@Re_Censo #349 FOCUS ON: Scrittori e Sceneggiatori del Fumetto a confronto

FOCUS ON
Scrittori e Sceneggiatori del Fumetto a confronto

Ciao a tutti e bentornati sul canale! Sono Dario e questa è Re_Censo, la videorubrica di libri, fumetti, manga, film e telefilm prodotta dal mio studio di grafica OIRAD.
Focus On di luglio sugli scrittori di fumetti! Iniziamo!

@Re_Censo #349 FOCUS ON: Scrittori e Sceneggiatori del Fumetto a confronto

Come è successo già l’anno scorso, anche quest’anno, con l’estate, dedicandomi di meno alla pubblicazione settimanale, ho lasciato a voi la scelta del tema per il mese di luglio.
E il Focus On che avete votato, riguarda gli scrittori di fumetti.
Mettiamo più chiarezza, scrittori cioè sceneggiatori di storie a fumetto. Pensavo di mettermi a confrontare la scrittura di un solo sceneggiatore, ma non ho letto tutto di un solo scrittore e non mi posso arrogare il diritto di parlare di ciò che non conosco.
Quindi oggi provo a parlarvi di uno scrittore italiano, uno giapponese e uno occidentale. Sperando di riuscirci!

Partiamo da qualcosa di nostrano e di cui ho parlato già in passato, quindi lo faccio velocemente.
Parlo di Leo Ortolani, cui dedico una piccola parentesi, ma che per me è importantissimo nominare.

@Re_Censo #349 FOCUS ON: Scrittori e Sceneggiatori del Fumetto a confronto Leo Ortolani

Ortolani non è solo un disegnatore, ma, giocando con uno stile di disegno molto semplice ed elementare, ma di grande impatto sul lettore, è uno sceneggiatore dalla grande fantasia. Sa condire le sue storie con un ritmo e una ironia fuori dal comune e non ho ancora incontrato nessuno che lo abbia raggiunto ed eguagliato. Non parlo solo di Rat Man e del personaggio in se, ma proprio dello stile del racconto, leggero, fresco, spesso introspettivo, che con i ganci con altri prodotti del mainstream si lascia subito capire. Basti pensare alle storie che scimmiottano altri prodotti, come Avarat, Il Signore dei Ratti, 299+1, Il Grande Magazzi o il più famoso e approfondito Star Rats.
Piccole perle che molti non apprezzano per il tipo di disegno, ma che proprio per il disegno e la combinazione di ironia, stravolgimenti della trama, contrappassi, rendono Ortolani un genio incredibile e impareggiabile.

Ma veniamo a noi.
Vi ho detto che avrei parlato di giappone.
Nel farlo torno indietro nel tempo ai famosissimi Death Note  scritto da Tsugumi Ōba e illustrato da Takeshi Obata, e Fullmetal Alchemist scritto e disegnato da Hiromu Arakawa. Due manga che hanno fatto la storia e la fortuna dell’editoria un po’ ovunque al mondo.
Entrambi questi prodotti hanno sviluppato un forte impatto nei lettori, aiutati di sicuro poi dalla trasposizione in anime che non ha fatto altro che accentuare la grandezza delle loro sceneggiature.

@Re_Censo #349 FOCUS ON: Scrittori e Sceneggiatori del Fumetto a confronto Death Note

Ōba  e Arakawa li prendo a pretesto come appunto sceneggiatori, tralasciando che Obata sia sul lato del disegno di questo duo e che Arakawa ricopra entrambi i ruoli.
Sia in Death Note che in Fullmetal Alchemist si respirano profumi di innovazione che non derivano solo dalla serietà del disegno o dalla sua capacità di ricercatezza e raffinatezza di linee e proporzioni, che prefigurano così storie molto mature, scandite poi in tempi e modi differenti. L’innovazione bella, il sapore intrigante, è già proprio nella storia.
Essendo tra i primi manga che io abbia letto, sono anche tra i miei preferiti. La storia di un “secchione” disadattato e sociopatico che per pura noia pensa di essere un dio sceso in terra, e due ragazzini che, rimasti orfani e soli, giocano a fare dio, resuscitando la madre con l’Alchimia e mettendosi irrimediabilmente nei guai seri, sono due aspetti particolari con i quali gli sceneggiatori raccontano il mondo.

E non meraviglia poi come, questi due gruppi di autori, finita la loro grande opera, si siano cimentati in storie completamente diverse dalle precedenti, ma in cui esce prepotentemente fuori ogni aspetto e indizio che caratterizza il loro modo di vedere e indagare la storia.

@Re_Censo #349 FOCUS ON: Scrittori e Sceneggiatori del Fumetto a confronto Bakuman

Se prima in Death Note avevamo un protagonista eccentrico, psicolabile e caotico, Light Yagami, in Bakuman i protagonisti sono due ragazzini giovani, ingenui, pieni di talento e con un grande sogno che li spinge a lavorare assieme per raggiungere le vette della notorietà ed essere pubblicati come mangaka, con le loro storie.
In Death Note, racconto molto più maturo, adulto, con tematiche molto particolari, controverse già a partire dalla domanda “chi può giudicare il mondo e punire condotte sbagliate”, arriviamo a Bakuman che ha dei temi molto più leggeri, che raccontano quasi in maniera esperienziale come sia la vita e la trafila di uno scrittore e di un disegnatore che vogliono produrre la loro idea e, sognando, arrivare alla pubblicazione, mentre si sviluppano tutta una serie di piccole, lunghe e medie sottotrame che approfondiscono i personaggi, ne danno spessore e fanno da controcanto alla vicenda principale che è lo sforzo di Moritaka e Akito.
Ambienti diversi, racconti diversi, che però mantengono stili di disegno, alleggerendoli un po’, per poi tornare prepotenti nelle scene più emotive e di impatto, ma che danno grande esempio di come Obata si senta a suo agio su storie così differenti, nonostante Bakuman abbia degli alti e bassi nella tensione narrativa e in alcuni episodi arranchi.

