@Re_Censo #368 TOPOLINO 3385

TOPOLINO
3385

@Re_Censo #368 TOPOLINO 3385

Oggi parliamo del numero 3385! Iniziamo!

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Storie e Sceneggiature

L’Isola dei Misteri – Cp. 1 Naufragio
Storia di: Francesco Artibani
Disegni di: Lorenzo Pastrovicchio
Tornano le avventure del Nautilus e del Capitano Nemo, ma questa volta la storia parte da un po’ più lontano, infatti Minnie e Daisy sono le protagoniste di questa avventura che le vede naufraghe su un’isola misteriosa. A differenza di altre storie al femminile, questa vede le protagoniste molto attive, sicure di sé e decise. Ed è una introduzione molto interessante, per dare nuovo avvio alle avventure del Capitano Nemo.

Gli Italici Paperi – Ep. 2 Paperopulum
Storia di: Matteo Venerus
Disegni di: Emmanuele Baccinelli
Nel secondo episodio di Italici Paperi, Paperonoro è sempre più convinto di fare affari con Tizio Caio, quale rappresentante dei Romani, che resta assolutamente a bocca asciutta nel vedere il modo di vivere di questi paperi. Ricordano tanto il villaggio dei Galli di Asterix e Obelix. La storia è molto ben dettagliata nel raccontare come Paperonoro cerchi in tutti i modi di rassomigliare quanto più possibile ai Romani, per riuscire a fare affari. Purtroppo però si arriva un punto nel quale, pur di arrivare a una conclusione lampante, si accorcia e si sforbicia tagliando in maniera forse poco naturale, molto costretta. Il risultato è sicuramente una storia moderna ma dal sapore molto vintage.

Qui, Quo, Qua e l’orologio della sapienza
Storia di: Gabriele Mazzoleni
Disegni di: Mario Ferracina
La storia di per sé non è molto originale, usa uno stratagemma che già abbiamo visto in altre storie, sia del Topolino che al di fuori del Topolino, nella quale Archimede, per dare speranza ai ragazzi, offre loro una tecnologia in grado di aiutarli nelle numerose interrogazioni del loro preside Schnauzer. Quo è l’unico che decide di utilizzarlo per evitare lunghe ore di studio e, quando il preside li nomina come partecipanti di un quiz a premi, la verità viene a galla come previsto. Visto anche il target della storia, questa è molto rapida e veloce, senza nulla pretendere, ma con la sua giusta dose di coinvolgimento e passione.

Rock Sassi, Manetta e l’inseguimento per sbaglio
Storia di: Gabriele Panini
Disegni di: Fabio Pochet
Puntata brevissima nella quale Rock Sassi e Manetta intervengono durante una rapina, ma si lasciano sfuggire il ladro per poi incontrarlo casualmente poco dopo. La storia è veramente veloce, molto comica, soprattutto per come rispondono i personaggi e particolarmente divertente, nonostante la brevità.

Paperi, Mestieri & Guai – Manutenzione…con extra
Storia di: Gabriele Panini
Disegni di: Maurizio Amendola
Altra storia molto breve nella quale troviamo Paperino e Paperoga intenti nelle riparazioni nella loro autofficina. Quasi a rivedere in vita il duo comico Stanlio&Ollio, i due cugini sono alle prese con un’auto e un cambio d’olio. Storia particolarmente divertente, molto comica e soprattutto ben ritmata.

Io Sono Topolino – Mickey 2.0
Storia di: Luca Tito Faraci
Disegni di: Claudio Sciarrone
Ero molto indeciso e prevenuto per questa storia, che però si è rivelata molto interessante e geniale. Siamo nel futuro e il Topolino protagonista non è il Topolino originale che tutti noi conosciamo, ma un suo nipote che vive sulla Luna e viene chiamato quindi sulla Terra per lavorare in una importantissima azienda. Ma il suo compito non è chiaro e nel frattempo si ritrova a contatto con una serie di personaggi, anche loro nipoti di quelli che siamo abituati a conoscere e da loro hanno ereditato i nomi e anche in parte le carriere e i modi di essere. Facendo seguito a questa successione ed eredità, il Topolino del futuro si ritrova immischiato in un mistero che con grande facilità viene affrontato. Nonostante la semplicità dell’avvenimento, la storia è molto coinvolgente e per essere un prologo, riesce a presentarci tutti i personaggi e a darci un’idea dell’ambiente che è diventato la Topolinia del futuro.

Disegni e stile

-Come già abbiamo avuto modo di vedere nella precedente stagione del Capitano Nemo, lo stile di disegno è sicuramente molto moderno, pulito e con delle linee presenti ma molto dinamiche. Le vignette risultano così molto ben dettagliate, carichissime di particolari e con impostazioni e impaginazioni dinamiche e molto moderne, senza però fare a meno di tutto il repertorio classico, sia nella raffigurazione dei personaggi che nello stile del disegno.

-Per Italici Paperi, a essere vintage non è solo il tipo di storia, ma anche il disegno. Un disegno molto classico, della linea ben definita, che però non disdegna elementi più moderni, a partire già dall’impostazione delle vignette, dalla loro disposizione nella pagina e dal carico enorme di dettagli che dà quel tono più moderno ai personaggi e alla storia tutta.

-Il tratto di questa storia su Qui, Quo, Qua, è molto interessante, perché le vignette sono molto semplici ma i personaggi al loro interno sono perfettamente classici, nonostante la deformazione dei volumi, che danno quell’accenno di moderno al disegno, un disegno molto bene impostato con una linea dinamica, ma alquanto presente.

-Il disegno di Manetta e Rock Sassi non può definirsi realmente disneyano. Ancora una volta abbiamo Manetta deforme, soprattutto sulla bocca, ma è la linea molto presente che quasi appiattisce le figure a caratterizzare i personaggi, allontanandoli per le loro fattezze dallo stile disneyano. Ma questo non è un vero e proprio peccato, perché il disegno molto moderno, funziona e ammicca tantissimo al lettore.

-Il disegno vintage di Paperi, mestieri e guai è probabilmente il piatto forte di questo racconto, che sicuramente ci mostra un lato più retrò nelle fisionomie di Paperino e Paperoga, ma allo stesso tempo ci presentano una vicenda particolarmente comica, resa tale soprattutto dall’impaginazione delle vignette e dalla resa delle espressioni dei personaggi. Anche all’epoca le facce di Paperoga erano tutto un programma.

-Come ha detto il direttore Bertani, questa storia di Michy 2.0 è un anello di congiunzione tra il disegno classico disneyano e quello evolutosi in Foglie Rosse e nelle storie successive, come Fast Track Michy. Ma da buon disegno a metà strada fra questi stili, non ha una vera e propria identità solida. La linea è molto dinamica, soprattutto negli spessori, ma riesce a creare una serie di proporzioni e fattezze, che con quello che è lo stile disneyano non ha nulla a che fare. Interessante, sono curioso, staremo a vedere!

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Pubblicato da Re_Censo

Re_Censo è un nome inventato, gestito, prodotto e presentato da "OIRAD Studio d'Arte Grafica di Piedimonte Dario". Format di videorecensioni di libri, fumetti, manga, anime, film e telefilm.

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