Verso l’una, infatti, a macchia di leopardo e poi a macchia d’olio ho visto praticamente esplodere e rimbalzare da una testata all’altra, da un forum all’altro, la notizia di questo altro addio.
Dopo la nostra amatissima Principessa Leia, Carrie Fisher (27/12/2016), e il piccolo droide R2-D2 dal cuore grande, interpretato da Kenny Baker (13/8/2106), anche Peter Mayhew ci ha lasciati.
Nato il 19 maggio 1944, attore inglese conosciutissimo in tutto il mondo in special modo per la sua partecipazione al grande franchise di Star Wars, nei panni, o meglio, nei peli di Chewbacca, il gigantesco Wookie copilota del Millennium Falcon e compagno d’avventure di Han Solo.
Con il suo personaggio condivideva l’enorme statura, quasi 2 metri e 18 centimetri. Statura che lo ha segnato nella scelta del casting proprio per il personaggio che lo ha poi reso immortale.
Nello studiare e rendere al meglio il portamento di un personaggio altrimenti inespressivo, Mayhew ha osservato, studiato e imitato numerosi animali per rendere al meglio la credibilità dell’enorme ammasso di peli cui doveva dare vita.
Ha così partecipato e firmato, con la sua presenza e interpretazione, la trilogia originale, ma anche quella prequel e ultimamente anche la sequel dell’universo raccontato in Star Wars, divenendo leggenda nella leggenda.
In quella Galassia lontana lontana, il verso, la camminata e la forza di Chewbacca hanno risuonato fino all’ultimo sforzo che la Sindrome di Marfan gli ha consentito di dare, sostituito poi dal collega Joonas Suotamo, ex cestista finlandese, di 7 cm meno alto di Mayhew.
La sua altezza infatti era uno dei sintomi e segni evidenti della Sindrome di Marfan, che lo hanno reso appunto magro e longilineo e che poi lo hanno portato alla morte, a causa di un infarto nella sua casa in Texas, il 30 aprile 2019.
Nonostante la patologia non semplice e per niente facile da gestire, Peter Mayhew è riuscito a regalare a tutti i fan un personaggio dal quale ogni pelo, ogni strano e stridulo verso, ci hanno raccontato di chi gli ha dato vita e lo ha reso familiare ed eterno.
Chiunque avesse la possibilità, può supportare la Fondazione creata da Peter Mayhew, in memoria delle intenzioni con le quali l’ha creata. Cito testualmente:
[…] nonprofit organization devoted to the alleviation of disease, pain, suffering, and the financial toll brought on by life’s traumatic events. By providing its available resources directly to deserving children and adults in need, we assist numerous charitable organizations in order to promote and boost their effectiveness and provide support where needed.
Traduzione:
[…] organizzazione senza scopo di lucro dedita ad alleviare le malattie, il dolore, la sofferenza e il bilancio finanziario causato da eventi traumatici della vita. Fornendo le risorse disponibili direttamente ai bambini meritevoli e agli adulti bisognosi, assistiamo numerose organizzazioni caritative al fine di promuovere e aumentare la loro efficacia e fornire supporto laddove necessario.
Possa tu compiere ancora tanti Parsec, amico delle stelle!
Che la Forza sia con te!
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