza che però se ne abbia contezza, fino alla fine della vicenda, quando tutto viene spiegato. La storia ha il sapore di una vicenda che sembra raccontata a metà tra Poirot e la Signora in Giallo.
Ciccio, Nonna Papera e le golose tentazioni
Storia di: Paul Halas
Disegni di: Marco Rota
Nonna Papera e Ciccio stanno andando alla fiera di Quack Town, per partecipare a una gara per decretare chi sia il miglior cane da pastore, ma Nonna Papera si ritrova coinvolta nella giuria di una gara culinaria. La storia è veramente molto breve, in pochissime battute tenta di raccontare il tipico episodio nel quale Ciccio combina un guaio dietro l’altro e tutti i piani della nonna saltano e vanno a rotoli, peccato che però la vicenda sia troppo rapida e veloce e ci dà un assaggio minuscolo di una storia come erano quelle di un tempo.
X-Mickey Mestieri Impossibili, Il Postino
Storia di: Augusto Macchetto
Disegni di: Emmanuele Baccinelli
La storia di Pipwolf è molto particolare, perché non solo riprende un personaggio che penso mi manchi di vedere da un bel po’ di tempo, ma poi perché ha un aspetto molto bizzarro, fuori dal tipico contesto narrativo che viene solitamente raccontato nelle storie Disney. Questa volta, uno strano Pippo dalla pelliccia lunga e grigia fa il postino ed è costretto a consegnare le più svariate missive ai più svariati e particolari personaggi, con una conclusione carina e divertente.
Paperin Ciambella e l’Ombra del Bucaniere
Storia di: Giorgio Figus
Disegni di: Alessia Martusciello
Storia molto molto divertente e ben articolata, nella quale troviamo un Paperino versione cuoco su una nave del XVIII secolo, che viene abbordata dai pirati e così parte la nuova avventura di Paperino, che da poco viene scambiato come capo dei pirati. L’avvicendarsi degli eventi è raccontato in maniera molto organica e naturale ed è bellissimo poter seguire il pensiero del protagonista, anche se, arrivato a un certo punto, diventa quasi scontato il tipo di epilogo e di risoluzione finale, che però, per fortuna non riesce a guastare il sapore stesso della storia.
Zio Paperone e la Bolla dei Papcoin
Storia di: Fausto Vitaliano
Disegni di: Giampaolo Soldati
L’ultima storia è davvero fantastica e vediamo Paperone alla ricerca di una nuova moneta che abbia quanti meno costi possibili e quanti più guadagni per lui. Così nasce la Papcoin, una moneta che Paperone stesso fa girare in tutta Paperopoli e il successo è quasi immediato, finché la bolla mediatica non si trasforma in una minaccia per l’intera cittadina. La storia è veramente molto dinamica e moderna, soprattutto nei temi che vengono trattati, che spiegano per grandi linee come funziona il mercato, come funzionano le banche e così sia grandi che piccini possono comprendere il mondo dell’economia digitale che qui si trasforma nella minaccia che Paperone poi è chiamato ad affrontare. Una trasformazione davvero sublime e interessante.
Disegni e stile
-Per quanto riguarda il disegno di Area 15, come la narrazione, rispetta i canoni che si è prefissata nei numeri precedenti e il disegno fa altrettanto, con questa linea molto moderna, un dinamismo interessante soprattutto nei suoi spessori che si trasmette così anche nelle proporzioni e nei movimenti dei personaggi. Ancora più importante e bello da vedere sono i volumi che escono fuori, proprio grazie al colore e alle sue sfumature.
-Come dicevo, per la storia di Topolino a Villa Ghirlanda il disegno è di Pisapia, che ci presenta un altro stile con il quale disegna il Topolino e questa volta sia la linea che l’impaginazione e la resa dei personaggi, ricorda sicuramente stili molto retrò, ma che per il dinamismo e le proporzioni dei personaggi crea uno stile molto personale e gradevole e allo stesso tempo maturo, che difficilmente ho ritrovato in altri autori. Questo mix di classico e personale funzionano benissimo in binata con il tipo di narrazione, rendendola fresca e coinvolgente.
-Anche in questo caso, per la storia di Ciccio e Nonna Papera, il disegno va in binata con la narrazione che, essendo vintage, non può allontanarsi da uno stile di disegno veramente d’altri tempi, tanto che oltre alla tipica linea molto sottile e alle proporzioni più allungate e deformi, Nonna Papera qui è rappresentata con ancora i capelli bianchi e nonostante ci siano evidenti problemi nella resa delle fisionomie dei personaggi, il disegno è comunque apprezzabile.
-Quasi fuoriuscito da uno di quei libroni della Disney classici che ho conservato in un mobile qui a casa, la storia di Pipwolf sembra uscita da un periodo molto lontano da quello attuale, anche se però il disegno è decisamente moderno, con una linea dagli spessori importanti che però caratterizzano il personaggio con una semplicità quasi sbalorditiva.
-La storia di Paperino pirata ha un disegno che mi è piaciuto particolarmente, perché ha i tratti del disegno moderno, con una linea decisamente troppo presente, estremamente modulare nel suo spessore, ma allo stesso tempo rispetta le proporzioni dei personaggi nello stile classico con il quale li abbiamo conosciuti. Le vignette sono molto serrate, si alternano in maniera quasi frenetica per dare così il ritmo della vicenda, ma le inquadrature al loro interno aiutano il racconto epico delle battaglie navali.
-Anche il disegno dell’ultima storia è molto moderno, molto particolare, perché la linea è tradizionale nelle proporzioni, ma poi riesce a creare dei volumi e quindi a particolareggiare i personaggi, dando loro vita propria, soprattutto nella resa delle espressioni, creando allo stesso tempo grande dinamismo, soprattutto nella posa dei personaggi nelle scene.
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