TOPOLINO
3388
Oggi parliamo del numero 3388! Iniziamo!
Storie e Sceneggiature
Topolino e l’incubo di Mister Vertigo
Storia di: Marco Nucci
Disegni di: Ottavio Panaro
Dal loro primo incontro, Topolino non si è più tolto dalla testa Mister Vertigo e il mistero che portava con sé. Topolinia questa volta è invasa da sogni collettivi ricorrenti e Topolino torna di nuovo col pensiero a quel mistero irrisolto. Un prologo a quello che è il ritorno di Mister Vertigo, scritto con una certa calma, carica di mistero che si trascina fino alla fine della vicenda in maniera naturale e interessante.
Gli Italici Paperi – Ep. 5, Tutte le Acque portano a Roma
Storia di: Matteo Venerus
Disegni di: Emmanuele Baccinelli
Questa volta si segue il detto “tutte le strade portano a Roma” ed è così che il popolo di Paperopulum arriva a Roma. Qui si dovranno misurare con le energiche aspettative e le tensioni del popolo e le preoccupazioni del senato nella perenne ricerca di una soluzione che possa far bene al popolo romano. Un’altra avventura ben intrecciata, dal ritmo interessantissimo e della narrazione organica che tiene col fiato sospeso fino alla fine, una fine che sembra molto misteriosa.
2020 X-MUSIC – Giovani Speranze, prologo
Storia di: Pietro Zemelo
Disegni di: Alessandro Perina
In questa nuova puntata di X-Music, la battaglia è quella che si fa dietro le quinte tra un Paperone, che non ha la minima intenzione di spendere soldi in inezie e i suoi parenti che tentano di farlo rinsavire. Essendo un prologo c’è ben poco da dire, se non che fanno la loro prima apparizione i veri attori del talent show, primo tra tutti, Alessandro Cattelan.
2020 X-MUSIC – Sotto i riflettori, ep. 1
Storia di: Pietro Zemelo
Disegni di: Alessandro Perina
Il primo vero episodio di X-Music è ancora una volta una battaglia dietro le quinte e questa volta su due fronti. Paperino, Archimede e le sue nuove lampadine e dall’altro Paperoga e le sue strane idee e consigli ai Vip dello spettacolo. Una storia molto breve, ma allo stesso tempo spassosissima.
Paperoga e la passeggiata mostruosa
Storia di: Marco Nucci
Disegni di: Gigi Cavenago, Lorenzo De Felici
Primo episodio a tema Halloween di questo numero del Topolino che ha un risvolto molto particolare e sconvolgente. Per la brevità e l’originalità della storia, non vi dico nulla se non che dovete assolutamente leggerlo.
Paperino Insta Stories – Le zucche di Halloween
Storia di: Pietro B. Zemelo
Disegni di: Marco Mazzarello
La seconda storia a tema Halloween vede Paperino intento in una gara di zucche intagliate e non si sa ancora se il vero spavento glielo procureranno Qui, Quo, Qua o la semplice presenza del cugino Paperoga, che in questa puntata dà davvero il meglio di sé, con un finale tipicamente bonario.
Pippo e la Cornamusa Spettrale
Storia di: Marco Nucci
Disegni di: Fabio Celoni
Terza storia a tema Halloween e questa volta siamo a casa di Pippo, dove tutti i suoi amici sono travestiti per una festa in maschera. Pippo mette mano ad una cornamusa di un suo lontano parente e inizia così una strana esibizione a metà con una seduta spiritica. La storia è di una semplicità disarmante ed è carichissima di ironia e comicità, talmente tanto mi ha preso in contropiede e di sorpresa che ho iniziato a ridere e non riuscivo a davvero più a smettere.
Detective Donald Duck e lo Scherzetto del Dolcetto
Storia di: Stefano Ambrosio
Disegni di: Luca Usai
Colori di: Valeria De Sanctis (Arancia Studio)
L’ultimo episodio a tema Halloween è molto particolare sia sul lato della storia che del disegno. Per la storia notiamo come Paperino si ritrova in una Paperopoli diversa dal solito, nella quale il Deposito sembra l’epicentro di una chiamata alle armi molto particolare; un rito altrettanto oscuro sembra risvegliare una pericolosissima creatura ultraterrena. Questa è solo la prima parte di questa storia, per cui non si può dire granché se non che forse corre un po’ troppo velocemente, ma aspettiamo la seconda per dirne di più.
Disegni e stile
– Il disegno su Mister Vertigo non ha nulla in meno rispetto alla volta precedente, torna una linea molto moderna e modulare, una stilizzazione che si rifà non solo alla proporzione dei personaggi, ma anche all’impostazione delle scene, rendendo lo stile classico molto più moderno e fruibile.
– Anche questa volta, Italici Paperi ha un disegno che non si discosta da quello precedente, ma aumentano le vignette di tipo più moderno, più strette di taglio più cinematografico e più descrittive, d’atmosfera, che mostrano così la bellezza dell’antica Roma ricostruita nei fasti e splendori. Ma la cosa bella sono i personaggi, dinamici, freschi, puliti, vivi.
– In X-Music, nulla da ridire sul disegno, che è veramente molto semplice, con una linea molto morbida quasi minimalista, in vignette tradizionali e tipicamente bucoliche.
– Nel secondo di X-Music la linea sembra ancora più morbida, ma sostanzialmente non cambia nulla rispetto all’episodio precedente, se non chi i VIP fanno man mano la loro apparizione in formato papero.
– Il disegno della prima storia di Halloween è molto particolare, sembra molto pittorico, con una linea forse poco disneyana ma che comunque riesce a esaltare la genuinità delle fattezze e proporzioni dei personaggi e con queste tinte così scure, l’atmosfera sembra quasi burtoniana.
-Il disegno di Paperino e le zucche è molto classico, con una linea molto ben modulata, morbida e delle vignette veramente belle, pulite, con dettagli che degradano lungo il degradare dei piani.
-La linea della terza storia di Halloween è molto graffiata, molto presente e in realtà anche poco disneyana nelle proporzioni e nelle impostazioni delle scene. Mi ricorda veramente tanto il disegno che abbiamo già visto nella storia dedicata al Conte Dracula. Un disegno molto confusionario ma anche molto molto aderente al tema.
-Disegno altrettanto particolare, per l’ultima storia di Halloween, che vede la linea molto presente, molto doppia quasi a staccare come degli sticker i personaggi dagli sfondi e allo stesso tempo li raffigura in maniera più tondeggiante rispetto al solito. In alcune occasioni snatura le espressioni dei personaggi, soprattutto quelle di Topolino. Per il resto invece, le vignette sono molto interessanti, molto dinamiche proprio perché la linea si assottiglia man mano che ci si avvicina allo sfondo.
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