TOPOLINO
3371
Oggi parliamo del numero 3370! Iniziamo!
Storie e Sceneggiature
Zio Paperone e la Mano di riserva
Storia di: Francesco Artibani
Disegni di: Stefano Intini
È innegabile che questa storia mi abbia fatto pensare alla situazione dell’umanità in Wall-e. Persone troppo attaccate alla tecnologia e ai propri smartphone che così finiscono per esserne schiavi. Paperone, pronto a far soldi anche su questo, commissiona una mano intelligente ad Archimede, che invece di occuparsi del telefono, si occupa di fare tutto il resto, lasciando così le persone libere di vivere ad un palmo dal piccolo schermo. Una visione molto drammatica, alleggerita dal fatto che Rockerduck si metta di mezzo, approfondendo la trama e al tempo stesso distogliendo l’attenzione da questo problema, per giungere però forse troppo velocemente e in maniera poco naturale alla conclusione.
Il Torneo della 100 porte, Una questione di piumaggio
Storia di: Marco Nucci
Disegni di: Donald Soffritti
La buona sorte di Gastone è messa a dura prova in questa storia, perché presa di mira da Lusky e da Rockerduck che con un diabolico piano vogliono minare così la squadra del Klondike di Paperone. A dispetto del ritmo narrativo della puntata precedente, col piano di Nonno Bassotto, questa volta la narrazione di Lusky si ripete poi nei fatti del racconto e il fatto che si dia più spazio, questa volta, alla partita e alle azioni in campo raccontate per scatti nelle vignette, accelera la lettura, portandoci quasi sul rischio di perderci un po’ troppo divertimento.
Archimede e la vacanza esasperante
Storia di: Gabriele Mazzoleni
Disegni di: Francesco Guerrini
Come ogni estate, per Archimede si avvicina il momento del Concorso Estivo per Inventori, ma il caos di Paperopoli non aiuta il suo estro creativo. Proprio capitando a fagiolo, viene invitato su una bizzarra isola per rilassarsi. Purtroppo per lui, però, una serie di sfortunate vicissitudini si susseguono e Archimede sembra cadere in un vortice di assurdità. Anche se l’idea è carina e il risvolto finale torna a dar ragione al protagonista, nel racconto del viaggio c’è troppa superficialità e immediatezza che appiattiscono troppo il tutto.
Benessere.pap – Brigitta e la ginnastica utile
Storia di: Marco Bosco
Disegni di: Lara Molinari
Brigitta è convinta dall’assistente di Paperone a rimettersi in forze con un bel corso di Yoga. Purtroppo però, Brigitta non è capace, ma un annuncio, alla fine della lezione, le fa aprire gli occhi. Convincimento, dedizione e una buona motivazione sono per lei la chiave di tutto, soprattutto se poi la porta da aprire è quella del cuore di Paperone, il suo amato. Storia molto divertente e anche se nella sua brevità ritroviamo alcune scene raccontate quasi per stop fotografici, il personaggio vien fuori in tutto il suo candore.
Star Top III, L’opposto del Bene
Storia di: Bruno Enna
Disegni di: Carlo Limido
Sulla Enter Play è ritornata la squadra che era sbarcata sul Pianeta Bambino, dove è stato recuperato il terriccio adatto a coltivare una pianta in grado di aiutare il pianeta Terra. Ad esser imbarcati sono anche i bambini trovati sul pianeta che così sono tornati a essere adulti e tra questi spicca la figura famosa e importantissima di un ex-comandante della Enter Play che creerà un certo scompiglio a bordo, tenendo così fede alle caratterizzazioni dei personaggi, dei moti e trame del franchise originale. Non vi nascondo che ho sorriso più e più volte per queste piccole rievocazioni.
Stile e Disegno
Siamo ormai dentro l’estate e nonostante questo non trovo una diminuzione della gradevolezza dei disegni e degli stili. Quindi, almeno per ora, non trovo alcuno stile un po’ “tappabuchi”. Ne sono contento! Anche in questo numero è bello vedere la grande varietà degli stili Disneyani.
-Seppur a me Intini non piaccia sempre, nella storia su Zio Paperone e la Mano di riserva, si alternano di sicuro i motivi per i quali mi piace e non mi piace. Partiamo dalla linea, molto sottile, che in alcune scene non media nello spessore e quindi non aiuta la lettura dei piani. E poi nelle proporzioni dei personaggi, stravolte e diverse dal solito, a partire anche dai becchi e dalla loro forma, che così diventano meno intuibili e facili da riconoscere, soprattutto nelle scene più affollate e tipicamente bucoliche di Paperopoli. In altre, invece il disegno è davvero molto apprezzabile.
-Come per le volte precedenti, il Torneo delle 100 porte la linea rimane un disegno più moderno, ma con proporzioni classiche. Quello che mi turba un po’ sono i colori scelti in alcune vignette, molto pastello, ma troppo confondibili tra sfondi e personaggi in primo piano. Semplice le trovate delle scene strette per le azioni calcistiche, che così tagliano la testa al toro e bella la pausa nella narrazione, quando Gastone scopre la verità, raccontata con più calma e con vignette bucate.
-Nella storia su Archimede invece torna un disegno più classico, espresso nella linea più graffiata e soprattutto nelle proporzioni e fattezze del protagonista e degli altri personaggi. Interessante l’uso di vignette strette e lunghe e di quelle che si sovrappongono, che così danno quel movimento che manca alla vicenda.
-In Brigitta e la ginnastica utile, il disegno è molto chiaro, semplice. Ha una linea leggera e modulare, che così sottolinea i volumi dei corpi e le anatomie. Ma di più non si può dire, essendo gli sfondi troppo semplici per dire di più.
–Star Top III resta interessante come storia, molto nostalgica per un fan come me. Nulla di diverso dalla puntata precedente, se non un uso più abbondante del tratteggio. Noto una spinta in avanti nel cambio dei punti di vista nelle vignette, che così ci permettono di assaporare meglio gli spazi interni della nave.
Vi ricordo che sono su Facebook, Twitter, ma mi trovate anche su Periscope, Instragram e Telegram!
Non dimenticate di sfogliare le altre notizie su www.re-censo.it e di iscrivervi al Canale YouTube!
Ogni lunedì alle 14 e ogni venerdì alle 16, due nuove puntate!
Sempre qui, sempre su Re_Censo, pronti a sfogliare nuove storie e a volare nel mondo della fantasia!
Re_Censo