Addio Massimiliano Frezzato
talentuoso disegnatore italiano
Massimiliano Frezzato è nato a Torino il 12 marzo 1967 e ha frequentato il “I Liceo Artistico di Torino” diplomandosi nel 1986. Già durante gli studi si classificò secondo al concorso nazionale di fumetto a Prato, premio che poi vinse nel 1989.
Le sue prime pubblicazioni risalgono al 1985 e nel 1990 realizza “Margot“, personaggio che prende vita in “Margot Queen of the Night” e “Margot in Badtown“, scritto da Jerome Chary, uno tra i più importanti scrittori americani che ha pubblicato per oltre 50 anni.
Passa dall’altro lato della cattedra e tra il 1994 e il 1997 insegna fumetto e illustrazione, a Torino, presso l'”Istituto Europeo di Design“.
Crea una saga intitolata “I custodi del Maser“, una saga fantastica ambientata in una realtà post-apocalittica in cui due schieramenti si fanno la guerra e i sopravvissuti vivono per ritrovare un luogo ancestrale e che rimanda a qualcosa di mitologico. Il primo volume, di dieci che poi ne verranno, è dato alle stampe nel 1996 e i lavori finiranno solo nel 2005, passando il testimone dal 2007 a Fabio Ruotolo, limitandosi solo a supervisionare la sua opera, pubblicata poi in Spagna, Francia, Portogallo, Germania e altri paesi europei, fino ad arrivare negli Stati Uniti.
Ancora una volta è in cattedra nell’anno 1998/99, sempre a Torino, ma all'”Accademia d’arte Pictor“.
Frezzato è ritenuto uno dei disegnatori più amati in Italia, soprattutto per il suo stile pittorico molto evocativo, ma anche nella leggerezza delle composizioni che danno la sensazione di immergersi in una realtà onirica che sa coinvolgere nella lettura più fasce d’età, per cui non sorprende che la sua versione del “Pinocchio” rivisitato dall’originale Collodi, è sfogliato da grandi e piccini.
Rimandi del suo stile si possono vedere da Pazienza a Miyazaki ed esempi sono proprio le pubblicazioni, come Pinocchio, anche di “Peter Pan“, entrambi arrivati sotto forma di illustrazioni in Lavieri.
Sempre poi per Lavieri, nel corso degli anni, avvolto dall’affetto del suo variegato pubblico, Frezzato pubblica “Il gatto stregato“, “Cappuccetto Rosso“, “L’Uomo Albero“, “La barca volante“, di cui esiste anche una versione animata presente su YouTube.
Proprio per lavori del genere, si è fatto conoscere anche all’estero e ha collaborato, tra gli altri, con “L’Eternauta” e con “Marvel Comics” per cui ha realizzato una storia su Wolverine.
Facendo parte della sua stessa famiglia, la Casa Editrice Lavieri, ho sempre sperato di incontrarlo, ma il suo genio creativo lo ha sempre portato a viaggiare rapidamente e soprattutto in libertà solitaria e nell’ultimo periodo si è visto sempre meno nelle fiere del fumetto. A sopraggiungere è stata poi la malattia che lo ha accompagnato per lungo tempo, di cui non ero a conoscenza e che spiega forse un riservato centellinare delle sue uscite pubbliche.
Massimiliano Frezzato è morto a 57 anni, oggi, 21 ottobre 2024.
Riposa in pace e grazie per quanto hai lasciato a noi da leggere.
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