@Re_Censo #118 Seven Sisters

SEVEN SISTERS

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Questo weekend sono venuti a fare un giro in quel di Bagnoli due cari amici miei e di Paola. Siamo andati, da bravi nerd, al cinema e abbiamo visto il film che più di tanti è stato il migliore, negli ultimi anni della filmografia fantascientifica.
Sto parlando di SEVEN SISTERS, SETTE SORELLE, diretto dal norvegese Tommy Wirkola.

Unica, grande protagonista è l’attrice Noomi Rapace, che in questo film si fa in sette per interpretare sette sorelle gemelle che vivono nel segreto della loro casa, sul pianeta Terra del 2073, in un futuro distopico immerso negli stereotipi che ben tutti conosciamo al riguardo.
Sovrappopolazione, carenza di cibo, problemi ambientali, metereologici e tutto ciò che da anni conosciamo e cui potremmo andare incontro se non tentiamo di cambiare le cose.

Ogni riferimento alle scelte di Trump è puramente casuale!

In questa società, per sopravvivere, si modificano geneticamente le materie prime e gli esperimenti portano ad una lunga serie di strani effetti indesiderati nella popolazione, tra questi, appunto, i parti plurigemellari.

La dottoressa Cayman interpretata da Glenn Close, propone l’ibernazione dei figli in più, instaurando la legge sul figlio unico.
Ma non è da tutti considerata una scelta condivisa. Qui si innesta il nonno della portagonista, Willem Dafoe, finalmente apprezzabile non nella solita parte del cattivo, che dovrà allevare le nipoti Lunedì (intelligente e ambiziosa), Martedì (stravagante e anticonformista), Mercoledì (atletica e grintosa), Giovedì (ribelle e libertina), Venerdì (introversa geek tecnofila), Sabato (festaiola), Domenica (gentile e religiosa).

Ognuna di loro, identica alle altre, è autorizzata ad uscire nel mondo solo nel giorno che porta il suo stesso nome e tutte interpretano una vita, quella di Karen Settman.

Il piano del nonno delle sette sorelle è rigido, inflessibile e fuori ogni discussione, l’unico che può garantire a tutte di poter sopravvivere e non venire separate.

Ma allora, in cosa cambia questo film e lo rende diverso e migliore di tanti altri del suo genere? Abbiamo gli stessi stereotipi del genere, abbiamo la nota drammatica e un governo molto autoritario. Cosa cambia?

Cambia che qui la storia ci viene presentata in maniera classica,  ci accompagna nella introduzione alla situazione storica e ci introduce nelle vite o meglio nella vita singola che sette sorelle dovranno interpretare e poi questo ritmo familiare si spezza in pochissimo, alternando flashback e lo scorrere ordinario degli eventi, presentandoci le sorelle quasi una ad una.

Ci si potrebbe abituare al ritmo iniziale e vorrebbe poter vedere di più rispetto al ritmo quotidiano delle Settman. Ma non è ciò che avviene. Qualcosa si rompe in questo ingranaggio ben oleato e il quotidiano alternarsi nei panni di Karen, si spezza e l’orologio non fa più cucù, trascinandoci in un modo nuovo e coinvolgente di fare fantascienza, che quasi perde i connotati della fantascienza, avvicinandosi alla realtà e lasciandoci piacevolmente sorpresi, giungendo con un ritmo serrato ma godibile, fino alla conclusione, aiutandoci a svelarla piano piano, quasi volesse che intuissimo il finale, ma tenendolo nascosto fino alla fine.

Inutile parlare oltre, è da vedere, assolutamente!
E il bello sta proprio nell’interpretazione della Rapace che è riuscita a dare tantissimo in ogni sorella, caratterizzandola ognuna in modo diverso, pur rimanendo la stessa. Un’espressività facciale e una impostazione fisica davvero degne di nota. Per me, una bella scoperta!

E parlando di scoperte, lo sapevate che questo film, prima di arrivare al cinema è uscito su Netflix? Si! WHAT HAPPENED TO MONDAY. Il 18 agosto di quest’anno!

Credo sia uno dei primi che subisce l’inverso, appunto dalla payperview digitale al maxischermo. Sono sconvolto, perché da un lato fa strano che dalla tv si vada al cinema e non il contrario ben oleato, ma poi perché è una bella storia, un buon cast e soprattutto un buon film con un punto di vista più fresco del solito.

Bene, sono molto entusiasta e forse quindi di parte per essere obbiettivo, ma c’ho provato! Ditemi però la vostra, nei commenti qui sotto, e soprattutto cosa ne pensate di questo film e della grande interpretazione della Rapace e della sua controparte giovane Clara Read, niente male neanche lei! Se il video vi è piaciuto, cliccate il mi piace e condividetelo!

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Pubblicato da Re_Censo

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