TOPOLINO
3396
Oggi parliamo del numero 3396! Iniziamo!
Storie e Sceneggiature
Paperino e il Natale da Saltare
Storia di: Blasco Pisapia
Disegni di: Blasco Pisapia
In questo numero prettamente natalizio, la prima storia è dedicata a un’avventura tutta disegnata e scritta da Blasco Pisapia, che ci propone l’ennesima avventura nella quale Paperino fa la parte del burbero. Ma questa volta è in compagnia di Paperone e nell’imitare e prendere come buono uno dei suoi tanti insegnamenti sul risparmio, stavolta il nostro papero che veste alla marinara si trova in guai seri, perché sembra smontare tutto quello che è il fascino e la magia dell’atmosfera natalizia. Nonostante questo, lo capisco tantissimo e anch’io alle volte vorrei molta meno tensione nel Natale, ma più vicinanza e semplicità.
Newton Pitagorico e l’Aspirazione natalizia
Storia di: Marco Nucci
Disegni di: Stefano Intini
La seconda storia vede protagonisti di nuovo Qui, Quo, Qua con il loro amico Newton Pitagorico che, ancora una volta, tramite le sue invenzioni farà il suo solito casino, ma questa volta in prossimità del Natale e metterà nei guai l’intera Paperopoli. Storia molto più vicina alla magia natalizia, in un connubio tra tecnica, fantascienza e la magia di Babbo Natale, con dei risvolti molto comici e un finale spettacolare.
Paperinik e il torrone papergé
Storia di: Marco Gervasio
Disegni di: Nico Picone
Con questa vicenda si respira una grande aria natalizia. Alcuni compagni di scuola di Qui, Quo, Qua devono cambiare casa in seguito a uno sfratto e Paperino non ci sta. Decide di aiutare i genitori di questi sfortunati paperotti e nel farlo scopre un piano molto più grande, che vede la famiglia come poveri malcapitati. Decide quindi di fare intervenire Paperinik e fare luce su tutto questo mistero. Storia molto bella, molto ben raccontata, ma l’unico problema, solito e tipico quando parliamo di Paperinik, è che quando arriviamo a scoprire cosa sta succedendo, ci viene nascosto per mostrarci poi tutto sul finire della puntata, cercando di mantenere così il ritmo della narrazione e la tensione proprio su fino alla fine.
Topolino e le Piccole Verità del Natale – pt.2
Storia di: Marco Nucci
Disegni di: Fabrizio Petrossi
L’ultima storia di questo numero natalizio è dedicata alla seconda puntata di Topolino e il ritorno di Mister Vertigo, che come abbiamo visto, ha sviluppato un piano per entrare nelle menti dei cittadini attraverso il sindaco e lo strano gioco della sincerità a tutti i costi, che ha rovinato i rapporti fra amici e parenti, distruggendo il clima del Natale. Con una velocità incredibile e un intreccio ben congeniato, questa volta Topolino si butta veramente alla rincorsa della verità e nel fare questo sembra avvicinarsi sempre più a scoprire il mistero che si cela dietro la maschera di Mister Vertigo.
Disegni e stile
-Il disegno di Blasco Pisapia è particolare perché in questa storia sembra perdere quel tipo di linea così particolare che lo contraddistingue, tanto che alle volte non mi sembra di vedere il suo stile, che però si rivede molto nell’impaginazione e nella costruzione delle scene delle vignetta e soprattutto da questi becchi molto larghi e appiattiti. Forse mi aspettavo qualcosina in più da Pisapia, che mi ha deliziato in passato con disegni molto più belli, ma di certo non è da disdegnare.
-Ancora una volta, Intini mi sorprende con il suo disegno che, ripeto, non è tra i miei preferiti, perché ha una linea molto più graffiata e deforme ed è così particolare da risultare, in alcune vignette, di difficile lettura. Ma questa volta, sarà che ormai sono abituato a vedere i personaggi sotto la sua linea, mi è particolarmente piaciuto. Vignette impaginate in maniera molto dinamica e al loro interno, scene veramente molto coinvolgenti e stracariche di dettagli.
-Disegno molto particolare quello di Paperinik, che si discosta da quello tradizionale col quale vediamo il personaggio, ma comunque riesce a rappresentarlo al meglio di sé. La linea, decisamente molto moderna, così come sicuramente anche l’impaginazione delle vignette, che prende uno stile molto più d’azione, poliziesco, quasi americano nella sovrapposizione e nel dinamismo che aiuta di sicuro la lettura della vicenda a prendere una velocità e un coinvolgimento, che altrimenti l’avrebbe resa più lenta di quello che è.
-Il disegno per Mister Vertigo sicuramente non è diverso rispetto a quello delle volte precedenti, con questa linea molto moderna, presente, che purtroppo non riesce a rendere al meglio le fisionomie e le caratteristiche di Topolino, ma che riesce comunque a rappresentare tutti i personaggi con le classiche proporzioni, in un mondo reale e allo stesso tempo tormentato dal dubbio e dal mistero. Ricorda sicuramente il Batman “burtoniano” e questo è dovuto al personaggio, ma non c’è granché di diverso di nuovo da dire al riguardo.
Vi aspetto nei commenti qui sotto, ditemi cosa ne pensate! E se la puntata vi è piaciuta, ricordate di mettete mi piace e di condividerla con i vostri amici e se ancora non vi siete iscritti, cliccate il pulsante e la campanella a lato!
Vi ricordo che sono su Facebook, Twitter, ma mi trovate anche su Periscope, Instragram e Telegram!
Non dimenticate di sfogliare le altre notizie su www.re-censo.it e di iscrivervi al Canale YouTube!
Ogni lunedì alle 14 e ogni venerdì alle 16, due nuove puntate!
Sempre qui, sempre su Re_Censo, pronti a sfogliare nuove storie e a volare nel mondo della fantasia!
Re_Censo
