TOPOLINO
3267
Bentornati su Re_Censo! Mi ero illuso della buona rilegatura del numero precedente. Subito smentito. Iniziamo!
Ciao a tutti e bentornati sul canale! Sono Dario e questa è Re_Censo, la videorubrica di libri, fumetti, manga, film e telefilm prodotta dal mio studio di grafica OIRAD . Info e siti web qui sotto nei commenti! Oggi parliamo del numero 3267!
In questo numero si conclude la storia sui mondiali di calcio.
Piccole grandi Papere Ep. 1
Sceneggiatura: Bosco Marco
Disegni: Ziche Silvia
Questa storia nasce per festeggiare i 150 anni del romanzo Piccole Donne, qui trasportate nel mondo di Paperopoli. A New Anatrad, le sorelle Quarch vivono assieme a Nonna Papera e a zia Etta. I corrispettivi sono i Laurenbek, Paperone e Paperino.
Inutile dire che qui Silvia Ziche ha trasformato la sceneggiatura di Marco Bosco in un capolavoro che da semplicemente lustro alla storia originale. In questo primo capitoletto, ci vengono presentati i personaggi e si creano le premesse per gli intrecci successivi. Il tratto, seppur moderno e dinamico di Ziche, abbraccia la tradizione disneyana e la valorizza ancor più con la sua superba interpretazione.
Topolino, Manetta… una non troppo semplice somiglianza
Sceneggiatura: Faraci Tito
Disegni: Perissinotto Giada
Manetta è accusato dal commissario della polizia di aver compiuto un crimine. L’ispettore è stato incriminato per una rapina e i file del dossier sono schiaccianti. In questo scenario, non può mancare Topolino che diventa quasi un narratore esterno, riportando i progressi dell’inchiesta ad una preoccupata Minnie.
Dalle linee dinamiche, che giocano sugli spessori per rendere movimento tra i piani e le inquadrature, questo disegno risulta molto moderno e digitale, ma riesce al contempo a mantenersi fedele allo stile classico, accompagnando la narrazione con flashback e inquadrature da vera pellicola investigativa.
Rilassati, Archimede!
Sceneggiatura: Faccini Enrico
Disegni: Faccini Enrico
Con questa storia, prima di quattro, si apre il concorso estivo della Topo Challange. La spiegazione la trovate qui reperibile.
Archimede deve concedersi un po’ di meritato riposo, se non per se stesso, per il suo stesso cervello. Che però non sembra dargli tregua e quindi, quella che sembrava una giornata di semplice golf, si trasforma in un incubo dalle tinte surreali.
Sole a Scacchi. I Bassotti… eroi sulla carta
Sceneggiatura: Camerini Lorenzo
Disegni: Amendola Maurizio
La fama di un criminale lo precede e di solito lo presenta al pubblico come un famigerato fuorilegge da evitare, se possibile. Ecco, la stampa di Paperopoli non è tanto clemente, invece, con i Bassotti che, racimolando un fallimento dopo l’altro, si apprestano a compiere l’ennesimo colpo che potrebbe riscattare il loro buon nome. Semmai ne avessero avuto uno. Però… il primo passo falso è sempre dietro l’angolo.
Battista in la mia vita senza tè
Sceneggiatura: Deninotti Danilo
Disegni: Zanchi Stefano
Battista è protagonista di questa storia alla Downton Abbey. Si, non c’entra nulla, ma quando penso a Paperone e Battista, mi viene in mente Carson e il Conte di Grantham. Comunque sia, qui Battista diventa protagonista e narratore delle sue stesse vicende, raccontando del suo tragico licenziamento e della sua nuova vita in un rifugio abbandonato che ristruttura per farne la sua nuova attività. Bellissimi disegni, carichi di dettagli.
Paperino e il segreto degli impavidi
Sceneggiatura: Mazzoleni Gabriele
Disegni: Gatto Luciano
Ancora una volta, Paperino finisce in competizione per dimostrare il suo valore a Paperina. Questa volta, dopo l’ennesima figuraccia, vuole riscattarsi agli occhi dell’amata, sfruttando un oggetto suggeritogli da Pico de Paperis per riottenere un minimo di fiducia in se stesso. Una storia avvincente che però, all’eroismo, non rinuncia alla comicità e al tratto ingenuo di questo papero sfortunato.
TOP&FLOP!
Questa settimana è davvero difficile indicare un TOP e un FLOP.
Ogni storia è stata bella a modo suo.
Il FLOP spetta, per le linee troppo marcate del disegno, a Topolino, Manetta… una non troppo semplice somiglianza. È l’unico difetto che riesco a trovargli, seppur la storia e il modo in cui la si racconta a Minnie è davvero avvincente.
Il fumetto TOP è altrettanto difficile da identificare, questa volta le storie sono state davvero tutte molto belle. E persino la stampa e la rilegatura di questo fumetto smentiscono il precedente! Al TOP troviamo Piccole grandi Papere, che è riuscito a trascinarmi nei miei ricordi di bambino, poiché ho visto Piccole donne e mi sono sempre e solo limitato alle prime scene. Che si la volta buona che riesco a vederlo tutto, ma sottoforma di fumetto? Nel frattempo, i miei complimenti ai disegni di Ziche!
Adesso la palla è vostra!
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Re_Censo