@Re_Censo #349 FOCUS ON: Scrittori e Sceneggiatori del Fumetto a confronto Fullmetal Alchemist

Invece in Fullmetal Alchemist e poi in Hero Tales, Arakawa si ritrova a vestire i panni prima di entrambi i ruoli e poi solo quello di disegnatrice, cedendo il posto in Hero Tales a Jin-Zhou Huan per la storia.
Ma l’ambiente non è poi così diverso e la mitologia, stessa cosa.
Passiamo dal racconto delle vicende di Edward ed Elric che sin da ragazzini si cimentano nell’Alchimia per far ritornare la madre in vita e poi per riparare ai propri errori, ad una vicenda che si rifà alla mitologia cinese e ai sette eroi dell’Hokushin Tenkun, che hanno in se il potere delle sette stelle dell’Orsa Maggiore, che devono contendersi così il dominio del mondo.

@Re_Censo #349 FOCUS ON: Scrittori e Sceneggiatori del Fumetto a confronto Hero Tales

Due storie apparentemente lontane, ma che si allontanano decisamente per l’impostazione dei personaggi e questo non è scontato, visto che appunto gli sceneggiatori sono diversi e la continuità vi è solo per Arakawa e il suo disegno così squadrato e al tempo stesso morbido, maturo e dolce al tempo stesso.
Sul lato giapponese potrei farvi anche il nome di Hiro Mashima, di Fairy Tail, Monster Soul e Monster Hunter. Ma non voglio allungarmi molto, non avendo io letto Fairy Tail.

@Re_Censo #349 FOCUS ON: Scrittori e Sceneggiatori del Fumetto a confronto Topolino

Di fumettisti, o meglio, sceneggiatori occidentali, non vi parlerò di certo di americani, DC o Marvel che siano, non avendo io grandi letture alle spalle, ma vi parlo della Disney occidentale, quindi quella italiana. In realtà già lo faccio ogni settimana con la puntata dedicata al Topolino, ma qui ho modo di parlare brevemente dei miei autori sceneggiatori preferiti. Del disegno no, perché non siamo in tema, magari lo faremo in un video a parte, ditemi voi!

Tra gli sceneggiatori (che poi disegnino anche non importa), mi piace di sicuro Roberto Gnagor, di cui apprezzo le vicende della Storia dell’Arte di Topolino, Marco Bosco, Enrico Faccini che adoro anche e soprattutto per la delicatezza delle sue storie e di come le rappresenta nel disegno, ha una nota molto fanciullesca, innocente. Non può mancare Corrado Mastantuono e le sue meravigliose rivisitazioni di personaggi particolari come il suo PK e la bonarietà di Bum Bum!
Marco Rota è semplicemente sublime, con questo sguardo al vintage, con ritmi pacati, trascinanti, maturi. Non può mancare poi Silvia Ziche, meravigliosamente comica e che offre sempre uno sguardo su Topolinia e Paperopoli a inizio fumetto, e una visione romanticamente disincantata della vita di coppia tra Paperino e Paperina.
E che dire di Marco Gervasio che ha riportato Fantomius allo splendore di sempre, bellissimo, spettacolare. Non c’è una storia che scrive, che non sia degna di nota! A metà tra storie mature e più leggere e fruibili troviamo Casty, Andrea Castellan che proprio in questo ultimo periodo abbiamo rivisto nella storia sulle Onde Skertz; storie ben pianificate, che corrono su binari ben fissi e coerenti, ma che per necessità di spazi subiscono dei tagli che però non inficiano sulla qualità della storia.
Ovviamente nomino tra i più famosi e quasi fuori contesto, Sio, che è nato con dei disegni molto infantili, altro che Ortolani, ma la cui capacità di scrittura da prova del valore di questo ragazzo davvero straordinario!

Ci sono di sicuro molti altri nomi, ma io aspetto che a farli siate anche voi.

Ciò che mi preme dirvi è che, nonostante ci siano tanti nomi, tante storie, difficilmente incontriamo, con questi autori, personaggi che vanno troppo fuori contesto e natura. Certo alle volte abbiamo visto un Paperoga troppo furbo e snaturato, ma alla volta successiva è ritornato in carreggiata e nella sua vera natura. Penne diverse che, proprio come per i disegni, danno una rosa di narrazioni, tante piccole finestre che si aprono ognuna su un aspetto diverso e nuovo dei personaggi, che a me piace tanto indagare, la maggior parte delle volte senza volermi aspettar nulla, ma anzi lascio che siano gli autori stessi a trascinarmi e sorprendermi nei loro viaggi e nel modo col quale sfruttano e sviluppano i personaggi.

Questi sono per me gli scrittori di fumetto che più mi hanno colpito in questi ultimi anni. Ce ne sono sicuramente tanti altri (non ho nominato nessuno degli scrittori Bonelliani, per esempio), quindi come sempre, lancio una pietra e aspetto siate voi a rilanciarla a me con il vostro parere, la vostra rosa di nomi, stili, generi, aspettandovi nei commenti qui sotto!

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Re_Censo

Pubblicato da Re_Censo

Re_Censo è un nome inventato, gestito, prodotto e presentato da "OIRAD Studio d'Arte Grafica di Piedimonte Dario". Format di videorecensioni di libri, fumetti, manga, anime, film e telefilm.

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