TOPOLINO
3358
Oggi parliamo del numero 3358! Iniziamo!
Storie e Sceneggiature
Topolino e le giornate malfunzionanti
Storia di: Andrea Castellan
Disegni di: Andrea Castellan
Topolino si risveglia in un mondo che non è lo stesso nel quale si era addormentato la sera prima, dopo un gran temporale. Ogni giorno, a giorni alterni, si ritrova a vivere in una realtà diversa da quella cui è abituato e mentre Minnie cerca di aiutarlo a suon di martellate in testa, lui cerca la soluzione online, incontrando un professore di fisica che potrebbe avere la chiave del mistero.
Un due puntate molto interessante, dal ritmo serrato e dagli eventi assurdi e irreali che per fortuna non sono tirati per le lunghe, ma anzi alcuni eventi ricordano molto alcuni paradossi visti in DARK. Ma siamo spettatori passivi di un mistero che possiamo indagare solo attraverso le date, mentre i personaggi fanno tutto il resto.
Zio Paperone e l’identità perduta
Storia di: Vito Stabile
Disegni di: Marco Rota
Dopo che Paperone è stato imbrogliato dai Bassotti e ha perso la memoria, diventando uno spendaccione, il parentame si riunisce per trovare una soluzione, ma l’unico con un’idea in mente è Pico. Paperino, Qui, Quo, Qua e Paperone partono con un ricco benefattore a fargli da guida, per la misteriosa Camghorod, città che custodisce una portentosa fonte. L’intreccio è molto semplice, nulla di articolato e la soluzione si manifesta con rapidità, assicurando una lettura molto distensiva.
Qui, Quo, Qua e i vicini di castello
Storia di: Sergio Badino
Disegni di: Marco Mazzarello
Paperino e Anacleto sono dinuovo ai ferri corti. Così Paperino decide di partire con i nipoti e Ray, iscrivendoli ad una gara di castelli di sabbia, ma li troverà suoi vecchi amici e rivali che aumentano la posta della competizione. Un piccolo pretesto narrativo viene aggiunto, ossido una sabbia speciale per castelli imbattibili. Purtroppo però non si ha il tempo di approfondire la faccenda, che la storia taglia corto e arriva rapidamente alla conclusione.
Paperoga e i capricci metereologici
Storia di: Elena Galli
Disegni di: Enrico Faccini
Storia breve e dinuovo muta, nella quale Paperoga pensa di poter andare in gita, ma il meteo è alquanto in disaccordo. Sviluppo rapido, carino, un buon pretesto per raccontare il personaggio, ma deboluccio sul finale, che ci lascia un po’ appesi.
Fast Track Mickey – Ep. 3
Storia di: Claudio Sciarrone
Disegni di: Claudio Sciarrone
La missione di Topolino di incastrare i responsabili delle guide clandestine sulla tangenziale in costruzione su topo linea, arriva a un punto fondamentale delle indagini. Mentre Orazio continua ad appuntare il veicolo di Topolino, tutta la polizia si sta preparando addestrando sì nella guida grazie all’ausilio delle nuove tecnologie.
I dubbi di Topolino di punto in bianco si spostano dai Corridori e arrivano direttamente nel dietro le quinte di una gara la vicenda e si semplice, ma purtroppo come le puntate precedenti come è troppo velocemente e alle volte con poco collegamento tra le varie vicende.
Disegni e stile
Copertina di un giallo bello carico, molto bello da vedere!
– Per Topolino e le giornate malfunzionanti, il disegno particolare, perché tenta di essere tradizionalmente legato alla linea e proporzioni classiche, ma non ci riesce, creando forme e figure più moderne, personalizzate soprattutto nelle fisionomie dei volti. Peccato, grande peccato, per la qualità di stampa, pessima, con la gran parte del secondo episodio completamente fuori registro.
– Purtroppo anche Paperone e l’identità perduta è stampata fuori registro, quindi gran parte delle tavole ha i colori fuori dalle loro campiture. Ma il tratto tipico di Rota ci permette di assaporare un disegno molto vintage, non solo nelle proporzioni più cicciotte dei personaggi, ma anche nella costruzione delle vignette e nell’uso di una linea di contorno molto semplice e basic, accompagnata da un uso intenso di macchie di china a dare forte contrasto sui colori piatti e dalle tinte pastello.
– Seppur la storia sia sbrigativa, il disegno di Qui, Quo, Qua è davvero carino da vedere. Molto morbido e sinuoso nella costruzione dei personaggi e nella semplicità delle scene, presenta una linea abbastanza presente, ma che degrada sugli sfondi, dando quel tocco di modernità.
– Disegno di Faccini, che non delude mai, che ci presenta un Paperoga con una linea un po’ più presente, ma suppongo sia dipeso dalla qualità della stampa e non dallo spessore. Vignette piccole, semplici nella costruzione e inquadratura, che con le espressioni di Paperoga aiutano a scandire gli eventi e la narrazione.
– Il disegno di Fast Trak è ormai assodato come stile molto moderno con una linea molto presente ma molto morbida, e le scene che raccontano la gara risultano essere molto pittoriche ma molto concentrate sull’autovettura di Topolino che su tutto il resto della colonna in gara e che fa sembrare il tutto poco realistico e molto più semplicistico di quanto non voglio apparire, ma di sicuro più confusionario, visto il modo con il quale le vignette vengono posizionate nella tavola ormai liberi da ogni schema tradizionale.
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